»Yoongi
Se non si dovesse spostare, non ho idea di cosa potrei fargli.
Sta piangendo, è immobile.
Io ho paura di lui, ora sa chi ero...come diamine ha fatto? Gli avevo detto che non poteva saperlo, era l'unica cosa che non doveva sapere. Io mi sono confidato, gli ho detto cose che avrei voluto dimenticare e che ho cercato di sopprimere da sempre, l'ho fatto per lui, perché anche lui si è confidato. Il patto era di fidarsi, no?
Perché non si è fidato di me?
"Jimin, c'era un cazzo di motivo per il quale non avresti dovuto saperlo, m-ma tu..."
Scoppio a piangere, non resistevo più; questa volta non ho voglia di sopprimere tutto ciò che provo, non posso implodere, è venuto tutto a galla.
Posso solamente provare ad accettarlo, ma, ora come ora, non ne ho la forza.
In questo momento, vorrei stare nelle braccia della persona che mi ha fatto del male, però non posso farla avvicinare a me; per ora, sono come un vaso di cristallo, talmente fragile che solo il suo tocco potrebbe distruggermi, mandarmi in frantumi.
Tutto ciò mi ricorda le emozioni che provavo a causa dei miei genitori.
Loro.
Mi gira la testa, troppi pensieri, paura, anzi terrore, voglia di rinchiudermi di nuovo in quella stanza, di tapparmi la bocca per non dover urlare...
Voglia di chiudere gli occhi, di abbandonarmi al sonno più profondo, di lasciarmi cadere nel vuoto dell'ignoto che solo la pace di quando dormi può donarti.
E chi mi impedisce di farlo? Cosa posso perderci se ormai è andato tutto a puttane?
Nulla.»Jimin
"Agust! Agust!" urlo disperato tra le lacrime, scuotendo forte il suo corpo ormai senza coscienza.
Ma dove diavolo è Namjoon?
Probabilmente saranno passati solamente cinque minuti da quando l'ho chiamato, non posso pretendere che arrivi subito.
Ma io lo voglio qui adesso.
Non faccio altro che urlare e piangere, bagnando il suo viso delle mie lacrime amare.
Sono uno stupido, un buono a nulla. Come posso aiutarlo? A cosa gli sono servito fino ad ora se non a fargli del male?
Sono stato così curioso, non ho davvero tenuto conto del suo volere.
Dovrei semplicemente lasciarlo andare, lontano da me, al sicuro. Sono una persona di troppo nella sua vita.
Ma come faccio a lasciarlo andare?
Io...lo amo.
Ho visto tutti i lati del suo carattere, li ho accettati, li amo, proprio come amo lui.
Non riesco più a vedermi senza di lui al mio fianco.
Come faccio a fargli del male senza volerlo? Non rifletto, ecco.
Mentre continuo a disperarmi inutilmente, la porta della stanza si spalanca
"Jimin!" esclama Namjoon rimanendo spiazzato dalla scena che gli si presenta davanti
"Che cos-"
"N-non c'è t-tempo, aiutalo, t-ti preg-o" cerco di dire piangendo in maniera sempre più isterica.
Non riesco nemmeno a darmi un contegno
"J-jimin, calmati"
Posso intuire il suo dispiacere nel tono con cui l'ha detto.
È a dir poco sconvolto.
Si avvicina velocemente alla figura del suo amico e lo prende in braccio, sollevando il suo corpo.
Mi guarda
"Andiamo...penso abbia bisogno anche di te a suo risveglio"
Scuoto la testa, continuando a piangere
"N-non capisci...s-sono io la causa"
"Cazzo, è stata una delle sue crisi?"
Crisi?
Non me ne ha mai parlato
"Pensavo non ne avesse più avute, che cazzo" fa Nam.
Sembra turbato.
Quindi gli capita spesso, ma lontano dai nostri occhi.
Io- mi sento ancora peggio
"C-come abbiamo fatto a non accorgercene..." faccio abbassando lo sguardo
"Non darti colpe, è fin troppo bravo a nascondere queste cose, solo una volta è successo che lo trovassimo"
"Eccomi!" esclama Hoseok entrando.
Anche lui assume un'espressione sconvolta
"Agust!" esclama di nuovo avvicinandosi al ragazzo.
Al mio ragazzo.
Lo guarda e gli accarezza il viso, prendendolo tra le mani e piangendo, poi si rivolge a me
"Cosa diamine gli hai fatto" ringhia riabbuiato.
Dai miei occhi sgorgano fiumi interi di lacrime, mentre lui è intento a venirmi contro
"Ehi!" urla Namjoon visibilmente incazzato.
La sua voce è stata così alta e profonda che sia io che Hoseok siamo saltati sul posto
"Lui è svenuto e voi non fate altro che andarvi contro e piagnucolare. Siete due bambini, piuttosto preparate l'auto"
Io e Hoseok ci scambiano uno sguardo e acconsentiamo.
Resisti...Yoongi.»BUON ANNO PERSONE, VI AUGURO UN ANNO BELLEZZOSO °^°
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𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ
FanfictionYoongi o, per meglio dire, Agust D, è un ragazzo fuggito dalla famiglia in età adolescenziale. La sua vita da due anni è in una confraternita, la Air Confraternity di Ilsan. La sua adolescenza procede normalmente, insieme a tutti i ragazzi della con...