𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«32»

»Jimin
"Ottimo lavoro, Jiminie" fa Taehyung circondandomi le spalle con un braccio
"Grazie"
"Vieni con noi a prendere qualcosa, hyung?" mi chiede Jungkook
"No, voglio restare un po' a provare"
"Come!? Ancora!? Sono due ore che balli!"
"Ma mi diverto così tanto. Era tanto che non ballavo, devo fare del mio meglio. E poi ho in mente una nuova coreografia"
"Bah, come dici tu" fa Tae
"Dai, sarà per un'altra volta" fa Jungkook sorridendo.
Escono.
Tanto lo so che a lui va più che bene stare con Tae da solo, quindi non c'è problema.
Mi avvicino alla cassa e faccio partire la base che avevo in testa.
È da qualche giorno che penso ad una coreografia, solo che non ho ancora avuto occasione di provarla.
Inizio a ballare.
Spero di non dimenticarmela.
No, è impossibile, l'ho provata troppo nella mia testa.
Dopo 3 minuti circa, finisce la canzone.
Mi sdraio a terra.
Non ce la faccio più, sono stanchissimo
"Vuoi decedere, per caso?"
Alzo lo sguardo.
Agust.
Oddio.
Mi copro il viso, sono in condizioni pessime
"Dovresti riposarti, invece di continuare a provare" dice sedendosi vicino a me
"Dovevo provare la coreografia. P-perché sei qui? Pensavo te ne fossi andato" dico sinceramente
"Volevo parlarti e chiederti scusa"
"Mh?" chiedo togliendomi le mani dal viso
"Sì...ho scoperto chi è stato a fare il video"
"Come hai fatto?"
"Si è confessata"
"Ti avevo detto che non ero stato io"
"Sì, mi dispiace"
"Fa niente. L'importante è che non ce l'hai più con me"
Mi è mancato parlare con lui
"E invece sì che ce l'ho con te"
Mi alzo sui gomiti, mettendo un broncio
"E che ho fatto ora?"
"Hai bevuto, Park"
"Cos-"
Vengo bloccato da lui che si sposta dal pavimento a sopra il mio bacino, costringendomi a risdraiarmi.
Mi sento avvampare.
Deglutisco
"Hy-hyung?"
"Dio, Park, sei così eccitante"
"A-sgust-"
"E più parli così, più mi confondi. Sei adorabile"
Ho il cuore che mi sta sfondando il petto.
Posa una mano sul mio viso, spostandomi una ciocca di capelli
"Poco fa...stavi bevendo...da una bottiglia col ciuccio. E quando ballavi...Dio, sei meraviglioso"
Mi sento malissimo, ma benissimo, aiuto.
Non può dirmi certe cose, lui sta con Hoseok.
Non proprio adesso.
Dopo tutto quello che è successo.
La posizione non aiuta a pensare lucidamente.
Con uno scatto, lo faccio spostare da sopra di me e mi rialzo
"Sei incoerente, hyung"
Prendo la mia borsa e scappo letteralmente fuori dalla sala.

»Yoongi
Resto seduto sul pavimento.
Sono appena stato rifiutato da Jimin?
Fa male, fa davvero male.
Mentre mi sto rialzando, si spalanca la porta
"Agust!"
Vedo Namjoon entrare entusiasta
"Ehi" lo saluto con indifferenza
"Com'è andata la lezione?"
"Park è bravo ad insegnare"
"Senti caldo?"
"Mh?"
"Sei tutto sudato"
"Io...beh...sono stato qui due ore"
"Ok(?). Volevo dirti che ho un'idea per risolvere la questione con i padri di quei due" dice
"Spara"
"Non ho la pistola"
"Ecco cosa comporta stare con Seokjin"
Nam scoppia a ridere
"Qual è l'idea?" chiedo
"Jimin e Jungkook devono denunciarli per violenza psicologica. Non so che rapporto hanno con i loro padri, ma è l'unica soluzione"
"Violenza psicologica è azzeccato"
"Perfetto, devono fare denuncia entro una settimana a Busan. Ora qualcuno dovrebbe dire loro di questa cosa, vedere se accettano e accompagnarli a Busan"
"La cosa gliela posso dire io"
Ho qualcos'altro da dire a Jimin anche
"Ma mi rifiuto di andare a Busan" aggiungo
"Io non posso"
"Ci va Jin"
"Hai idea di cosa combinerebbe? Ci vuole una persona che sappia mantenere la calma. Perché non ci andate tu e Hoseok? Tanto lo so che, se c'è lui, ci vai. Non posso mandare da solo nemmeno lui, perché farebbe come Jin"
Sbuffo
"Va bene, ma prima dobbiamo vedere se quei due sono disposti ad esporre denuncia"