𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«96»

»Jimin
Dormire: una cosa che non riuscivo a fare da molto, moltissimo tempo.
Grazie ad Hoseok, dovrò aspettare un'altra settimana prima di poter di nuovo fuoriuscire dalla realtà, dovrò aspettare di crollare totalmente.
Perché non mi sarei mai addormentato se non fossi stato sul punto di non potermi neanche reggere più in piedi dalla stanchezza.
E poi...cosa significa che sono stato accusato di tradimento?
Sta di fatto che seguo Hoseok, Namjoon e Jungkook nella sala dai tanti libri.
Ci mettiamo seduti, io e Jungkook stiamo a sguardo basso
"È evidente che Hoseok non se la sente di parlare" inizia Namjoon
"Scherzi? Sai quante cose ho da dire a questo co-"
"Parlo io, punto" lo fulmina Namjoon.
Sia io che mio fratello poniamo l'attenzione su quest'ultimo
"Senza giri di parole - inizia congiungendo le punte delle dita - noi siamo fermamente sicuri che tu sia una spia"
Sono a dir poco sconvolto.
Io...una spia? Io? Io?!
Ma sono impazziti, cioè, com'è possibile poterlo anche solo ipotizzare?
"State scherzando? Jimin? Una spia? Scusate, ma vi siete bevuti il cervello" afferma Jungkook
"Mostra rispetto" gli ricordo
"Esatto" puntualizza Namjoon
"Chi altro potrebbe essere stato se non lui?" sbotta Hoseok indicandomi.
Mi viene istintivamente da piangere.
Yoongi se n'è andato, so che non tornerà, so che non lo riavrò mai più e so anche che tutti ne stiamo soffrendo, ma questo dolore non deve portarli ad accusarmi
"Non avete prove contro Jimin, non potreste comunque averle perché non esistono" interviene nuovamente Jungkook
"Sta' zitto" fa Hoseok
"Contieniti Hobi. Noi sappiamo che Jimin conosceva il nome di Agust" procede Namjoon.
Annuisco
"Ed era l'unico a conoscerlo a parte noi due. Adesso: Agust è stato rintracciato tramite il suo nome e cognome dai genitori, quindi, dal momento che siamo sicuri che io e Hoseok siamo innocenti, resti solo tu" dice in tutta calma.
Come dovrei rispondere? Insomma...non nego di sapere il suo nome, ma sono innocente, non avrei fatto mai nulla per allontanarlo da qui, da loro e, soprattutto, da me
"Confermo semplicemente che io conoscevo il suo vero nome, ma non ho davvero fatto n-nulla per far sì che i suoi genitori scoprissero il tutto, io- io non lo volevo lontano da me, d-davvero"
Di nuovo, di nuovo un fiume di lacrime amare a contornarmi le guance, oramai pianto e disperazione sono all'ordine del giorno
"Che cazzo! Chi è stato! Chi l'ha portato via?!" urla Hoseok alzandosi dal suo posto e sbattendo i pugni sul tavolo
"Hoseok!" lo rimprovera Nam per l'ennesima volta
"N-non sono stato i-io" provo a dire debolmente.
Hoseok mi afferra nuovamente per il colletto della maglietta
"L-lasciami" supplico
"N-no"
Sta piangendo anche lui, ma a differenza mia, non è terrorizzato, bensì frustrato.
Mi guarda a lungo senza spiccicare parola, con quello sguardo carico di odio.
Non guardarmi così
Niente o nessuno ci interrompe fino a che la porta non viene bruscamente spalancata da Taehyung
"Hoseok, lascialo, per favore. Sta soffrendo così tanto..." dice annaspando
"Devo pur fargliela pagare, ci ha portato via Agust, lui...lui ha rovinato tutto, non merita di uscirne pulito" ringhia il rosso.
Tae sospira
"A-anche tu pensi che sia stato io?" gli chiedo tra piccole lacrime.
Cavolo, sono davvero patetico.
Taehyung abbassa il capo, grattandosi il retro di esso.
Da quel che posso dedurre, anche lui crede che sia stato io, fantastico.
Mi lascio andare ad un pianto silenzioso, rassegnato all'idea che non posso più difendermi e che nessuno mi crede
"Però non fargli male" continua Tae.
Il suo tono è supplichevole, gli faccio così tanto pena?
"Lasciarlo andare?" chiede Namjoon
"Non rinchiudetelo, non servirebbe a molto, io proporrei di rispedirlo nell'altra confraternita" continua
"T-tae, n-non puoi farmi questo" dico guardandolo con dispiacere
"Taehyung!" esclama Jungkook
"Jimin, non voglio che ti privino della libertà" afferma Tae.
Hoseok mi lascia il colletto e lui e Namjoon si scambiano uno sguardo d'intesa, per poi annuire

"E così sia...tornerai alla Fire Confraternity"

»mh povero jimin, ma...siamo sicuri che si meriti tutta questa compassione?