»Yoongi
Possibile che questo povero ragazzo non possa dormire sonni tranquilli?
Mi dispiace, non è riuscito a dormire bene neanche una volta
"Scusa...non volevo svegliarti...di nuovo" dice strofinandosi gli occhi.
Beh, effettivamente odio essere svegliato, ma lui non lo fa apposta, in più sta male
"Basta che la smetti di piangere" dico facendolo voltare verso di me.
Mi fa tenerezza vederlo così.
Perché divento così soft con lui?
"Grazie hyung, o-ora puoi tornare a dormire"
"Se ne vuoi parlare, puoi"
Annuisce
"Cos'è che sogni?"
Prende un gran respiro
"Ogni notte, sogno mio padre che mi rincorre per le strade di Busan, di notte, cercando di uccidermi"
Oh.
Non me lo aspettavo sinceramente
"Non immaginavo..."
"L-lo so...non mi prendere per debole, per favore, avevo solo bisogno di sfogarmi"
"Ma no, figurati"
"Grazie...ora...buonanotte"
"Sicuro di stare bene?"
"No, ma fa niente"
"Non mi fai dormire tranquillo"
"È tutto ok"
"Jimin"
"Non voglio darti noia"
"E allora?"
"Posso...abbracciarti?"
Oh
"I-io...certo"
Questa è una di quelle volte in cui mi sento decisamente in imbarazzo.
Jimin si avvicina e nasconde il suo viso nel mio petto.
Devo regolarizzare il respiro.
Mi fa un effetto strano, non so perché ho la tachicardia.
Sarà perché non abbraccio mai nessuno.
Alza lo sguardo.
Siamo troppo vicini.»Jimin
Io voglio baciarlo.
Non mi interessa se è fidanzato, se dopo di questo non mi parlerà più o se mi odierà a vita.
Non ha neanche senso che mi piaccia, ci conosciamo da tre giorni contati.
Però lui...non lo so, è stato così carino e gentile.
Il mio cuore sta gridando di volerlo fare e di farlo.
Lo voglio fare.
Intanto non sto facendo nulla, ci stiamo solo guardando negli occhi.
Forza Jimin, coraggio!
Però io lo voglio davvero come amico...credo.
Lo voglio accanto come persona, se facessi questa cavolata, non mi parlerebbe più.
No, non lo posso fare.
Però lo voglio fare.
Che faccio?
Sbatto ripetutamente le palpebre.
Non avrei dovuto chiedergli di essere abbracciato. Ma l'ho fatto perché volevo sentirlo vicino a me.
Solo che ora è troppo vicino.
Devo riabbassare la testa e dormire.
Aish
"Jimin?"
Porto la mia mano sinistra a sfiorargli la guancia
"Jimin?"
Mi avvicino ulteriormente e poso le mie labbra sulle sue, assaporandole.
È così bello.
Mi sento in paradiso, è una sensazione bellissima.
Ha delle labbra morbide.
Se avessi le ali, volerei dalla gioia in questo preciso istante.
Poi quell'istante tanto bello, viene distrutto da Agust che mi allontana di scatto.
Oddio no.
Non dovevo farlo.
Per la prima volta, vedo sul suo volto imbarazzo e giurerei che stia arrossendo.
Jimin, sei un pabo
"Jimin!"
Mi metto immediatamente seduto
"I-io...scusa, non volevo...cioè, sì, volevo, altrimenti non l'avrei fatto...voglio dire...non dovevo farlo...m-mi dispiace, anche se in realtà mi è piaciuto...è stato il momento...io..."
Più parlo, più danneggio la situazione.
Devo stare zitto
"Ti rendi conto di ciò che hai fatto?!" sussurra.
È visibilmente incazzato.
Un applauso a Park Jimin per la più gran cazzata del secolo.
Sono nel panico.
Mi alzo dal letto
"Scusa hyung...i-io...Aish! Buonanotte!" dico uscendo subito dopo dalla stanza.
Che cosa imbarazzante.
Dopo ciò, non lo guarderò davvero più in faccia.
Arrivo correndo e sbattendo un po', alla camera di Jungkook.
Guardo sotto il tappeto d'ingresso e prendo la chiave.
Tipico di Jungkook.
Entro in camera e vedo Tae e Kook che dormono abbracciati.
Potevano dirmelo, avrei dormito qui fin dall'inizio.
Stupidi dongsaeng.
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𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ
FanfictionYoongi o, per meglio dire, Agust D, è un ragazzo fuggito dalla famiglia in età adolescenziale. La sua vita da due anni è in una confraternita, la Air Confraternity di Ilsan. La sua adolescenza procede normalmente, insieme a tutti i ragazzi della con...