𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«10»

»Jimin
Mi cambio ed esco immediatamente da quella stanza.
Anche il posto in cui dorme è inquietante.
Mi dirigo alla camera dove dovrei alloggiare.
Non poteva starci Jungkook con quello inquietante? No, perché quello strano se l'è portato via.
Ecco cosa fanno due anni di differenza: a 14 sei puccioso, a 16 sei da buttare nel cesso.
Mi avvicino alla camera del ragazzo strano e sento le risate di mio fratello.
Si sta sbellicando.
Busso e sento la sua risata cessare
"Chi è?" chiede l'altro ragazzo
"Jimin" rispondo.
Dopo pochi secondi, mi apre la porta
"Chim, Taehyung è strano" fa Jungkook alzandosi dal letto.
Ha i capelli in disordine ed i vestiti stropicciati
"Che stavate facendo?" chiedo squadrando anche Taehyung
"Mi stava uccidendo col solletico" risponde Jungkook
"Come va con Agust D hyung?"
"Mi fa paura" ammetto.
Scoppiano a ridere entrambi
"Non posso darti torto, è una persona molto fredda, ma...anche simpatica, basta prenderlo col verso giusto" spiega Tae
"Non penso abbia molta voglia di fare amicizia con me" ammetto
"Non gli piacciono le persone" dice ancora Taehyung

"Perché?" chiede Jungkook
"Diciamo che non è mai stato abituato a stare in mezzo alla gente"
"Parlano tutti di lui...cos'è che ha di così speciale?" chiedo
"Agust è una delle persone che ha influito di più sulla confraternita. È stato lui ad introdurre l'insegnamento. Inoltre, tutti lo ammirano per la sua storia"
"Qual è?" chiediamo sempre più curiosi io e Kook
"Vedete...lui non è mai uscito da casa prima dei 16 anni. I suoi genitori, entrambi investigatori, lo hanno sempre tenuto in quella villa e volevano addirittura costringerlo a sposarsi con la ragazza che avevano scelto per lui. Ma lui è stato intelligente: fin da piccolo, essendo da solo, ha studiato il comportamento delle persone comuni e, all'età di 16 anni, è scappato. Conosceva questo posto grazie a Namjoon. Avevano iniziato a messaggiare sei anni prima con lui e Nam gli ha dato la forza di fuggire...quei due sono davvero migliori amici. Agust, nonostante la sua inesperienza degli inizi, è riuscito a trovarsi un lavoro in meno di un giorno e a triplicare il numero dei ragazzi qui, in meno di due anni. Contiamo anche che sa giocare a basket e sa suonare. Sa parlare bene il giapponese e ha una preparazione tale da poter insegnare alla sua età. Lo stimano tutti"
Io e Jungkook restiamo a bocca aperta.
Ecco i motivi per cui è amato.
Benché sia freddo all'esterno, scommetto che dentro di sé ha una grande sensibilità, data la situazione da cui è uscito
"Certo che ne ha tante da raccontare" commenta Jungkook
"Altroché...gli va anche dietro un sacco di gente" ci informa Taehyung
"Non gli manca proprio niente..." ammetto
"Un anno fa, mi ero preso una cotta per lui di circa un mese...mi ha sempre affascinato"
"Ed ora?" chiede Kook
"Cosa?"
"La cotta"
Tae sorride
"Ma non è che mi piaccia in quel senso, semplicemente è stato un periodo un po' così. Tanto è fidanzato"
"Oh" facciamo io e Jungkook all'unisono
"Già...il fortunato è il secondo che ha conosciuto, cioè Hoseok, il nostro compagno di stanza" fa ancora Tae.
Quindi è gay anche lui.