𝕰𝖘𝖈𝖆𝖕𝖊 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿ

«57»

»Yoongi
Apro gli occhi e vedo Jimin che si specchia nello specchio attaccato alla parete, di fronte al letto.
È a petto nudo e si osserva scrutandosi attentamente.
C'è una piccola lampada accesa, fuori il sole è già tramontato, quanto ho dormito?
Mi alzo silenziosamente, senza che Jimin se ne accorga, troppo occupato a scovare delle imperfezioni sulla sua bellissima pelle.
Abbassa lo sguardo e ne approfitto per abbracciarlo da dietro, facendolo sussultare
"Hy-hyung" sorride
"Ciao Jimin"
"Pensavo non ti saresti più svegliato, hai dormito tantissimo"
"Mi piace un sacco dormire"
"L'ho notato"
Si copre improvvisamente il petto con le mani e la sua espressione appare imbarazzatissima
"S-scusa se sono in queste condizioni"
"Ma sei bellissimo" dico lasciandogli un bacio sulla guancia.
Rabbrividisce.
Jimin si gira verso di me - le mie braccia ancora intorno alla sua vita - facendo sfiorare i nostri nasi
"Agust, sei bellissimo"
Sono sorpreso
"Wow, grazie Jimin, anche tu sei da mozzare il fiato"
Sorride.
Mi cinge il collo con le braccia e mi lascia un breve bacio a stampo, sorridendo dubito dopo.
Poi ne lascia un altro ed un altro ancora, finché io non gli afferro la nuca, facendolo rimanere più a lungo sulle mie labbra, premendole con dolcezza sulle mie.
Chiudiamo gli occhi.
Jimin picchietta leggermente con la lingua ed io gli lascio approfondire il bacio.
Succhio il suo labbro inferiore e lui geme
"Shh" dico staccandomi per riprendere fiato.
Ricominciamo a baciarci lentamente e le mie mani scendono dalla sua nuca alla schiena di Jimin, accarezzandola, mentre lui rabbrividisce ad ogni tocco.
I nostri respiri ormai sono affannosi ed i nostri visi bollenti.
Jimin porta le sue mani al colletto della mia felpa, tirandomi verso di sé, mentre le nostre lingue assumono un ritmo più veloce rispetto a prima, rendendo la cosa più eccitante.
Non so se sia un fattore negativo o positivo.
Jimin indietreggia, tirandomi con lui per mezzo del colletto.
Mi fa girare, spingendomi poi sul materasso e mettendosi sopra di me a cavalcioni.
Avrei bisogno di staccarmi e respirare, ma non posso, a questo punto, Jimin è più importante dell'ossigeno.
Mentre muove la testa per permettere alle nostre lingue di danzare, cingo la sua vita con le mani.
Siamo costretti a staccarci.
Ci guardiamo negli occhi, Jimin è seduto sulle mie cosce e, come me, ha il fiatone, neanche avesse corso cinque ore di fila.
Il mio sguardo si posa nuovamente sulle sue dolci labbra e il suo petto liscio.
Poi, inaspettatamente, Jimin si riabbassa verso di me, ma invece di puntate alla mia bocca, si focalizza sul collo.
Mi beo del suo tocco e delle sue labbra soffici, mentre immergo una mia mano nei suoi capelli.
Si sposta verso il basso col suo corpo, facendo scontrare accidentalmente i nostri bacini, cosa che mi fa sussultare.
Mentre mi godo i suoi baci bagnati, lui risale alla mandibola, mordendola leggermente.
Poi fa di nuovo il movimento di prima per riavvicinarsi alle mie labbra e gemo.
Ricominciamo a baciarci con fare profondo; Jimin tiene il mio viso tra le sue mani, mentre io faccio girovagare le mie lungo la sua schiena, fino ad arrivare al suo sedere, accarezzandolo e stringendolo con entrambe le mani.
Dalle sue labbra iniziano ad uscire piccoli versi di piacere.
Una delle mie mani risale fino all'inizio della zona lombare della sua schiena, accarezzandola sull'orlo dei pantaloni.
Jimin porta una delle sue mani sotto la mia maglietta, premendo sulla pelle del mio petto.
I nostri baci ormai si alternano con dei morsi.
Porto la mia bocca alla sua mandibola, giocando con un lembo di pelle e mordicchiandolo. Stringo i miei denti intorno ad esso sempre più forte.
Tira leggermente indietro la testa
"Mm~" mugula.
Al sentirlo, mi blocco.
Che cosa sto facendo?
Lo spingo via con poca grazia, lasciandolo spiazzato e confuso
"Jimin, lo hai detto tu che non possiamo spingerci oltre"

»ok, ok, so anch'io che ci stava smut, però quando non è Jimin a fermare Yoongi, è Yoongi a fermare Jimin.
È così che va il mondo
(potete odiarmi)