Capitolo IX

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I can feel you all around me
Thickening the air I'm breathing
Holding on to what I'm feeling
Savoring this heart that's healing

(Flyleaf - All Around Me)


Quando si svegliò si ritrovò sul suo morbido letto, si accorse che i suoi vestiti erano stati cambiati e arrossì, la lupa stava ancora dormendo nella sua stanza e Agnes non era in casa. Decise allora di preparare una semplice colazione a base di uova, di chissà quale animale a lei sconosciuto, e gliela portò in camera. Aveva il viso rilasso, i cappelli un po' spettinati, era di fianco e teneva le mani contro il petto.

E' davvero carina, sembra innocente, come una bambina.

Poi le si avvicinò, posò il cibo sul comodino e si sedette sul letto vicino a lei. Guardò con intensità il suo viso, con gli occhi che le brillavano, sentiva l'impulso di stringerla, desiderava stare lì accanto a lei, non riusciva a spiegarsi queste emozioni. Si risvegliò dai sui pensieri non appena la lupa aprì gli occhi. Inizialmente fu sorpresa di trovarla lì, poi le sorrise e si sedette.

"Hai dormito bene sta notte?" chiese con gli occhi ancora mezzi chiusi. Skye annuì.

"Ti ho portato la colazione." disse voltandosi verso il mobile per poi guardare nuovamente lei. "Agnes non era in casa, quindi ho pensato di farla io." La lupa le rispose con un sorriso meravigliato.

"Sai cucinare?"

"Me la cavo." disse con tono modesto.

La lupa si sporse verso il mobile, allungando le braccia, prese il vassoio e lo poggiò sulle gambe. Diede un boccone e i suoi occhi parlavano da se, era buonissimo. Si girò verso di lei e le mostrò il suo bellissimo sorriso. "Te la cavi."

Quella mattina come tutte quelle successive e i pomeriggi, Thalia sarebbe andata ad allenarsi nel campo di addestramento che si trovava nella bosco. Skye fu costretta a stare da sola per l'intera settimana, anche Thalia ne era dispiaciuta ma non poteva fare altro, avrebbe voluto portarla con se come aveva pianificato ma l'incontro con la madre aveva cambiato tutto. La ragazza era costretta a stare in casa, avvolte uscivano la sera a fare un passeggiata nel bosco dove nessuno le avrebbe viste. Durante un sera fu circondata nuovamente da delle lucciole e rimase immobile per non spaventarle. Thalia lo trovò molto dolce, ma aveva anche paura che questo carattere non le avrebbe giovato. La madre poteva essere capace di qualsiasi cosa, così come il consiglio degli Omega. La notte seguente con gran stupore di entrambe si ritrovarono difronte un unicorno che beveva in un ruscello. Aveva il pelo argentato con un corno che brillava a contatto con la luce lunare. Era bello e possente e irradiava un'aura eterea, tanto che Skye ne rimase quasi ipotizzata.

"Possiamo avvicinarci?" bisbigliò alla lupa.

"Si." le disse scrutando la creatura, "non sono pericolosi."

Le due si erano avvicinate lentamente così da non spaventare l'animale, quando alzò il muso entrambe si fermarono. Skye si voltò verso Thalia cercando di capire cosa doveva fare, ma la lupa con un gesto della mano l'aveva invitata a rimanere ferma. La lupa con passo ancora più lento e leggiadro, sporse la mano destra in avanti cercando di creare intesa senza spaventarlo. L'unicorno fece un veloce scatto con il muso allontanandolo, poi anche qualche passo indietro.

 "Dai fai il buono." bisbigliò.  

Ma la creatura sembrava troppo intimorita e allora la lupa ebbe un intuizione. Si trasformò in lupo in un secondo come per magia. Ma l'animale emise un nitrito di paura e si allontanò ulteriormente. Thalia si avvicinò con le sue zampe, con il muso chino e gli occhi rivolti verso il basso. Questa volta riusci ad avvicinarsi senza problemi. Cominciò a camminare intorno all'animale come se fosse una preda, pensò Skye. La lupa fece così un paio di volte finché l'unicorno non si abituò alla sua presenza. In ultimo si avvicinò così tanto da strusciare il suo pelo contro il suo e poi ritornò umana. Aveva il viso appoggiato accanto a quello dell'animale e le braccia che gli circondavano il grande collo. 

𝕮𝖗𝖊𝖆𝖙𝖚𝖗𝖊 𝕯𝖊𝖑𝖑'𝕺𝖒𝖇𝖗𝖆 || GirlxGirl [Hiatus]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora