Sapevo che nessuno mi avrebbe appoggiata, ma non credevo che sarei tornata indietro di anni.<Mia io non ti capisco proprio.
Come hai fatto a farti abbindolare così?
Ma ti sei scordata come ti abbiamo trovata? Non ti reggevi sulle tue gambe, il viso tumefatto e ha dato fuoco alla macchina.><No mamma, non l'ho scordato, ma non posso fare finta che non esista, Nora ha bisogno anche di lui.>
<No Mia, Nora ha bisogno di serenità e stabilità e non l'avrà mai perché tu e lui non avrete mai un rapporto civile.>
<Ma perché? Adesso che stiamo facendo?> urlo per sovrastare le voci della mia famiglia.
<Ma davvero vi sembro così stupida? Dite davvero? Io sto cercando di dare una svolta a tutta la mia vita, ed invece di appoggiarmi, di dirmi che sto facendo il bene di mia figlia, mi attaccate così.>
<Non ti stiamo attaccando> dice mio fratello,
<Stiamo cercando soltanto di farti capire.><E ci sono infiniti modi per farlo e vi assicuro che quello che state usando non é il modo di parlare ad una persona che non vi sta chiedendo nulla, ma soltanto un minimo di considerazione per i sentimenti di una bambina.> dico togliendomi le fasce che coprono le mie mani quando vado a fare kickboxing, e dirigendomi verso la mia camera.
<Scappa Mia, scappa come hai sempre fatto, a quanto pare è l'unica cosa che ti riesce meglio.> sento dire da mio fratello e ritorno indietro tipo furia, tirandogli un pugno sullo zigomo, mentre mia madre e Francesca provano a tirarmi via da lui.
<Non ti azzardare più, non ti permettere mai più di dire certe cose.
Io non sono mai scappata, mai.
Ho affrontato sempre tutto, forse nel modo sbagliato ma l'ho fatto e ne porto i segni.> dico togliendo la maglia solo per fargli ricordare come ero combinata mesi prima.Allontano mia madre e Francesca da me e mi avvicino a lui che si tiene la mano sul viso, proprio sul punto dove l'ho colpito.
<Li vedi Giacomo? Tu li vedi?
No che non li vedi, erano solo ferite superficiali, ma quello che ho dentro ti assicuro che ancora sta sanguinando.
Il dolore, e non parlo di quello fisico, si è annidato dentro di me, ma già da anni.
Quindi non venirmi a dire che scappo dalle situazioni, perché io sanguino ancora proprio perché non sono mai scappata.
E non lo farò nemmeno adesso.
Non sei d'accordo? Va benissimo, ma non ti permetto di giudicarmi, non lo fai tu e non lo farà nessun altro.
Pagherò io le conseguenze delle mie scelte.>Mi allontano da lui, prendendo la mia borsa e la mia chitarra per portarle in camera mia.
È diventato tutto un fottuto casino.
Alessio mi ha chiamata mentre ero a lavoro chiedendomi se avesse potuto prendere lui Nora e portarla al parco di pomeriggio, ma gli avevo risposto che non poteva prenderla lui, ma che sarebbe potuto venire con me a scuola e poi portarla dove voleva.<Mia?>
<Entra Fra.>
<Come stai?>
<Come vuoi che stia Fra, sono attaccata da tutti i fronti, non mi lasciano il tempo di spiegare.
Io non sono una stupida, so cosa faccio.
Sono dovuta andare io a scuola a prendere Nora, perché non ho ritirato la dichiarazione fatta mesi fa, dove dicevo alle maestre e alla dirigente che Alessio non poteva prendere la bambina, se fossi stata una stupida l'avrei subito ritirata.><Hai ragione Mia, non sei una stupida, e non lo sei mai stata, ti stai comportando come avrei fatto io nella tua situazione.
Io non sono d'accordo sul fatto che tutti e tre uscirete stile famiglia felice, non lo siete mai stati, ma per quello che stai facendo per Nora, ti appoggio in pieno.
Però devi capire anche loro, non ti hanno vissuta per parecchi anni e ti hanno trovata che stavi messa male, ma io ho visto i cambiamenti che hai fatto in questi mesi e sto vedendo quella piccola Mia venuta da me anni fa, che riusciva a piegare il mondo senza paura di farsi male.
Ora non so se sia stato perché eri arrivata al culmine o perché hai conosciuto Domenico, ma da quel giorno, al bar, sei cambiata e stai continuando a farlo, in modo positivo.>
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Nessuno può giudicarti! Completa🙈
Romance© Copyright tutti i diritti riservati Quando capisci che hai vissuto un'intera vita solo per fare i dispetti a chi ti diceva che stavi sbagliando. Quando hai creduto davvero, con tutta te stessa, di essere più forte di tutti i dolori ed i dispiaceri...