Martina
Nel momento della partenza guardo alla mia destra verso il mio rivale, Jeffrey Herlings. Non sono spaventata, né ho paura di sbagliare; ormai partire è diventato quasi un gesto istintuale, come se sapessi qual è l'istante giusto per iniziare a dare gas.
E' davvero questione di una frazione di secondo: se dovessi sbagliare, mi ritroverei in mezzo al gruppo.
Manca davvero poco ormai. Prima, quando sono entrata, ho visto di nuovo Sebastian Vettel schierato ad alcuni metri dal traguardo, con il suo telefono in mano.
Per una volta saranno le moto a dare spettacolo, non le monoposto di Formula Uno.
I cancelli si abbassano e io non sbaglio; alla fine della prima curva mi trovo soltanto dietro ad Antonio, questo vuol dire che Jeffrey si trova dietro di me! Non mi sembra il momento giusto per voltarmi indietro e guardare, ora devo concentrarmi per mantenere la posizione. Certo, non mi dispiacerebbe se la gara finisse così, ma potrei sempre provare ad attaccare la posizione di Tony, tanto per guadagnare un podio e un po' di punti in più.
Ad essere sincera però, non ho voglia di affannarmi troppo; il podio sarà il risultato delle due gare messe insieme e non posso sprecare energie inutilmente. So che i maschi hanno più resistenza fisica; purtroppo non ci posso fare niente, è un fatto di costituzione. Ma noi femmine abbiamo un dono speciale: l'intelligenza. Con questo non voglio dire che gli uomini siano dei cerebrolesi, però ecco, certe volte tendono a reagire istintivamente.
Con questo prezioso vantaggio dalla mia parte, arrivo alla fine del primo giro a pochi metri da Tony.
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Numero Sei || Sebastian Vettel
FanfictionAmbizione e determinazione non sono la stessa cosa, però portano ai medesimi risultati: voler essere grandi e al di sopra di tutti, qualsiasi sia il prezzo da pagare. Martina, a 31 anni, ha già vinto quattro titoli mondiali nello sport che è diventa...