Icaro. | Måneskin. | Damiano.

Capitolo XXX - Sid e Nancy.

INFORMAZIONE DI SERVIZIO:

La Storia è in fase di riscrittura.

Ciascuno dei capitoli è in fase di revisione.

Presto, non so ancora quando, uscirà con un volto tutto nuovo.

Non so ancora in che modalità, non so se creerò una storia nuova lasciando questa versione invariata, o se modificherò questa stessa. Sarebbe incredibilmente d'aiuto avere un feedback da parte vostra. Vi chiedo, quindi, di lasciare un commento suggerendomi quale tra le modalità preferite. Al momento sarei più orientata sul modificare questa stessa storia, magari aggiungendo al titolo di ciascun capitolo (che potrebbe anche cambiare) tra parentesi un "Revisionato" o qualcosa di simile; aggiungendo un appunto ad inizio capitolo simile a questo (in una versione MOLTO più corta, chiaramente) per avvertire vecch* e nuov* lettor*. Vi chiederei inoltre di segnalare qualora voleste lasciare questo commento/feedback se siete vecch*o nuov* lettor* della storia.

Purtroppo da tempo la storia ai miei occhi appariva distante. Avrebbe dovuto ispirarsi a persone realmente esistenti e ad alcuni aspetti della mia vita reale, in una sorta di crossover tra realtà ed immaginazione. Ma con il passare degli anni mi sono resa conto di aver dato una versione troppo acerba, romanzata e melodrammatica di determinati episodi; finendo con il non rispecchiare più quello che avrei voluto.

Ecco perché molte cose cambieranno, molte scene saranno tagliate o cambiate completamente, capitoli saranno aggiunti o fusi; ciò nonostante la piega presa dalla trama, che avrà sicuramente delle modifiche, rimarrà a grandi linee la stessa, dunque non vi sembrerà di leggere qualcosa di completamente nuovo, ma spero di più coerente e meglio elaborato. Quasi come se vi avessi mostrato una primissima bozza della storia, regalandovi poi quella definitiva.

Alcuni personaggi saranno meglio sviluppati, altri prenderanno maggiore campo apparendo anche prima rispetto a quello che abbiamo visto, altri (più marginali) si trasformeranno del tutto dando la spinta per nuovi episodi e per la costruzione dei capitoli inediti a continuazione di quelli già pubblicati.

Spero che chi si era già innamorat* della prima versione, apprezzerà ancor di più la nuova. E che la stessa faccia innamorare nuov* lettor*.

Il pennello baciava la tela delicatamente, come se non volesse rovinarne il candore. Indugiai sulla tavolozza, intingendo la punta del pennello spelacchiato in un nitido viola polvere, a cui aggiunsi una punta di viola orchidea; mi concentrai sul lato sinistro della tela, perdendo per un breve istante il contatto con la realtà, era come se la pittura fosse più forte di me, come se mi costringesse a dipingere a suo piacimento. Alzai lo sguardo in prospettiva del letto, concentrandomi sulle ombre ricreate dal leggero piumino niveo; la fronte aggrottata, il labbro inferiore stretto tra gli incisivi in un'espressione di mera concentrazione. Tornai alla tavolozza, la cui gamma di colori, quella volta, mi mise in crisi. Osservai Damiano disteso sul mio letto, le braccia robuste avviluppate ad uno dei miei cuscini, il piumino gli carezzava la base della schiena. Ne osservai i dettagli, il chiaroscuro creato dai muscoli delle braccia, il susseguirsi di quei tasselli, che oltremodo visibili, componevano la sua colonna vertebrale; la sua schiena, che mai come allora mi sembrò così simile alla mia tela, luogo simbolico su cui dipingere il piacere, il desiderio, la voluttà, l'eccitazione. Chiusi gli occhi avvertendo sulla pelle le stesse sensazioni di quella notte.

Damiano si fece strada verso l'incavo del mio collo, vi poggiò le labbra bollenti marchiando a fuoco la mia anima, ne fece il suo rifugio. Sentivo il suo respiro caldo, concitato, all'altezza dell'orecchio; ad ogni spinta, un sospiro. I nostri respiri si fecero uno, così come i nostri corpi.