《Cosa ho fatto?》
《Hai parlato con Hamilton.》La sua risposta mi spiazza, lasciandomi confusa. Adesso non posso più fare le mie scelte? È la mia vita, chi è lui per dirmi cosa devo fare, come la devo fare e con chi devo stare? Nessuno.
Lo guardo male, ma lui rimane freddo... forse intensifica il suo sguardo arrabbiato.《Non mi ha fatto niente. Sei tu ad avercela contro di lui, non io. A me non ha fatto niente.》
《È un nemico della Ferrari, quindi anche tuo.》
《Non è un nemico. È un tuo avversario. Un vostro, tuo e di Kimi. È una rivalità. Un vostro degno avversario. Non un nemico da distruggere. Almeno, non per me.》
《Ma tu...》
《Io sono una sportiva, Seb. Darei la mia vita per la mia scuderia... ma se una persona cerca di approcciarsi con me la accolgo a braccia aperte.》 Lo interrompo.
《Non fidarti, Alex.》
《Perché no?》
《... dammi ascolto per una volta.》Detto questo va via, lasciandomi sola.
Perché non dovrei fidarmi. Lewis è un ragazzo tanto tranquillo. Mi dirigo anche io verso i box e subito Mattia mi viene incontro.《Cosa dovevi o volevi dirmi?》
《Maurizio vuole parlare con te.》Alzo un sopracciglio per poi seguirlo mentre cammina verso Mauro. Una volta da lui, ci lascia da soli. Un groppo in gola mi blocca quasi il respiro. Cosa vorrà dirmi?
《Alex, come stai?》
《Mauro, ti prego, arriva al sodo. Sai che odio quando temporeggi.》Sorride per poi guardarmi negli occhi.
L'ansia è a mille, iniziano a tremarmi le mani. Sto sudando freddo.《Hai preso la tua decisione?》
《Cosa?》 Cosa?
《Rimani o vai via?》Sospiro di sollievo e sorrido, mettendomi una mano sul viso. Dio, quanto sono stupida.
《Tutto bene?》
《Sì. Sì va tutto alla grande. E SÌ! Dovrai sopportarmi ancora per molto.》 Rido.Sul suo viso si stampa un'espressione di felicità. Mi abbraccia forte baciandomi la fronte, come faceva mio padre quando ero piccola.
《Sono molto contento che tu abbia preso questa decisione.》 Sorride.
《Anche io sono contenta.》 Sorrido.
《Mi hai fatto prendere un grande spavento.》Anche tu. Continuo a sorridere.
Dopo pochi muniti mi congeda ed io ritorno ai box. Mi metto una mano sul cuore. Credo di avere la tachicardia. Mi tremano le gambe. Dannata ansia. Mi siedo un attimo e fisso a terra.《Che ti ha detto?》 Alzo gli occhi, è Mattia.
《Nulla... voleva sapere cosa avevo deciso.》
《Tipico di Maurizio stare in ansia.》Scoppio a ridere. Anche io sto in ansia. Costantemente in ansia.
[...]
Alla fine delle prove libere, i ragazzi vengono torturati da giornalisti e... una serie di frustate sulla schiena... in poche parole, un'intervista.
Io e Maurizio, insieme ad altri personaggi importanti, come Toto Wolff e altri "principali" delle scuderie, siamo dietro le quinte ad ascoltare i ragazzi parlare... sapete chi sono è inutile dirlo.
Sebastian Vettel.
Lewis Hamilton.
Max Verstappen.Ad un certo punto Lewis attira la mia attenzione... o meglio, l'espressione di Sebastian. Lewis ride ad una domanda ovvia e si appoggia alla spalla di Sebastian. Seb, inizialmente sorride, più che altro è una smorfia, poi stringe i pugni e trattiene a stento uno sguardo omicida. Ghigno e mi stampo la sua espressione in mente, in modo tale da poterlo sfottere più tardi.
《Hai visto Seb?》 Chiedo a Mauro.
《Sì.》 Trattiene una risata.Sorrido e guardo il biondo. Per un attimo so gira e il suo guardo incontra per un istante il mio.
《Vettel, una domanda.》
《Prego.》
《A cosa devi il successo della tua auto?》
《... ai meccanici della scuderia Ferrari. Ovvio.》
《Ti abbiamo visto insieme una meccanica. È vero?》 Domanda un altro.
《Dipende.》 Ride.
《Da cosa?》 Un altro.
《Di chi state parlando?》
《Di Alex.》 Ghigna Hamilton.Il mio fiato si blocca e in sala cala il silenzio più totale.
《Possiamo avere qui la signorina Kilton?》
《No.》 Risponde subito Seb.
《Perché no?》
《Sta zitto Hamilton.》 Sussurra Seb.
《Perché?》
《Vettel, è la tua ragazza?》
《No!》 Risponde nervoso.
《Dai Seb, presenta la nostra nuova amica.》 Ghigna Hamilton.Ad un certo punto interviene uno, non ho capito bene chi è sono troppo impegnata a trattenermi dall'intervenire, a sedare la situazione. Vedo Sebastian spingere Hamilton dalla sedia in modo tale da farlo cadere, per poi prenderlo dal colletto della sua uniforme e tenerlo stretto.
Subito, il resto dello staff, interviene e separano i due piloti.《Ti ammazzo! Ti ammazzo, Hamilton!》
《Sei un pezzo di merda!》Continuano a sbraitarsi contro, finché tutti e due non escono dalla sala interviste. Sebastian verso i box Ferrari, Hamilton verso i box Mercedes.
Cammino verso i box della mia scuderia, guardando ogni tanto se qualche giornalista mi sta seguendo.
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Quel Tedesco Bastardo 《VETTEL》
Fanfiction/ ! \ C O M P L E T A / ! \ 《La parte divertente nel lavorare con dei piloti? Nessuno. Tutti arroganti ed egoisti. Pensano solo al successo. Dagli una macchina, saranno felici a vita.》 Sono Alexandra Kilton e questa è la storia di come mi sono inn...