Intanto che i fratelli Blake cercavano un'accesso e Clarke correva dietro a Finn, Jocelyn rimase con Raven che era davvero giù di morale.
"Mamma! Mamma se mi sentite montate le tende!" Urlò la voce di Clarke dal walkie-talkie.
"Perché dovremmo montare le tende?" Chiese Abby.
Joce e Raven si guardarono e capirono al volo.
"Nebbia acida" dissero all'unisono per poi sbrigarsi a montare le tende, infatti già potevano vedere la nebbia in lontananza.
Jocelyn fece appena in tempo ad entrare dopo Raven e Abby che la nebbia li aveva già sommersi.
"Clarke, Clarke se mi senti rispondi" continuava a chiamare Abby, ma dalla radio uscivano solo scrosci.
"Siamo vicini alla fonte, ora distrugge anche il corto raggio" disse Raven osservando i pietosi tentativi di Abby di mettersi in contatto con la figlia.
"Clarke! Mi senti?"
"Da qualcuno Clarke doveva pur prendere" disse Jocelyn a Raven, che stava smanettando con una radio.
"Dannazione" disse Abby.
"Finn e Clarke conoscono il bosco" la rassicurò Jocelyn.
"Ha lasciato qui lo zaino con la tenda dentro"
"Troveranno un riparo" disse Raven indifferente mentre continuava a concentrarsi sul marchingegno.Ci furono minuti di silenzio assolutamente imbarazzanti: Jocelyn avrebbe immaginato tutto, tranne che trovarsi chiusa in una tenda con la madre della sua migliore amica, l'ex fidanzata del nuovo pseudo fidanzato della figlia, che tra l'altro era sua amica.
"Cos'è questo?" Chiese Jocelyn sentendo un rumore dalla radio.
"Non lo so,sembra essere l'unica frequenza non disturbata" rispose Raven. "L'avete sentito? Questa Si sente!"
"Questo è sentire per te?" Chiese Abby scettica.
"Lo sarà quando la decritterò" disse Raven prendendo qualche altra cosa dallo zaino."E come al solito" disse Jocelyn "farò finta di capire quello che hai detto"
"Che vuol dire Raven, spiegati meglio" disse Abby.
"Vuol dire" disse lei in poche parole "che riusciremo a sentire Mount Weather."Jocelyn era euforica: non vedeva l'ora di sentire cosa avevamo da dire quei bastardi e dopo altri dieci minuti che Raven armeggiava, Abby stava perdendo la pazienza.
"Perché ci metti tanto?" Chiese.
"Ci sono quasi" rispose la ragazza girando una vite. "Usano una modulazione audio"
"Per i comuni mortali?" Chiese Joce.
"Un feedback continuo, devo localizzarne l'origine e isolarne la trasmissione""Ricevuto, controllo il confine ovest, passo" disse una voce sconosciuta alla radio.
"Sapevo che ce l'avresti fatta" disse Jocelyn mentre Raven sorrideva soddisfatta."Nessun segno di vita, passo" intanto le voci continuavano a parlare.
"Il velo si è già sollevato? Passo"
"Negativo signore, la copertura è ancora del novanta percento,passo"
"Continuate a cercare, quando saltano fuori attaccate di nuovo, passo e chiudo.""Il velo.." disse Abby.
"Stanno parlando della nebbia" disse Jocelyn. "È un'arma"
"Perciò ci hanno attaccati" disse Raven e Abby controllo da una finestra di plastica trasparente se la nebbia ci fosse ancora.Affermativo.
"Sergente Porter!" Chiamò Abby e dall'altra tenda lui rispose immediatamente.
"Si signora?"
"Vai con la bomba, quando la nebbia si dirada, buttate giù la torre, capito?"
"Capito signora"Ma Raven e Jocelyn si guardarono e scossero la testa: pensavano la stessa cosa.
"Che c'è?" Chiese.
"Stiamo ascoltando il nemico, senza l'antenna non potremo più farlo" disse Raven.
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-2 I SURVIVED //The100//delinquents
Fanfiction{SEQUEL DI "I'M STILL BREATHING"} Jocelyn è riuscita a scampare alla minaccia dei terrestri per un soffio. Ma anche i suoi amici ci sono riusciti? Riusciranno a vivere sereni sulla Terra? A quanto pare, le cose sono molto più complicate di così. ...