Love is dangerous

4.1K 147 20
                                    

Uscirono uno alla volta: per il momento, volevano che la cosa restasse tra loro, anche se fingere sarebbe stato molto più difficile di quello che pensavano.

Neanche fecero in tempo a raggiungere la sala dove si tenevano le riunioni che c'erano già brutte notizie: il consiglio voleva abbandonare Finn e Murphy a loro stessi.

"Che cosa? No!Non potete abbandonarli" disse Clarke alla madre.
"Non abbiamo abbastanza uomini per due missioni di salvataggio e per proteggere l'accampamento"

"Mamma, sono in pericolo." Disse Clarke "o loro rischiano di farsi uccidere o peggioreranno le cose con i terrestri, che ci servono per la missione a Mount Weather!"
"Lo so che questo non ti sembra giusto..."
"Non è giusto" s'intromise Jocelyn.
"...ma la priorità è raggiungere il cancelliere Kane e fare di tutto per arrivare alla pace" finì la donna.
"Se volevate la pace non dovevate uccidere l'unico terrestre che poteva aiutarci!"

Jocelyn sapeva a cosa alludeva Clarke: poco prima le aveva raccontato che Anya, il capo dei terrestri di quella zona, li avrebbe aiutati ad incontrarsi e ad allearsi con il Comandante, ma era stata uccisa prima dalle guardie.

"Mi dispiace, la decisione è presa." Decretò Abby.
"Le dispiace?" Disse Bellamy prima che lei potesse andare via. "Finn e Murphy sono ancora lì fuori in cerca di sua figlia, con le armi che ci ha dato lei, e ora che Clarke è qui, vuole abbandonarli?"

La donna nome rispose, ma Jocelyn sapeva che si stava sentendo in colpa.

"Se non ha abbastanza guardie" s'intromise Jocelyn. "Possiamo fare noi, abbiamo la mappa e conosciamo la zona"

"No! Assolutamente no!"
"Però per andare a cercare gli altri ci ha fatto uscire!" rispose Joce.
"Mamma!" S'intromise Clarke.

"Sei appena tornata!" Urlò Abby.
"Abby!" La chiamò Jackson mentre entrava. "Chiedo scusa..." disse sentendo il freddo di quella situazione "ci servi in infermeria"

"Devi andare" la incitò Clarke.
"Burn" disse Abby rivolta al maggiore. "Che nessuno lasci l'accampamento" disse andando in infermeria.

Clarke si girò verso Bellamy e Jocelyn.
"Bene, quando partiamo?" Chiese a bassa voce quest'ultima.
"Ci serviranno armi" disse Clarke.

Bellamy e Jocelyn avevano appuntamento con Raven dietro all'Arca, vicino alla rete ad alta tensione, e non parlarono molto.

"Senti Joce, io non ce la faccio" sussurrò Bellamy mentre aspettavamo Raven.
"Neanche io, ma devi resistere, almeno finché non troviamo gli altri" disse Jocelyn.
Lui la guardò, con desiderio, anche se era già sua.

"Posso baciarti almeno?"
"Si, così arriva Raven e ci scopre"
Infatti qualche secondo dopo la ragazza arrivò zoppicando, poi appoggiò una borsa piena di armi su una roccia.

"Vi ho procurato altre munizioni" disse.
"Io ti adoro" disse Jocelyn passando a Bellamy la borsa. Poco dopo arrivò anche Clarke, con buone notizie.

"Mia madre sta operando e la squadra per Kane è partita" disse. "Andiamo anche noi"
"Hai trovato Octavia?" Chiese Bellamy.
"No" Rispose la sorella raggiungendoli. "Io ho trovato voi, non vi farò partire senza di me"

"Octavia..." cominciò Clarke.

"Finn e Murphy andranno al villaggio di Lincoln" disse lei ignorandola "ci sono già stata, e tu?"  Chiese al fratello. "E lei?"
"Hai finito?" Chiese Bellamy passandole uno zaino.

-2 I SURVIVED //The100//delinquentsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora