Jocelyn non sapeva davvero cosa fare e l'opzione era una e una sola, ma non poteva permetterlo, non poteva.
Aveva già perso troppe persone che amava e perdere anche Finn sarebbe stato straziante.Appena uscita dalla nave, Bellamy le si avvicinò mettendole una mano sulla spalla.
"Hey, mi dispiace per prima..." disse mortificato: neanche lui doveva averci pensato, solo dopo che era successo, magari Murphy aveva fatto un salto anche da lui.
"Non importa" disse Jocelyn mettendogli una mano sulla guancia. "Prima o poi lo sarebbero venuti comunque a sapere"
Si abbracciarono e Jocelyn lo strinse più forte: con lui si sentiva al sicuro.
"Troveremo una soluzione, vedrai" la rassicurò Bellamy e Jocelyn si augurava davvero che avesse ragione: stava perdendo tutte le speranze.
*******
Dopo l'alba le urla dei terrestri cominciarono a sentirsi da lontano e Jocelyn, che era riuscita a farsi dare da Burn un fucile, si avvicinò per sentire meglio quello che stavano urlando.
"Jus drein jus daun!"
"Jus drein jus daun!"
"JUS DREIN JUS DAUN!"
"JUS DREIN JUS DAUN!""Sei per caso diventata matta?" disse Murphy afferrandola per un gomito e trascinandola lontana dal cancello.
"Jus drein jus daun...che diavolo vuol dire?" pensò lei ad alta voce.
"Non lo so, e manco mi interessa: in questo momento ho solo bisogno che tu stia lontana dal cancello perché se muori tu, Bellamy ci ammazza tutti""E io pensavo che almeno un po' a me ci tenessi John" disse lei stuzzicandolo.
"Certo, Kane."
"E per la cronaca non c'è nessuno fuori dal cancello, solo i due cavalieri"Raggiunsero gli altri che tenevano i fucili in braccio preoccupati esattamente come lei.
"Cercano di spaventarci" disse Bellamy.
Abby avanzò, dando l'ordine di aprire il cancello e Jocelyn e Bellamy, armati, la seguirono con Clarke.Comunicò ai due cavalieri che non avrebbero consegnato Finn, e che erano pronti a combattere: la prima affermazione era vera, la seconda meno.
Molto, molto meno.
Dopo che quelli andarono a riferire la loro decisione al Comandante, Bellamy diede ordine di sorvegliare il bosco, ma qualcosa, o meglio qualcuno si muoveva tra gli alberi e
Jocelyn all'avviso di Clarke si mise in posizione di tiro."Non sparate! Non sparate!"
Avrebbe riconosciuto quella voce ovunque: era Kane, suo padre era tornato."È bello rivedere questo campo" disse dopo aver scambiato due parole con Abby.
"Non possiamo restare qui" disse Bellamy. "Dobbiamo andare in un posto sicuro"
"È sicuro, almeno per il momento" rispose Kane.
"Si, con un'esercito di terrestri lì fuori" disse Jocelyn scettica al padre.
"Venite, dobbiamo parlare" disse lui. "Sono riuscito a guadagnare un po' di tempo"Clarke e Bellamy guardarono Jocelyn che non sapeva che dire: dopo quello che le aveva raccontando Wick, che aveva cercato di salvare tutti, che aveva salvato lui, e tante altre cose che gli facevano onore, non sapeva più cosa pensare di suo padre.
Avrebbe anche potuto perdonarlo, ma a impedirlo era il fatto che quello era l'uomo che aveva ucciso suo fratello, e che non gli aveva detto che sua nonna era morta.
Bellamy, Joce e Raven aspettarono fuori dalla sala del Consiglio che Abby uscisse con qualche notizia in più.
"Che è successo?" Chiese Raven quando uscì vedendola adirata.
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-2 I SURVIVED //The100//delinquents
Fanfiction{SEQUEL DI "I'M STILL BREATHING"} Jocelyn è riuscita a scampare alla minaccia dei terrestri per un soffio. Ma anche i suoi amici ci sono riusciti? Riusciranno a vivere sereni sulla Terra? A quanto pare, le cose sono molto più complicate di così. ...