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Arianna

Ah...la dovrei smettere di farmi tutti questi pensieri.Da quando vivo da "sola" ho molto più tempo per pensare a me stessa e soprattutto a capire me stessa,mi sta facendo molto bene.
Sono le 9:30 di venerdì mattina e mi sto dirigendo alla mia università e dopo soli 3 mesi mi sono ambientata molto bene. All'inizio ero molto spaventata di non riuscire ad individuare i miei obbiettivi anche per colpa del mio carattere. La mia più grande passione sono le lingue e viaggiare, per questo alle superiori ho scelto l'indirizzo turistico e adesso mi trovo alla facoltà di lingue con editoria. La sessione invernale sta per cominciare e voglio passare tutti gli esami.

Mi stringo nel mio giubbotto e nonostante sia passato quasi un mese da Natale è ancora presente quella brezza che adoro. In genere ho sempre amato il brutto tempo e vedere soprattutto la neve cadere mi rilassa un sacco.

La mattina non mi piace parlare tanto con la gente, in genere solo con la mia coinquilina Greta, ma avendo orari diversi non facciamo mai colazione assieme.

"Buongiorno!"

Arianna: Buondì!

Questa giornata sarà molto impegnativa dato che finisco alle 6, con tanti buchi e quindi pranzerò all'uni.

Sospirando mi avvio verso la mia aula, con il mio solito thermos pieno di the al limone in mano, controllando sul telefono le news riguardanti il Milan, tramite l'app Milannwes ma quella mattina non c'era nulla di particolare, solo le probabili formazioni di Cagliari-Milan per la domenica.

•Il calcio come metafora della mia vita•P.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora