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Arianna

Prendo la lettera in mano e la giro per aprirla ma sento il citofono suonare.

Greta: E' Patrick, lo faccio salire.

La nascondo sotto il cuscino per non farla vedere a Patrick, non voglio che sappia nulla per adesso.

Patrick: posso entrare?

Arianna: certo!

Mi fiondo su di lui e incomincio a baciarlo con foga, non so perché ma avevo bisogno di lui.

Patrick: non ti avevo fatto ancora gli auguri per bene.

Esce da camera mia e lo guardo confuso.

Patrick: allora tu adesso dovrai metterti questa benda e ci dovrai seguire.

Arianna: cosa?

Greta: dai su non fare continuamente domande.

Arriviamo alla macchina e Patrick incomincia a bendarmi.

Patrick: è troppo stretta così?

Arianna: sono sempre più convinta che mi vogliate uccidere.

Greta: probabile.

Saliamo in macchina e sono dietro con Greta ed incominciamo a parlare insieme a Patrick.

Arianna: ma potete dirmi dove andiamo? Questa benda mi sta dando fastidio.

Patrick: dai su non ti lamentare, manca poco.

Arianna: posso controllare almeno il cellulare?

Greta: controllo io che non guardi la strada.

Alzo la benda e apro gli occhi, mi sembra il paradiso.

Prendo il telefono e controllo i vari auguri, ma ne noto uno nei Direct, è di Giacomo. Sbuffo pesantemente, cosa vuole anche il giorno del mio compleanno?

Patrick: tutto bene amore?

Arianna: sisi tranquillo.

Prima o poi glielo dirò che il mio ex continua a scrivermi, non voglio rovinare questa giornata.

Greta: mancano 5 minuti quindi mettiti la benda.

Arianna: non ho proprio idea di dove stiamo andando.

Patrick: ti piacerà e anche tanto.

Sono davvero emozionata e in ansia, sto pensando ad alcuni posti che possano piacermi.

Patrick: eccoci siamo arrivati.

Aiutano a farmi scendere e sento sotto i piedi una strada pieni di ciottoli.

Patrick: un attimo e siamo arrivati.

Ci fermiamo e Patrick si mette dietro di me per slegare le benda.

"tanti auguri piccola"

Lascio cadere la benda e leggo subito Milanello Sports Center. Mi porto le mani alla bocca e incomincio a piangere.

Sembro una bambina in questo momento come se mi avessero regalato 1000 caramelle.

Arianna: nono non ci posso credere, non è possibile.

Patrick: bello eh?

Patrick e Greta si mettono rispettivamente alla mia sinistra e alla mia destra.

•Il calcio come metafora della mia vita•P.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora