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Patrick

Va tutto male, fottutamente male. Non penso ad altro da giorni. E' come se la mia vita si fosse fermata. La mattina non trovare più un suo messaggio fa male ma sono troppo arrabbiato. Mi ha chiamato tante volte ma dalla rabbia ho spento il telefono. Avevo trovato una costante nella mia vita, andata in frantumi.

Non so cosa dire e pensare, tutto questo è un casino. Sono andato a Verona con l'intento di stare con Arianna. Appena sono entrato in casa non c'era nessuno e l'ho aspettata in salotto fino a quando non mi è arrivata una foto da un numero sconosciuto: Arianna che stava baciando Giacomo. Lì mi è crollato il mondo. Un misto fra rabbia e tristezza ma in quel momento solo rabbia. Tutto ma non questo. Appena arrivata in casa non le ho dato nemmeno il tempo di parlarmi che l'ho attaccata. Tutte quelle spiegazioni mi sembravano così inutili. Dentro alla mia testa frullavano un sacco di cose e non riuscivo più a ragionare. Me ne sono andato via delusa dal suo comportamento ma la voglia di tornare indietro e baciarla era tanta.

Mi sono fatta tante di quelle domande e non sono riuscito a darmi una risposta. Appena tornato a casa sono andato già un cantina a fare qualche tiro col pallone e neanche quello è riuscito a calmarmi. Chiamo Manuel e gli racconto tutto fino a quando lui mi chiede "sei sicuro che si siano baciati?". Non lo so ma fatto sta che erano troppo vicini e non mi aveva detto niente.

Si è messa in mezzo anche Tamara, taggandomi in quella stupidissima foto. Ho la sensazione che dietro tutte questo ci sia lei.

Mi manca da morire. Mi manca tutto di lei.

In questi giorni sto pensando solo agli allenamenti, fatti male tra l'altro. Sbaglio qualsiasi cosa e sono troppo agitato. Siamo in un periodo pieno di partite importanti e non posso permettermi di non essere concentrato.
Siamo in due squadre e sbaglio un goal
semplicissimo, mi incazzo e do un calcio alla porta.

"ragazzi andate pure, ci vediamo domani"

Tutti vanno via ma il mister viene vicino a me. Ha notato la mia difficoltà.

"Patrick come mai tutta questa disattenzione"

Patrick: è un periodo di merda.

"ti va di raccontare?"

Ci sediamo sulla panchina e gli racconto tutto.

"non penso sia capace di averlo fatto"

Patrick: sono così confuso, non capisco più niente.

"tutto questo non ti far per nulla bene. Cavolo sei Patrick Cutrone non puoi arrenderti a questo minimo ostacolo"

Mi lascia così. Forse ha ragione ma in questo momento ho mille pensieri per la testa.

Vado nel mio posto preferito per stare completamente da solo e allenarmi ancora un po'. La prima neve dell'anno scende, le piace così tanto.

Sento una voce chiamarmi e la riconosco subito.

Arianna: io e te dobbiamo parlare.

Siamo a forse un metro di distanza ma non riesco a fare nulla.

Arianna: ti prego parlami.

Patrick: cosa dovrei dire?

Arianna: davvero te credi a una foto del genere?

Patrick: mi sembra abbastanza chiara.

Arianna: credi a una foto e non a me. Sai benissimo che non ne sarei mai capace, sai quello che mi ha fatto e sarebbe da incoerente andarci insieme.

Patrick: sono confuso ok? Non so se crederti o no.

Stiamo più che altro urlando e mi accascio per terra. Siamo tutti e due in felpa sotto la neve ma poco ci interessa. Si mette vicino a me, mi era mancato così il suo profumo.

Arianna: dietro tutto questo c'è Tamara. Ha fatto la foto mentre Giacomo ha provato a baciarmi ma mi sono scansata subito.

Patrick: cosa ti ha scritto Giacomo?

Arianna: di volermi dire una cosa importantissima e che in chat non poteva. L'ho fatto per togliermelo dalle palle.

È sincera, lo capisco dalla sua voce.

Arianna: prima di venire qua ho scritto a Tamara di affrontarmi faccia a faccia e poi ha postato quella foto con te.

Patrick: è di oltre un anno fa, è inquietante che ce l'abbia ancora nel telefono.

Arianna: il loro intento è sempre stato quello di separarci.

Patrick: e neanche questa volta ce l'hanno fatta.

Le prendo la mano e la intreccio la mia. Incredula mi guarda scoppiando a piangere.

Patrick: sono stato così stupito. Sono stato accecato dalla paura di perderti.

Ci abbracciamo e baciamo. Quella sensazione di casa mi era mancata così tanto.

Arianna: dai andiamo che sto gelando.

Patrick: stare sotto la neve non è così male eh.

Arianna: grazie eh, hai la tuta termica sotto.

Siamo tornati più forti di prima.

@patrickcutrone63 ha pubblicato un post

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"sei arte. non puoi piacere a tutti"
@ariannacelestri

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•Il calcio come metafora della mia vita•P.CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora