Capitolo 5

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Passò un'ora. Baby aprí pian piano gli occhi , sentendo subito una fitta alla testa. Possó la mano sulla parte dolorante e serró le palpebre con un espressione sofferente ed emettendo un gemito. Toccando quel punto , sentì come qualcosa che separava la sua mano dalla ferita : era una benda. Nel luogo in cui si trovava era completamente buio, ma toccandosi capì che era stata fasciata nei punti dove era stata ferita. < C..cosa ? C..chi è stato..a..? > Si sentiva confusa. La testa le iniziò a girare e si distese di nuovo sul pavimento , incapace di stare seduta. < A...aiuto> , disse con un filo di voce. All'improvviso , qualcuno la prese sotto le gambe e per le spalle , sollevandola da terra. Baby non riusciva a capire chi fosse , ma di certo non era umano. Lo si capiva dal fatto che quel corpo era duro e freddo come il ghiaccio. Lei , ancora prima di dimenarsi e spiccicare parola , svenne di nuovo. Qualche minuto dopo, si risvegliò a causa di una forte luce che puntava sulla sua faccia. Appena aprí gli occhi , si accorse di essere su un palco e si sentiva stranamente osservata. Provò a mettersi seduta, coprendosi il viso per abituarsi a quella luminosa luce colorata. Si guardò intorno e si accorse che intorno a lei c'era solo oscurità e , sopratutto , silenzio. Ma con uno sguardo più attento , intravise nel buio qualcosa. < C..chi , c..chi c'è lì ?> Un rumore di passi stava venendo lentamente verso di lei. Il suo cuore iniziò a battere forte, pensando al peggio. Strisció all'indietro , mantenendo il suo sguardo spaventato verso l'esterno del palco. Andò a sbattere contro quelle che sembravano due gambe metalliche. Baby alzò lenta la testa e i suoi occhi incrociarono quelli azzurri di un orso animatronico. La ragazza fece uno scatto sul punto di prima , vicino la punta del palco. Da quella distanza poteva osservarlo meglio. Era colorato di bianco , rosa e magenta. Spiccava un sorriso spento. Sulla testa teneva un cappello nero con una striscia magenta in mezzo , e sul petto mostrava un bel papillon pure nero. La mano destra era sostituita da un piccolo animatronic a forma di coniglio blu. Guardavano entrambi Baby, che era immobile davanti a loro. L'orso , improvvisamente , si mise a ridere ed iniziò ad avvicinarsi svelto verso la ragazza. < Ehy , Bon Bon, di' ciao alla tua amica> , disse l'orso, avvicinando il microfono che teneva nella mano sinistra. < Ciao!!> , rispose calorosamente il coniglietto. Baby spiccó un leggero sorrisetto , anche se era confusa. Si alzò dal pavimento e avanzò verso i due animatronic. < Beh, ecco. Ciao....ehm..> < Perché sei così rigida ? Non sei felice di rivederci ?!> Lei inalcó un sopracciglio ,turbata. < Mi dispiace , ma io non vi conosco. Cioè , forse mi avete scambiata per un altra.> I due restarono a bocca aperta. < Ma, Baby , cosa stai dicendo ? Siamo i tuoi migliori amici! Non ti ricordi ? > , disse, quasi urlando , il coniglietto blu. Baby sbarró gli occhi < Aspetta, come fai a sapere il mio nome ?......Chi siete ?! Cosa volete da me ?!!> Baby ringhió contro di loro. Non sapeva dove si trovasse in quel momento , ma doveva subito cercare una via d'uscita , evitando quei animatronics. Si girò di scatto , prese la rincorsa e saltò giù dal palco, atterrando come un acrobata. Corse il più possibile , immergendosi nell'oscurità e tentando di riuscire a scappare di lì. Dietro di lei sentì un urlo e passi metallici che la inseguivano. Aveva il fiatone, era stanca , però non voleva fermarsi. Dopo un po', riuscì a seminare l'orso animatronico , ritrovandosi sperduta nel locale sotterraneo. Era silenzioso e freddo , e questo fece tremare , non solo dal gelo, ma anche dalla paura. In quel momento si sentiva osservata. Troppo. Aumentò il passò , palpando il muro per orientarsi. Cominciò a sentire dei passi dietro di lei , che la obbligarono a correre. I suoi occhi verdi illuminavano il buio , e questi attiravano l'attenzione di quella "cosa" che la rincorreva. All'improvviso , qualcosa le saltò di sopra da dietro ,e la fece cadere di schiena. Sopra di lei vide due luminosi occhi gialli che la scrutavano da capo a piedi. Quella cosa presentava un muso fornito di denti aguzzi. Le lanciò uno spaventoso ed acuto urlo , che la costrinse a tapparsi le orecchie. Pianse dalla paura ed emise rumorosi singhiozzi. I suoi lacrimoni bagnavano il pavimento e il suo cuore le batteva al tal punto da sentirselo in gola. L'animatronic fece un altro urlo e Baby strinse gli occhi per non guardare....< Funtime Foxy , è questo il modo di trattare gli ospiti ? Suvvia.> , disse una voce che proveniva dietro la testa di Baby. Lei notò che l'animatronic fissava qualcosa nel buio e gli ringhió contro < Non sei tu che comandi qui. E comunque lei è evidentemente un guardiano , perché mi ha fulminata!!> La misteriosa voce ridacchió divertita. < Se non mi ascolterai , prenderai un altra scossa proprio da me.> < No!!No!! Non voglio!!> L'animatronic si scansó e Baby riuscì a mettersi seduta e ad indietreggiare, spingendosi con le mani.  Gli occhi gialli del robot la guardarono in un modo strano, come per dirle : < Ci rivedremo presto >. Baby rimase a guardarlo , finché non sparì nel buio corridoio. Un paio di secondi dopo si ricordò di quella voce dietro di lei. Fece uno scatto fulmineo col corpo per girarsi , e notò qualcosa davanti a lei , accompagnato da un solo occhio celeste intenso. Rimase a guardarlo come ipnotizzata. < Stai bene ? > , le chiese gentilmente. <.....Solo un po' confusa.....Grazie.....Ma tu chi siete? Chi siete tutti ?> Baby si sentì afferrare delicatamente la mano e ritrovarsi senza fatica in piedi. < Meglio trovare un posto più tranquillo , no ?> Lui la tirò versò di sé e insieme si incamminarono dentro una stanza più o meno illuminata. Appena dentro , Baby notò un bagliore verso i suoi occhi e si coprì  la faccia col braccio.< Scusami , ma i miei amici lasciano sempre le cose fuori posto. Aspetta che sistemo il proiettore di luci. > Così , Baby poté vedere chiaramente quello che stava intorno a lei. Ma non vide più quel tipo. < Ehy , dove sei ? Non mi piacciono questi scherzi> , lo avvisó lei, provando a cercarlo. < Mi prometti che non avrai paura di me ? Sai, non possiedo un esoscheletro o un costume > Baby si irrigidí. <.......N..no...Tranquillo. Puoi uscire > , disse lei esitante e un po' spaventata. In quel momento, davanti ai suoi occhi , dall'oscurità , uscì un animatronic poco più altro di lei. Era evidente che lui non possedeva nessuna copertura dall'endoscheletro e dai fili metallici che lo avvolgevano. L'unica cosa che notò un particolare , era la sua faccia : bianca , un sorriso spento. Aveva un naso rotondo e rosso. L'occhio sinistro era praticamente inesistente. E sulla testa un cappellino a punta a strisce gialle e verdi , che terminano con un pon pon arancio. < Oh...,m...ma come ti sei ridotto così ?> Baby fece un passo verso di lui, allungando il braccio verso esso , per poi ritirandolo subito. < Lunga storia > , rispose semplicemente. < Ma non siamo qui per parlare di questo.> Avanzò verso di lei , superandola, e chiuse la porta alle loro spalle < Da dove vieni ?> Baby seguì il suo sguardo appena si girò.< Vengo dalla Freddy Fazbear's Pizza. È Molto lontano da qui. Questa è una zona abbastanza distante dal centro.......> < Ho capito. Molto interessante. Come ti chiami ?> < Oh , sì , io sono Baby. Tu ?> < Mi chiamo Ennard, cara. Mi ricordi una vecchia amica , sai ? > Baby piegò la testa di lato , con sguardo interrogativo. < D..davvero ?......> Si bloccò di colpo. < I tuoi amici mi hanno scambiata per lei. Voglio dire, quell'animatronic a forma di orso e il coniglietto blu.> < Intendi Funtime Freddy e Bon Bon ? Lo so , scambiano tutti e di continuo. Spesso litigano per questo motivo e certe volte sono insopportabili. Meglio rimanere alla larga da loro, per il momento......E con " loro" intendo tutti.> Finita questa frase , Ennard diede le spalle a Baby , sbuffando. Lei fece per appoggiargli una mano sulla spalla robotica , ma si fermò di nuovo, attraversata da uno strano brivido. < Ennard..> , lo chiamò lei e lui girò lentamente la testa , seguita da tutto il corpo, per guardarla. < Mi aiuteresti a trovare un uscita ?........Per favore> Le ultime parole le pronunciò con un filo di voce, e quasi con le lacrime agli occhi. Ennard era come immobile. Davanti a lui si trovava la vera Baby che scomparve tanti anni fa. Riconoscerebbe quei occhi verdi ovunque e i suoi vestiti rossi. Unici al mondo. < Seguimi senza emanare alcun suono. Chiaro ?> Baby annuì , spiccicando uno dei suoi sorrisi bianchissimi dalla gioia. Ennard aprí piano la porta e fece gesto alla ragazza di uscire insieme a lui. Lei annuì e si diressero fuori dalla stanza.

Suspense....Oooh. Anyway , riusciranno a trovare un uscita ?

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