Era appena mattina quando la sveglia suonò. Nightmare si svegliò col sorriso stampato sulle labbra. Non si era mai svegliato così di buon umore. Nel mentre che si preparava per andare alla Beauty Hair, ripensó alla sera precedente. Non aveva mai pensato che un giorno potesse innamorarsi : era così bello...Sentiva ancora il sapore delle labbra di Nadia, il suo dolce profumo di lavanda ed il calore del suo corpo. Però ripensó anche a quel discorso sulla famiglia, ad avere dei bambini. Nightmare continuò a rifletterci quando uscì fuori dal locale. Immaginó lui giocare con loro in un pomeriggio dove Nightmare non lavorava; sentire le loro risate; vederli crescere. A quel pensiero, il cuore di Nightmare cominciò ad'alleggerirsi. In fondo in fondo si sentì pronto per la cosa. E percepí talmente vicino quel momento che quella sua paura che le cose vadino male, sparì in un lampo. Ma prima doveva fare un passo indietro per ciò : < Devo chiederle di sposarmi.>
3 ANNI DOPO...
< Perché quando ti cerco non ci sei?!. Shadow!!> Baby lo cercò dappertutto. Si mise ad urlare il suo nome talmente forte che la sua voce rimbombó per tutto il sotto locale. Cerca, cerca, eccolo spuntare dal nulla da dietro un pilastro di tubi. < Vuoi smetterla di urlare ? Non ti ho mai vista così frettolosa di cercarmi. Mi vuoi spiegare cosa succede?> Baby si fermò davanti a lui ancora con l'affanno. Le mani le tremavano e gli occhi le brillavano di gioia. < Nightmare e Nadia si sposano!!> A Shadow quasi gli venne un colpo. Strinse una mano a pugno e se la portò al petto per vedere se il suo cuore stesse ancora battendo. < E me lo dici così? Quando si sposano?> < La settimana prossima. È tutto organizzato. Nightmare mi ha chiesto se volessi venire...Vieni , vero?> Shadow stette immobile a fissare la sorella ancora incredulo < N..Nightmare mi ha invitato ?> < Certo! Perché non avrebbe dovuto invitarti ?> Shadow scosse la testa. < Niente, Baby. Sono solo un po' emozionato...Digli che verrò.> Baby fece salti di gioia e lo abbracció come non aveva mai fatto prima. < Ci vediamo al matrimonio allora>.
DOPO IL VIAGGIO DI NOZZE...
Nightmare si svegliò di soprassalto. Sentì urlare dal bagno Nadia. Ancora intontito dal sonno, si alzò il più veloce possibile e si posizionó sulla soglia del bagno < Cos'è successo?!! Va tutto bene??!!...> Quando Nightmare tornò in sé, si accorse di quello che stava realmente accadendo. Nadia era in piedi davanti a lui, con in mano una specie di termometro, che però, dando uno sguardo più attento, si rese conto che in verità era un test di gravidanza. < Sono incinta!> , disse lei con lacrime di gioia che le scendevano veloci dalle guance. Nightmare, in quel momento, non sapeva se svenire o piangere a sua volta. Senza dire una parola, andò ad abbracciare Nadia, e i suoi occhi diedero il via alle lacrime di sciare libere sul viso del ragazzo. Fece scendere la mano sinistra verso la pancia di Nadia con delicatezza, poi la guardò negli occhi < Non vedo l'ora di vederlo crescere>.
9 MESI DOPO...
Tutto era pronto. La stanza del/la bambino/a era pronta per accoglierlo/a. Nightmare e Nadia erano in ospedale. La ragazza era sdraiata su un confortevole letto bianco : l'unica cosa scomoda era il fatto di essere collegata a dei tubi dov'era presente del liquido per loro quasi sconosciuto. Gli occhi di Nadia erano stanchi e assonnati. Il parto fu stressante e allo stesso tempo felice. Quando sentì dire che era una femminuccia, a Nadia le si illuminarono gli occhi, anche dopo averlo saputo tramite la radiografia. Durante i primi mesi della gravidanza, sognó con tutta sé stessa di avere una bambina. Ed ora vederla al mondo, quasi il cuore le si bloccò. La bambina la portarono a pulirla e l'avrebbero data alla madre in pochi minuti. Nightmare aveva assistito al parto, e pensò di svenire per il dolore che stava subendo Nadia. Ma appena tutto passò, poté tranquillizzarsi. Entrambi si guardarono e Nightmare continuava ad accarezzarle i capelli e ad asciugarle la fronte con un panno morbido. < Sei stata bravissima, amore. Ora è tutto finito>, le disse sorridendo. < Ancora non abbiamo deciso il nome da dare alla bambina.> , disse Nadia con voce rauca. < Dopo tutto quello che hai passato, sarebbe giusto se tu lo decidessi> Nightmare vide negli occhi di Nadia accendersi una luce di emozione. < Sei un amore, Nightmare....Mi potresti passare quel foglietto e quella penna, per favore?> Nightmare , non sapendo cosa volesse fare , le passò gli oggetti da lei nominati. Nadia con una mano scriveva e con l'altra teneva il foglietto e nascondeva la parola. < Devi guardare il foglietto appena sarà il momento opportuno. Me lo prometti ?> < Sì, ma non riesco a capire che cosa centri questo col nome da dare alla bambina...> Nadia fece chiudere a pugno la mano di Nightmare con dentro il foglietto, e nel contempo gli sorrise. < Lo scoprirai tu stesso....Ora baciami e dimmi che mi ami>, disse lei con quasi un filo di voce. < Ti amo, Nadia, tesoro mio>, disse lui dolcemente, mentre si chinava su di lei per baciarla. Appena rialzó la testa, Nadia, col sorriso stampato sulle labbra e le lacrime scenderle piano, disse a Nightmare mentre ancora lo stava guardando negli occhi : < Quanto vorrei che tutto questo durasse. Però è stato bello sentirti dire un ultima volta un tuo ti amo....> In quel preciso momento , dietro Nightmare sentì come un suono stridulo e continuo. Si girò furtivo, preso dall'ansia. La macchina che teneva sotto controllo i battiti con le solite onde verdi che facevano sali e scendi, ora quelle onde erano diventate piatte e i numeri dei battiti erano calati a zero. Un urlo spontaneo uscì dalla sua bocca per chiamare il dottore e le infermiere. Nightmare venne portato a forza via da quest'ultime fuori dalla stanza. Non voleva lasciare Nadia. Non voleva pensare al peggio. Da lontano vide la ragazza circondata dagli infermieri e dal dottore che provavano a rianimarla con il defibrillatore. Portato fuori, non permisero a Nightmare di poterla assistere durante il soccorso per via delle tende chiuse da una infermiera all'interno della stanza.
Per Nightmare fu un eternità. Più il tempo passava e più lui si sentiva morire dentro...4 ORE DOPO...
< Lei è il signor. Afton, giusto ?> , chiese un infermiera alle sue spalle. Girandosi notò che lei aveva una neonata tra le braccia : la sua neonata. L'infermiera gliela passò con delicatezza e a Nightmare sembrò non provare più paura per quello che successe. La bambina dormirà beatamente e teneva la bocca mezza aperta. Ogni tanto faceva dei piccoli sorrisi. Chissà cosa stava sognando...< Mia moglie ?...Mi dica che sta bene, la prego.> L'infermiera esitò a rispondergli. Sembrava abbastanza nervosa, e questo fece pensare a Nightmare il peggio < Mi dispiace, signor. Afton. Non abbiamo potuto fare nient'altro...Sua moglie è stata colpita da una malattia incurabile. Le erano già state date pochi anni di vita molto tempo fa. Non si sa neanche l'origine ed il nome della malattia. Condoglianze...>
3 GIORNI DOPO...
La bruttissima notizia scosse molto Nightmare, che tornò a casa con la bambina inquieto e ancora confuso. Si sedette sul divano con in braccio la bambina è continuava a guardarla per cercare di trovare in lei un riparo da tutto quel dolore. In quel momento, la neonata aprì gli occhi piano piano, incrociando quelli di Nightmare. Alla sua vista, lei accennò un sorriso, come se capì che lui era suo padre. Nightmare restò meravigliato dalle sue iridi : erano viola. Era l'unica ad avere quel colore così raro. Non aveva mai visto qualcuno con gli occhi viola, quasi lilla. < La mia bambina...>, le disse sotto voce, prendendole la piccola manina e stringerla lievemente. Di colpo ricordò il fogliettino che gli diede Nadia prima di sparire dalla sua vista in un batter d'occhio. Lo aveva conservato nella sua tasca, ricordava. Lo prese lentamente e lo slotoló con cura. Appena lesse quella parola, annuì continuamente con un sorriso : < Jennifer >.
Ciao amici belli. Questo libro finisce qui. Lo so, il finale è decisamente deprimente ( sono una brutta persona). Comunque, scriverò il continuo del libro a breve. E questa volta sarà una vera bomba! Vi aspettano nuovi personaggi e finalmente darò un senso al titolo del libro. Quindi, gente, alla prossima!!
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Teletrasporto pericoloso
RomanceWithered , Nightmare e Baby sono adulti ormai. Nightmare ha trovato un lavoro e spera di ricavarne qualcosa per trasferirsi e vivere autonomamente, fuori dalla Freddy Fazbear's Pizza. Gli altri due fratelli lo troveranno a breve. Una sera Nightmare...