Un altra giornata di lavoro passò e Nightmare poté concedersi di ritornare a casa, stanco. Ripensó alla sera precedente con Nadia. Non era mai stato così felice dopo la scomparsa di sua madre, che lo rese triste a tutti gli effetti. Nadia fu come una spinta verso una vita migliore per lui. E ne era entusiasta. Entrò sorridente nel locale, ancora con quel pensiero che gli attraversava la mente. Non ebbe neanche il tempo di poter fare un passo ,dopo aver chiuso la porta, che vide apparire Baby davanti a lui, abbracciandolo allegramente. Nightmare restò immobile, sorpreso della cosa. < Allora, raccontami tutto, avanti!!!> , gli urlò Baby, facendo un salto e stringendo i pugni avvicinandoli al viso. Nightmare gli trasmise uno sguardo interrogativo, avendo una mezza idea di cosa stesse parlando la sorella < Di cosa dovrei raccontarti, scusa ?> Baby roteó gli occhi. < Papà mi ha detto tutto. Come si chiama? È carina? State già insieme? È incin...?> < Basta!> , le urlò per fermarla, alzando le mani a mezz'aria. < Non andare oltre, ti prego.> Baby arrossí imbarazzata, e fece spallette accompagnato da un sorriseto. < Scusa, fratellone. È solo che non mi hai mai parlato di lei. Da quanto vi conoscete ?> < Baby, aspetta un attimo. Risponderò a tutte le due domande se vorrai. Magari dopo, okay ?> Lei fece no con l'indice, appoggiando l'altra mano sul fianco e facendo un verso con la lingua che sbatteva a scatti rapidi sul palato. < No, no. E anche se volessi andartene ed evitare il discorso, non potresti. Anche papà e lo zio James vogliono sapere della ragazza.> Baby lo condusse velocemente nella security room, dove sorprendentemente trovò effettivamente Springtrap e James seduti che fissavano Nightmare ansiosi. Il ragazzo , a quel punto, non poté che prendere un sospiro e sputare il rospo. Cercò in tutti i modi di non raccontare cose troppo dettagliate ( siccome lui è uno col discorso lungo), e il suo imbarazzo cresceva ogni volta che continuavano con le domande. < Mi sembra di essere in un interrogatorio. Non vi ho già raccontato abbastanza ?> < Insomma, Nightmare, che fretta c'è ? E poi perché sei così teso ? > , gli chiese Springtrap, appoggiando il braccio destro sulla scrivania. Nightmare fece un altro respiro. < Papà, per favore, mettiti nei miei panni. Io non l'ho mai avuta una ragazza, specialmente una ragazza !> , gli rispose lui, diventando serio e ancor più agitato. < Beh, non è che abbia tutti i torti>, lo difese James < Magari vuole soltanto stare per i fatti suoi con la sua ragazza, niente di più. > Nightmare incrociò le dita, formando un unico grande pugno che scuoteva avanti e indietro come se stesse pregando < Oh zio James, grazie! Finalmente qualcuno mi capisce! Ora posso andare? > Nightmare tirò un sospiro di sollievo e fece per andarsene come una lepre inseguita da una volpe, ma Springtrap lo fermò e Nightmare divenne teso come un palo < Dimmi, Nightmare, stasera la incontri di nuovo ?> Nightmare si girò lentamente per guardarlo <.....Sì..., perché ?> Springtrap rise divertito dall'espressione del ragazzo abbastanza impaurito. < Perché non la inviti, allora ? Oltre che a sapere di lei, vogliamo anche conoscerla!> Nightmare deglutí nervosamente e gli rispose, alzando leggermente il tono della voce < Papà, viviamo in un locale abbandonato! Non pensi che sia meglio evitare di farle vedere dove vivo ? E poi non pensi che sia meglio evitare che ti veda ? Non so se avrebbe paura di te. > Springtrap rise un altra volta. < Però penso che sia giusto invitarla, visto che l'ha fatto molte volte con te, non ti pare? Non sarebbe carino da parte tua. > Nightmare, dopo questa risposta, rinunciò ad andare contro il discorso e approvò di invitarla. Tutti contenti esultarono dalla gioia, tranne Nightmare, cominciando a sentire le mani sudare e i brividi di freddo.
Con lo scoccare della mezzanotte, Nightmare si trovava già presso il parco, dove trovò Nadia salutarlo da lontano. Avvicinatosi, lei gli diede un bacio, prendendogli entrambe le mani. < In orario come sempre>, gli sorrise la ragazza, guardandolo negli occhi pieni di gioia. In quei occhi, si immaginó la possibile reazione di Nadia se fosse venuta nel locale. La vedeva nella sua testa correre via terrorizzata, non volendo più vederlo in vita sua, lasciandolo solo. Quel terribile pensiero venne cancellato dal richiamo di Nadia, vedendo il suo sguardo perso nel vuoto. < Va tutto bene, Nightmare?>, gli chiese preoccupata. Lui annuì, sorridendogli. In quello stesso momento, prese in mano il coraggio e le propose : < Ti va di venire a casa mia, questa volta ?> Lei restò sorpresa della richiesta e mostrò un bel sorriso a trentadue denti. < Oh, Nightmare. Certo!> < Però devi sapere una cosa. Tu conosci la Freddy Fazbear's Pizza ?> Nadia fece una smorfia interrogativa. < Beh, ne ho sentito parlare. Ma cosa c'entra ?> Nightmare fece un sospiro. < So che ti sembrerà strano, però....i..io abito lì> Lo sguardo della ragazza cambiò in modo drastico, stupito. < Davvero? E com'è possibile ? > < Dovrei raccontarti la storia della mia famiglia, innanzitutto. Comunque i miei familiari vogliono conoscerti e sono molto emozionati della cosa. Perciò....> Nadia gli prese una mano e lo portò in direzione dell'uscita del parco. < Allora, che cosa stiamo aspettando ? Fammeli conoscere!>
Nightmare, da quella reazione, un po' si tranquillizzó del fatto che si interessò di più a conoscere i suoi parenti che a tener conto del fatto che lui abitasse in una pizzeria abbandonata. Arrivati all'entrata, Nightmare bussó e ad aprirgli fu proprio Baby, che mostrò un enorme sorriso a Nadia, agitandosi dall'emozione. < Che bello, finalmente ci conosciamo! Non sai quanto sono felice!>, le disse quasi urlando, gettandosi su di lei, abbracciandola. Nadia restò ferma un po' imbarazzata e contenta allo stesso tempo, mentre Nightmare quasi si gettava le mani tra i capelli. < Baby, per favore , contieniti!> Baby non diede troppa importanza al fratello, tuttavia si allontanò da Nadia, squadrandola da capo a piedi. < Sei proprio come Nightmare ti ha descritta : bellissima> Nadia rivolse un occhiata stupita a Nightmare < Wow, grazie mille.> < Comunque, che aspettate ? Entrate ,avanti!> , disse Baby, incorraggiandoli ad entrare. Nadia notò quanto fosse inquietante quel posto, quando vide i resti di Freddy appeso all'entrata. Avrebbe tanto voluto sapere il perché Nightmare abitasse in quel luogo tanto macabro e dimenticato da molti. < Papà e James dove sono ?> chiese Nightmare a Baby, facendo riemergere Nadia dai suoi pensieri. < James è sempre nella security room. Papà tra un momento arriva.> , gli rispose, arrivando proprio davanti la stanza di controllo. < Ehy, zio James , guarda chi c'è!> Lui, vedendo la ragazza, si alzò e si avvicinò sorridente. < Ma buonasera. Tu devi essere Nadia. Io sono lo zio di Nightmare e Baby>, si presentò, stringendole la mano. < Piacere.> Si sedettero in delle sedie che James prese prima che Nadia è Nightmare arrivassero. < Vedo che non ti trovi molto a tuo agio qui, vero?>, le chiese James, capendo quanto sia difficile per lei entrare per la prima volta in un locale abbandonato. < Beh, un po'. Potrei sapere il perché abitate qui ?> James rise. < Io faccio solo da guardia notturna. E poi ne approfitto per vedere i miei nipoti. > Allargò le braccia per indicare allegramente Baby e Nightmare. < Già> , dissero entrambi. < E non vieni a trovare anche me ?> , disse Springtrap, appoggiato all'angolo dell'entrata della security room, fissando Nadia. Lei, impaurita, strinse forte la mani di Nightmare, chiedendogli sotto voce, senza togliere gli occhi di dosso all'animatronic : < C..chi è lui ?> < Mio padre>, rispose semplicemente. Nadia guardò Nightmare a bocca aperta, non sapendo cosa commentare. < T..tuo padre..?> < Esatto> , rispose Springtrap al posto di Nightmare < Non devi spaventarti. Ora risponderò a tutte le domande se vorrai, Nadia. Non preoccuparti. > < Magari piano, piano>.
Si raccontarono molte cose. Nadia restò molto affascinata, ma anche dubbiosa, della loro storia. Ne aveva sentito tante, ma quella era di sicuro più intrigante di qualsiasi altra cosa. Chiesero a Nadia se facesse un lavoro, e lei rispose che lavorava part-time in un fioraio con sua nonna che lo gestiva. < L'altro giorno ci sono arrivate delle piante carnivore. Mentre le prendevo una per una, per poco non perdervo un dito!>, disse lei, e tutti scoppiarono in risate. < Ho ancora la cicatrice sul dito, ma non si vede tanto>. < Comunque, e i tuoi genitori ?>, chiese Nightmare, che si rese conto che quella domanda non era adatta in quel momento, notando anche l'espressione triste e spontanea di Nadia < Sono morti un anno fa.>, disse lei, abbassando lo sguardo. < Oh, mi dispiace. Non lo sapevo. >, si scusó Nightmare, però Nadia non gli fece pesare la cosa, dicendogli che, per forza, non lo poteva sapere. < Siete solo voi qui ?>, chiese Nadia, cambiando discorso < No, no>, rispose Baby, felicemente < Nostro fratello Withered è partito per Londra un paio di mesi fa, e da quel momento non si è fatto più sentire.>, finendo la frase, guardò sia Nightmare che Springtrap, sapendo benissimo che non era solo lui ad essere lontano da casa. < Vedi, c'è un nostro altro fratelli che è scappato molti anni fa, quando eravamo piccoli. > Lo stupore di Nadia non fu difficile da notare. < Davvero? E perché ?> < Perché era un disgraziato, ecco il motivo> , rispose Springtrap, cominciando ad irritarsi al solo pensiero di Shadow. < Scusate....>, disse, alzandosi e uscendo dalla security room a passo svelto. < Forse non dovevo chiederlo>, ammise Nadia a bassa voce, tornando a guardarsi le mani che sfregavano le une con le altre dal nervosismo. < Fa sempre così, non preoccuparti.>, la tranquillizzó Nightmare, accarezzandole affettuosamente la schiena. Lei sollevò la testa e gli sorrise calorosamente. < Oh, io devo andare. La Baby Circus' Pizza mi chiama !> , disse Baby, alzandosi di colpo, energica. < Avrei tantissimo voluto testare un altro po', ma devo assolutamente correre. Ci si vede!> , disse Baby a Nadia e salutando anche gli altri. Baby chiuse la porta alle sue spalle, producendo un rumore metallico che rimbombó nei corridoi del locale.
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Teletrasporto pericoloso
Roman d'amourWithered , Nightmare e Baby sono adulti ormai. Nightmare ha trovato un lavoro e spera di ricavarne qualcosa per trasferirsi e vivere autonomamente, fuori dalla Freddy Fazbear's Pizza. Gli altri due fratelli lo troveranno a breve. Una sera Nightmare...