Capitolo 26

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Dopo qualche minuto, quando Baby era appena arrivata nel sotto locale, Nightmare accompagnó Nadia a casa. Baby attraversò la porta dopo la scalinata e sentì dei rumori nella stanza buia. < Funtime Foxy, tanto lo so che sei tu>, disse scherzosamente mentre si dirigeva verso l'interruttore per accendere la luce. Appena la stanza si illuminó, sentì i capelli spostarsi da soli ed il sospiro caldo di Shadow quasi sul collo < Ben arrivata, sorellina>. Avvolse le braccia intorno alla sua vita e le bació la guancia da dietro. < Ciao. Ora andiamo, per favore.> , gli disse lei, scollandosi da lui. < Oh, andiamo, ti stavo solo salutando>, le disse, facendole l'occhiolino. Baby sospirò, scuotendo la testa, e fece gesto di seguirla. Andarono verso il palco, dove non trovarono nessuno. < Non ci crederai>, cominciò Baby, appena si sederono< Nightmare ci ha presentato la sua nuova ragazza! È davvero un tipo simpatico> Shadow restò per un momento stupefatto, non volendo crederci < Mi prendi in giro ?!!> < No,no,no>, gli disse lei allegramente. < È tutto vero. Lo so, neanch'io ci avrei creduto all'inizio. > < Quel morto di solitudine peggio di un cadavere ambulante si è trovato una ragazza?!! Non è possibile. >, disse Shadow quasi urlando, sbuffando subito dopo. Baby cercò di guardarlo in faccia, sporgendo la testa in avanti. < Perché fai così ?>, chiese lei, avendo un po' di timore per la risposta. Shadow si girò svelto verso di lei, in preda al nervosismo < Non riesci a capire niente tu , vero ?! > < Sei tu che fai il misterioso! Invece di girare sul discorso in mille parole, perché non dici direttamente quello che ti prende ?! Andiamo!>, gli urlò Baby, perdendo la pazienza. Sbatté la mano sul legno del palco, producendo un piccolo tonfo. < Sei geloso di Nightmare ?>, rispose Baby casualmente e negli occhi di Shadow si accese una scintilla. < Ma brava! Ora l'hai messo in moto quel cervello di gallina!>, le urlò Shadow, applaudendole ironicamente. Da quella risposta, Baby fece partire una schiaffo potente sulla sua guancia, facendola diventare rossa. Shadow si mosse di poco e si andò a massaggiare il punto colpito, con gli occhi che man mano si infuocavano dalla rabbia.< A quanto pare qui vogliamo giocare col fuoco. Comincia a correre, sorellina.>
Entrambi, con balzo felino, saltarono giù dal palco. Baby cercava di non guardare alle sue spalle mentre correva : troppa paura per potersi girare e vedere gli occhi di Shadow. I suoi gemiti per lo sforzo delle gambe, si sentivano benissimo. Più andava avanti e più si sentiva il fratello vicino, pronto per prenderla. Quando Shadow arrivò quasi a sfiorarla, Baby si sentì scivolare addosso tutta la sua speranza di sfuggirgli. Il cuore le batteva a mille, lo sentiva uscire per poco dal petto. Sentiva le gengive pulsargli e gli occhi lacrimanti. Pensò di essere spacciata appena percepí Shadow afferrarle quasi la maglietta da dietro. In un attimo, tutto ciò che la circondava, comprese le azioni, i suoni, i rumori, si fermarono. I battiti accellerati si placarono; il fiatone sparì ; le sue gambe si fermarono.
Ora percepí qualcosa di nuovo scorrerle nel vene, qualcosa di inspiegabile, mai provato. Le guance erano ricoperte da lacrime rosse, gli occhi le erano diventati di un azzurro intenso, come se il colore smeraldo delle sue iridi avesse avuto una metamorfosi. I suoi capelli avevano preso vita propria, e mentre oscillavano nell'aria, con una eccezionale rapidità passarono dall'arancione al bianco latte. Le unghie furono sostituite da artigli metallici, così affilati da poter lacerare perfettamente la carne. Come tutto si fermò, ricominció solo dopo pochi secondi. Le gambe ripresero a correre. In quel momento, si rese conto che non era più in lei. Con un salto, finì a testa in giù, atterrando con i piedi ben saldi sul tetto, come se la gravità per lei divenne al contrario. Shadow rimase a bocca aperta nel vedere Baby sghignazzare come se fosse posseduta da chi sa quale demone. Era perso nei suoi occhi azzurrissimi, che si illuminarono nel buio del corridoio. Era proprio sulla sua testa, messa per metà inginocchiata, con una mano appoggiata sul tetto, davanti a lei. Baby emise un urlò molto inquietante, che fece accapponare la pelle a Shadow e lo allontanò di qualche passo. Provò a correre, ma subito dopo quell'urlo, dalla schiena di Baby uscirono quattro tentacoli di metallo, ed uno di questi prese furtivamente Shadow per il collo, sollevandolo a mezz'aria. Mentre se lo portava vicino al suo viso, Shadow cercò con tutte le sue forze di sciogliere quel nodo di metallo attorcigliato nel collo che sentiva stringere man mano che Baby lo avvicinava a sé, con quel ghigno sadico da film horror. <......Baby...,t...ti pr..prego> Per quanto la supplicasse, niente cambiò sul suo volto. Piegò la testa di lato, allargando un po' di più il suo sorriso pieno di denti seghettati. <Se provi ad aggredirmi un'altra volta, sei morto.>, dicendo così, lasciò cadere Shadow quando liberò la presa sul suo collo, facendolo sbattere per terra. In contemporanea, Baby fece un balzo, atterrando perfettamente dritta sul pavimento. Come se non fosse successo niente, la ragazza tornò come prima e i tentacoli di metallo sparirono dietro di lei. Baby passò accanto a Shadow indifferente, mentre lui la guardava ancora sorpreso e confuso. < Baby, aspetta!>, le urlò lui, alzandosi frettolosamente per poterla raggiungere.

In qualche modo sono ritornata! La scuola mi ha sotterrata coi libri in questi giorni😲😲. Ma sono riuscita a riemergere come uno zombie affamato di libertà, e soprattutto di ghiaccioli alla menta!

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