Scattata la mezzanotte, Nightmare si trovava già nel parco, dove trovò, come previsto , Nadia. Entrambi si sedettero sulla solita panchina , davanti la fontana bianca. Ma questa volta, nessuno dei due , portò i loro libri. < Ehy, grazie per la rosa. È stato un gesto veramente gentile. > , gli disse Nadia sorridendogli. < Era il minimo che potessi fare per perdonare la mia assenza. > , le rispose Nightmare , ricambiando il sorriso. < Ehy, ti va di venire di nuovo a casa mia ? Prometto che questa volta non mi addormenteró > , gli promise Nadia con la mano sul petto e a testa alta come fanno ai militari. < Va bene > , le rispose.
Appena entrarono nel soggiorno, Nadia accese subito la televisione, sedendosi in contemporanea sul divano < Questa volta decidi tu. Ah , ti va se preparo dei popcorn ? > , gli chiese , girandosi verso Nightmare che era ancora alzato. < Beh, come vuoi tu. > Nadia gli sorrise e lo invitò a sedersi e a scegliere un film nel mentre che lei preparava i popcorn. Nightmare guardava i centinai titoli di film che gli erano apparsi davanti. Per quanti fossero non riusciva a sceglierne neanche uno. Preferì aspettare Nadia per dargli qualche consiglio , o semplicemente far scegliere a lei. Girò la testa verso la ragazza che era girata di spalle a braccia conserte. Notò anche che aveva posto la rosa dentro un vaso blu al centro tavola, ma era molto più interessato ad osservare Nadia. Restò fermo ad ammirare i suoi lunghi e morbidi capelli neri, la sua corporatura snella e la sua pelle bianca. Senza accorgersene si morse il labbro inferiore, cosa che non era da lui fare, sopratutto mentre guardava una ragazza. In quello stesso momento, sentì il bip del microonde che annunciava che i popcorn erano pronti. Prima che Nadia potesse girarsi , Nightmare fece la stessa cosa verso il televisore, arrossendo imbarazzato. Nadia portó una ciotola piena di popcorn fumanti. < Ancora non hai scelto ? > < No. Preferisco che lo scelga tu. > < Okay > , dicendo così, Nadia prese il telecomando e scorse su varie copertine di film. Si fermò su uno intitolato " The Thing ". < Ti piacciono gli horror ?> < Non è mai visto uno.> < Vedrai , questo ti farà saltare dalla paura! L'ho visto tanti anni fa e non ho dormito per una notte intera>, disse infine Nadia ridendo, cliccando allo stesso tempo il film.
I primi minuti furono tranquilli. A poco a poco le scene diventavano sempre più inquietanti con l'apparizione dei primi mostri. Spaventose creature che prendevano sembianze umane e che non sopportavano il calore. Nightmare sentiva Nadia tremare quando apparivano e attaccavano le persone. Lui si sentiva solo disgustato; aveva visto di peggio. Provò a chiamare Nadia per vedere se stesse bene. Quando le toccò la spalla, lei sobbalzó e si girò furtivamente verso di lui. < Tutto bene ?> , le chiese. Nadia restò qualche secondo in silenzio. < S..sì.> < Se vuoi cambiamo film se ti fa così paura> , le propose Nightmare , ma Nadia scosse ripetutamente la testa , dicendo che stava benissimo. In una scena successiva , dove uno dei cani si era mutato in un ammasso di carne con una testa munita di denti aguzzi e che stava attaccando gli altri quadrupedi, Nadia afferrò la mano di Nightmare e gliela strinse forte. Da quel gesto lui la guardò arrossendo e sorpreso. Nadia non si era neanche accorta di ciò che aveva fatto, perché era molto concentrata sul film. Nightmare le strinse a sua volta la mano. Nella parte dopo, una ragazza ha iniziato a trasformarsi e ad inseguire un altra. Durante l'inseguimento, un ragazzo si mise in mezzo alla corsa e fu colpito da uno dei tentacoli del mostro. Nadia sobbalzó e si accucció contro il petto di Nightmare che s'irriggidí al contatto. Lui la guardava con gli occhi fermi su di lei. Nadia alzò lenta la testa verso Nightmare e gli sorrise dispiaciuta < Ops, scusami > < N..niente....> Nadia si rimise seduta ancora un po' imbarazzata. Alla fine del film ,Nightmare sentì Nadia tirare sospiro di sollievo. < Wow, è stato veramente terrorizzante.......Questa notte non dormirò >, disse lei, scoppiando a ridere. < Avrò gli incubi!> < Spero di no. Cerca di non pensarci e di fare sogni tranquilli > Nadia lo guardò arrossendo leggermente. Le aveva fatto molto piacere sentire quelle parole. < Beh, grazie....Però è da un paio di notti che sogno la stessa cosa , lo stesso incubo> Nightmare fece una faccia interrogativa, cominciando ad avere un brutto presentimento < Posso sapere quale ?> Nadia prese un bel respiro e il suo umore cambiò di colpo. < Non è facile. Ad ogni notte sembra che il sogno diventi sempre più angosciante. Ho iniziato ad avere paura di dormire e rimango sveglia per molto tempo. Guardo l'orologio e mi sembra che il tempo non passi mai.....Mi prometti che sarai serio ?> Lui annuì, cominciando a preoccuparsi e a venirgli in mente certe spaventose ipotesi. < Bene. Il sogno inizia nel ritrovandomi in una camera al buio, munita di una torcia. Strani mostri mi tormentano , apparendo da qualsiasi punto della stanza e mi minacciano di uccidermi. Hanno l'aspetto di robot a forma di animale mezzi distrutti. Nessuno di loro vuole darmi una spiegazione a ciò, tranne che per uno. Dice che vuole vendicarsi uccidendomi per qualcuno che ci tiene a me. Gli chiesi chi fosse e lui mi rispose con uno strano nome. Ha detto di chiamarsi....> < Nightmare Fredbear> , concluse sotto voce Nightmare con lo sguardo bloccato su quello di Nadia che , a sua volta, guardava lui scioccata. Stettero un minuto in silenzio , scambiandosi occhiate piene di paura per l'uno e per l'altra. < C..come....hai fatto ? Lo conosci ?> , gli chiese Nadia a bassa voce. Vedeva Nightmare iniziare ad avere un espressione d'ira , girandosi allo stesso tempo la testa verso la tv. < È colpa mia .> Nadia venne attraversata da un brivido freddo. < È colpa mia se hai questi incubi.> Nightmare si coprì gli occhi con le mani ed iniziò a lacrimare. < Nightmare, perché piangi. Suvvia , non fare così > , gi disse per consolarlo, avvicinandosi per calmarlo. Gli accarezzó la spalla fino alla schiena. < Cosa vuoi dire ? Perché pensi che sia colpa tua ?> < Perché tu non mi conosci >, detto ciò, alzò piano la testa per guardarla. I suo occhi erano diventati neri con le pupille rosse. Nadia, per la paura, indietreggió con le mani e, allo stesso tempo, Nightmare avanzò verso di lei. Con un balzo le finì di sopra e le mise una mano sul suo collo, stringendolo poco a poco. Le labbra di Nightmare si spaccarono in alcuni punto e i denti gli diventarono affilati. < Nightmare.....,non far..lo> , lo supplicó Nadia, iniziando a piangere e a respirare affannosamente nel tentativo di prendere più aria possibile. Nightmare poggió il dito sulla bocca della ragazza e le disse di non fiatare. Tolse la mano dal collo e coprì gli occhi di Nadia con quest'ultimo. < Non sentirai niente > , la tranquillizzó Nightmare, cominciando ad avere una voce profonda, non normale. La tenne ferma e, con uno scatto fulmineo, le morse il collo, provocandole un emorragia istantanea. Dalla sua bocca tossí sangue ed il suo respiro sparì quasi subito. Nightmare le tolse la mano dagli occhi e la guardò proprio dritti su di essi. La sua bocca era piena di sangue come lo era quella di Nadia , dove ancora continuava ad uscire. Solo dopo qualche secondo si rese conto di quello che aveva fatto. La prese da dietro la schiena e l'abbracció con tutta la forza che aveva. Appoggiò la testa sulla sua spalla ed iniziò a piangere ininterrottamente, urlando in contemporanea. < Cosa ti ho fatto, Nadia?!!.....Perché?!>. La allontanò da sé e la guardó negli occhi azzurri ormai spenti dal dolore e dalla morte. Appoggiò la fronte contro quella di Nadia e restò così per qualche secondo. < Ottimo lavoro , Nightmare!! Bravo , vecchio mio!!> , gli disse una voce dietro di lui. E Nightmare sapeva già chi era. Strinse il corpo di Nadia a sé , facendole appoggiare la testa sul suo petto, e girò la testa per guardare in faccia Nightmare Fredbear. < Maledetto, sei stato tu ad ucciderla !> , gli urlò Nightmare contro mentre la rabbia stava prendendo possesso di lui. < Perché pensi che sia mia la colpa ? Sono stato io a morderla ? Vedi del sangue su di me ? Dovresti metterti degli occhiali , ah ah!> , rise nell'ultima frase, nel mentre che si avvicinava verso Nightmare. Lui si alzò velocemente , tenendo sempre fra le braccia Nadia. < Stammi lontano! Sei solo un mostro!> < Ti ricordo che anche tu lo sei, Nightmare. Anche perché siamo fatti della stessa pasta. E comunque perché ci tieni così tanto a quella ragazza da quattro soldi ? L'hai uccisa senza pietà. Qui sei tu il mostro> Nightmare scosse la testa e si ripeteva di continuo che era solo la sua testa a fargli credere che tutto quello che stava accadendo in quel momento fosse reale. Era soltanto un sogno. < Vai via...Vai via.....Vattene!!> , gridò con tutto il fiato che aveva. Si svegliò grondante di sudore e col respiro affannato. Si guardò intorno disorientato , senza capire in un primo momento dove fosse e perché. Di fianco a lui c'era Nadia viva e vegeta, ma molto preoccupata e fissava Nightmare per capire cosa gli stesse succedendo < Nightmare , va tutto bene ? Calmati, sei agitatissimo>, gli disse lei , accarezzandogli la schiena. Appena Nightmare la vide parlargli senza che lei perdesse sangue , si gettò su di lei e la strinse forte , cominciando a piangere senza sosta. < Oh Nadia , grazie al cielo sei viva!!> Nadia restò immobile tra le braccia di Nightmare , non capendo cosa stesse dicendo < Nightmare, c..cosa...?......Brutto sogno ?> Lui annuì , sospirando contemporaneamente. < Non immagini quanto sia stato terribile. Ho pensato sul serio di perderti.> Da quelle parole, Nadia arrossí e lo abbracció a sua volta , sorridendo < Tranquillo. Sono qui.>
Dopo un'altra giornata passata a lavorare , Nightmare tornò a casa stanco più di quanto si immaginasse. La scorsa notte ebbe paura ad addormentarsi per il timore di sognare ancora quello che una volta fu suo amico, un pessimo amico. Quando entrò nel locale , trovò Baby appoggiata di schiena contro il muro e con le braccia incrociate pensierosa. Nightmare le si avvicinò e lei , nel momento in cui lo vide, ritornò in sé e lo guardò dritto negli occhi. < C'è qualche problema , Baby ?> < No....Forse....Sì.>, sospirò < È solo che sono indecisa se andarci o no. Dopo quello che è successo, soltanto a pensarci mi vengono i brividi> < Non sei costretta. Potresti anche non andarci più.> , le disse Nightmare , notando il suo sguardo perso in un altro punto. < Tu pensi che sia cambiato ? > < Non lo so > , le confessò < Ma ho visto in lui qualcosa di diverso. Non dico di fidarti al cento per cento, però credo che ora abbia capito la maggior parte delle cose. > < Così non mi aiuti , Nightmare>, gli disse Baby frettolosa ed impaziente. < Vorrei andarci , ma ho paura sia di lui che di Ennard. Non ho ancora capito perché mi ha riportato in vita dopo quello che i Funtime animatronici mi dissero su di lui. > Baby alzò la testa verso quella del fratello e con gli occhi lucidi gli chiese un po' timorosa : < Mi riaccompagneresti un ultima volta ?>
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Teletrasporto pericoloso
RomanceWithered , Nightmare e Baby sono adulti ormai. Nightmare ha trovato un lavoro e spera di ricavarne qualcosa per trasferirsi e vivere autonomamente, fuori dalla Freddy Fazbear's Pizza. Gli altri due fratelli lo troveranno a breve. Una sera Nightmare...