- E' così Alastor: l'informazione è vera e fondamentale. – insistette ancora Lupin.
- No, è solo una trappola di quel traditore di Piton. – ringhiò Moody, l'occhio magico che vorticava incontrollato. – Vigilanza costane, Lupin, ricordalo!
- Abbiamo già parlato a lungo di Piton e ti ho spiegato il mio punto di vista: sono convinto che sia ancora dalla nostra parte. – ribatté deciso. - E ora abbiamo l'opportunità per verificare in modo definitivo se ho ragione.
- Abbiamo l'opportunità di morire tutti quanti, vorrai dire! – Il vecchio mago gli zoppicò vicino puntandogli un dito sul petto. – E tu ci avrai servito loro su un piatto d'argento.
- Ragiona, Alastor, come può essere una trappola? Ha detto che domani notte i Mangiamorte assaliranno in contemporanea i nascondigli in cui ci rifugiamo. – spiegò quieto. - Non ci ha indicato un posto alternativo in cui ammassarci tutti quanti come vittime da macello!
- Forse pensa che io sia così imbecille da far nascondere tutti i miei uomini nella vecchia sede dell'Ordine! – grugnì Moody.
- Traditore o meno, Piton non è stupido: sa che non usiamo più la casa di Sirius!
- Certo! Perché lui sa dov'è e come entrarci. - sogghignò il nuovo capo dell'Ordine, premendo il dito sul petto dell'altro. - Lo ricordi questo, vero, Remus?
- Però, dopo otto mesi dalla morte di Albus, sappiamo con certezza che nessun Mangiamorte è mai penetrato a Grimmauld Place. - sospirò. – Mi piacerebbe sapere come ha fatto a mantenere il segreto.
- Molto facile: Piton non ha mantenuto il segreto e aspetta che cadiamo nella sua ben architettata trappola. – gli soffiò in faccia Moody.
- Non è stato Piton a suggerire il luogo: ti ho già detto che l'idea è mia.
Il vecchio Auror lo squadrò con il roteante occhio magico e sentenziò:
- E' un'idea idiota! Così com'è idiota abbandonare i nostri rifugi ben protetti da consolidati incantesimi e cercare un ripiego raffazzonato all'ultimo momento: non ti rendi conto che in questo modo sta cercando di farci uscire allo scoperto?
Lupin impallidì e arretrò un poco, così Moody rincarò la dose:
- Voldemort non ha scoperto dove ci nascondiamo, ma gliene daremo l'opportunità se abbandoniamo i nostri ripari: sospettiamo da tempo che possa individuare le nostre Tracce magiche se rimaniamo a lungo vicini in un certo numero e questo è proprio ciò che Piton vuole indurci a fare.
- No, non è così! – esclamò Lupin, smettendo di arretrare. – Io mi fido di Severus!
Per un attimo Moody ammutolì, incredulo, poi ringhiò, rabbioso:
- L'ultimo che ha detto una tale stronzata è volato giù da una torre!
Lupin non batté ciglio:
- Ti ho già detto che...
- Sì, me l'hai detto fin troppe volte, ma sei un ingenuo! – lo interruppe brusco il vecchio Auror. – Così come Albus era un inguaribile testardo! Se mi avesse dato retta, ora sarebbe ancora vivo!
- No, sarebbe morto lo stesso a causa della maledizione della mano. – ribatté il giovane mago, sicuro.
L'occhio magico vorticò veloce, ma il suo proprietario rimase in silenzio per un momento, pensoso.
- Va bene, non posso escludere con certezza la tua ipotesi. – ammise infine. – Questo, però, non fa di Piton un santo, ma solo un codardo, disposto a uccidere un amico per salvarsi la pelle. – Allargò quindi le labbra in un ghigno di vittoria. – E i vigliacchi hanno una particolare propensione a tradire chiunque, pur di salvare se stessi: ricorda Codaliscia!
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Trasparenza e purezza del Cristallo (Terza e ultima parte di Cristallo Nero)
FanfictionLa mia visione di come avrebbe dovuto essere il 7° libro della saga di Harry Potter, dedicata alle fans di Severus Piton deluse da HP7, a loro offerta come consolazione. La storia conclude la trilogia di Cristallo Nero dopo "Luci e ombre del Crista...