24. L'ultimo bacio (REV 2022)

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Il sole sfolgorava, alto nel cielo, rifrangendosi nella stanza attraverso la brunita trasparenza della parete di cristallo, riscaldandola.

Severus aprì gli occhi perdendosi per un istante nello scintillio dorato dell'aria intorno a lui: mise a fuoco i lunghi e morbidi riccioli biondi di Crystal e v'immerse le dita, golose di un piacere cui per lungo tempo avrebbero dovuto rinunciare.

La maga indossava ancora la virginea veste con la quale Voldemort l'aveva abbigliata ed era stretta nel suo abbraccio, protettiva prigione che l'aveva rinchiusa nelle poche ore di oblio: la pozione soporifera aveva impedito ogni incubo, ma non aveva scalfito la sua inconscia determinazione a proteggerla.

Le labbra di Severus le sfiorarono lievi il viso, attento a non svegliarla: era così bello rimirarla mentre dormiva, stupendo sole che brillava solo per lui e non sarebbe mai tramontato, anche se la tenebrosa ombra di nuvole di morte glielo avrebbe a lungo nascosto.

Ma lei sarebbe sempre rimasta lì, ad attenderlo, a infondergli speranza con il luminoso sorriso, a rischiarare la sua notte con il ridente sguardo azzurro screziato di sole.

Le bianche trasparenze dell'abito lo tentarono: delicato le passò un dito lungo la linea del collo scendendo lieve verso i seni e Crystal si mosse nel sonno che piano si disperdeva. Con l'altra mano la premette contro il proprio corpo che, ritemprato dal sonno, era infiammato dal desiderio.

La maga gemette piano nell'appassionato risveglio, mentre le labbra di Severus lambivano rispettose le sue, attendendo che si dischiudessero per accogliere il suo bacio, dolce e ardente, intenso e delicato, deliziosa premessa all'incontro d'amore.

Crystal aprì gli occhi richiudendoli subito, abbagliata dalla sfolgorante luce del sole che inondava la stanza: si stava lasciando rinchiudere in una prigione, era vero, ma il mago non avrebbe potuto scegliere luogo più bello e gradito, sfavillante gioiello sospeso tra mare e cielo.

Le mani di Severus vagavano sul suo corpo regalandole appassionate carezze, davanti alle quali i candidi veli della sua veste, timidi, si ritraevano, lasciando che la pelle nuda del mago, bruciante, si congiungesse alla sua, fremente, in attesa del sospirato intimo contatto.

I loro corpi si volevano, si desideravano, si bramavano in un impossibile tentativo di fondersi per non lasciare mai più, ribellandosi in anticipo alla lunga separazione cui erano condannati.

Severus la stringeva a sé, le labbra a rincorrere le dita e la mano a spodestare la bocca dal morbido regno di carne, un intenso intreccio di carezze e baci lungo la pelle di Crystal, dovunque, ripetutamente, in un'interminabile scia di caldo e umido desiderio disegnata sul corpo palpitante della maga.

Poi tornava, adorante, a mirarle il viso, il respiro ansante aggrappato al suo nome, soffio d'amore del suo cuore, anelito di desiderio nell'aria ambrata, fino a perdersi nei suoi occhi, bagliore d'oro nel cielo azzurro che si rispecchiava nel tenebroso e languido velluto del suo sguardo.

Poi ancora baci e sfioramenti, dolci e intensi, deliziose lusinghe di innamorati che, sentendo sfuggire il tempo, cercano di fermarlo trattenendolo tra le dita, imparando a memoria ognuno il corpo dell'altro, per farlo per sempre proprio e non perderlo mai.

Severus s'inebriava del dolce e intenso profumo della sua Crystal immergendo il viso all'incavo del collo, tra i suoi capelli, e subito dopo la maga percorreva piano il suo petto, labbra e dita a sfiorarne la pelle liscia e morbida fino a imprimersi nelle narici l'aroma maschio e forte che ne promanava.

La eccitava vagare con le dita sul suo petto ansante, accarezzarlo piano e sentirlo fremere, lambirlo appena con la punta della lingua scendendo lenta lungo il ventre, mentre il mago gemeva piano mordendosi le labbra. Adorava farlo impazzire di desiderio stuzzicandolo con delicati morsi mentre scendeva sempre più giù, sul pube e poi all'inguine, dove la lingua tornava a blandire la pelle delicata e sentiva Severus tremare appena nell'attesa, trattenendo a fatica le mani che avrebbero voluto guidarle la bocca sul membro pulsante.

Trasparenza e purezza del Cristallo (Terza e ultima parte di Cristallo Nero)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora