Sento una persona che si siede vicino a me e si accende una sigaretta, non parliamo, guardiamo davanti a noi immersi nei nostri pensieri, poi sento il suo respiro caldo sul mio orecchio e mi tornano in mente dei mome ti che non riesco a collegare, poi inizia a sussurrarmi frasi con voce profonda.
Jason:" É destino piccola".
Rimango un attimo immobile poi mi ricordo, la musica, l' alcool, il ragazzo misterioso e la rissa tra lui e Jake.
Io:" Tu sei il ragazzo di ieri sera!"
Con voce schifata pronuncio questa frase che esce come un lieve sussurro e mi sposto buttando la sigaretta, voglio tornare dentro, ma uma mano si stringe saldamente intorno al mio polso e mi ritrovo faccia a faccia con il ragazzo, lo osservo meglio e noto che ha gli occhi azzurro ghiaccio sono quasi bianchi, il naso dritto, le labbra carnose e pircing sul sopraciglio e sulla bocca, è molto alto, io gli arrivo sotto la spalla e la cosa mi intimorisce molto.
Jason:" Dove pensi di andare? Dimmi almeno il tuo nome!Siamo o non siamo fratelli da ora in poi?" Con sguardo malizioso mi osserva il corpo, rimpiango la scelta della camicetta troppo trasparente.
Io:" Io e te non siamo e non saremo mai niente, tantomeno fratelli!"
Vedo nel suo sguardo un' ombra di forse tristezza, ma non credo proprio.
Detto questo rientro nel ristorante prendo il telefono e me ne vado sentendo mamma brontolare e il suo nuovo fidanzatino dirgli di stare tranquilla che poi mi passerá, mi avvio a casa, ma sento il telefono squillarmi, rispondo anche se non conosco il numero sbuffando, sento la voce di mia madre avvisarmi che i due tipi del ristorante dormiranno da noi perchè abitano distanti dal ristorante e a causa di un incidente ci sono lunghe code.
Io le riattacco il telefono in faccia e chiamo Megan.
Megan:" Che vuoi a quest ora? ma ti sembra normale?Brutta stronzetta spero che tu abbia un buon motivo!"
Io:" Posso dormire da te?Poi ti spiego tutto!"
Megan:"Mmm...ok!"
Sono arrivata a casa dove mi lavo i denti prendo una maglietta e dell' intimo pulito per dormire, scrivo un biglietto a mamma dove dico che sono a dormire da un' amica e poi mi avvio da lei.
Fa freddo e per strada girano solo gatti neri dagli occhi gialli che mi ricordano i gatti delle streghe.
Come puo mia madre frequentare un tipo e tenermelo nascosto per poi dirmelo in un ristorante dove scopro che il figlio del suo fidanzatino a quasi cercato di stuprarmi e fare anche l' offesa se mi arrabbio.
Mi ritrovo a fumare l' ennesima marlboro della giornata, e in un batter d' occhio mi ritrovo davanti alla porta d' ingresso della casa di Megan, a cui avevo chiesto precedentemente l' indirizzo, spengo la sigaretta e la chiamo.
Si apre la porta e mi appare un ragazzo in boxer con l' aria assonnata che mi guarda come se venissi da un altro pianeta.
Si sposta e mi fa entrare poi mi lancia un altra occhiata strana.
X: "Sono il fratello di Megan, allora sei tu l' amica pazza che ci sveglia a questi orari impossibili!"
Io:" Si ma c è una buona ragione!"
X:"Se certo!Comunque sono Dan, dormirai in camera con me e Megan perchè la sua camera è stata appena ridipinta!"
Io:" Ok!"
Saliamo su per le scale e entriamo in una porta con incise in caratteri grandi e strani le lettere che compongono il suo nome, entriamo a trovo Megan in intimo che ci aspetta, mi saluta abbracciandomi mentre Dan fa battutine stupide sul fatto che sembriamo molto lesbiche ,mi cambio e torno in camera dove parliamo un po del più e del meno e scopro che Dan è fidanzato e è simpatico, come daltronde la sorella.
Gli racconto la mia serata e si dimostrano tutti e due molto comprensivi e mi supportano molto.
Vederli discutere per tutte le piccole cose tipo chi deve fare posti a me nel letto o chi deve scendere a prendere da mangiare mi fa toenare in mente i bei giorni con mio fratello, le lacrime si affacciano agli occhi, ma le costringo a rimanere dove sono per godermi il calore e la serenita che questi miei compagni di stanza sanno emanare, dopo più di un' ora ci addormentiamo nei due letti che abbiamo unito per riposare insieme.
Mi sveglio e vado in bagno per rinfrescarmi un po, poi prendo il telefono e trovo sei chiamate perse e nove messaggi da mamma e altri due numeri sconosciuti che mi chiedono dove sono e se é tutto apposto, rispondo velicemente evitando quelli di mia madre e chiedendo di chi soni gli altri due numeri.
Raggiungo i due fratelli in cucina e li trovo intenti a preparare qualcosa di commestibile, saluto entrambi con un bacio sulla guancia e mi catapulto sui plunchache ancora caldi.
Oggi c è scuola, mi rimetto i vestiti del giorno precedente e Dan mi acconpagna a prendere con la macchina i libri che mi servono a casa.
Entro e trovo la famiglia felice che fa una colazione enorme, mi stento tutti gli occhi addosso, ma faccio finta di nulla e salgo le scale facendomi seguire da Dan, che peró viene fermato da mia madre in cucina.
Infilo i libri nello zaino e nel momento in cui sto uscendo dalla porta ,questa si apre di scatto mostrandomi una figura alta e abbronzata che si chiude la porta alle spalle e mi guarda in cagnesco.
Jason:" Chi è il ragazzo di sotto?"
Io:" Fatti i fatti tuoi"
Jason:" Smettila di fare la bambina!"
Io:" Qui l' unico bambino che vedo sei te!"
Jason:" Mi sto incazzando, chi è?"
Io:" Il fratello di Megan, adesso non rompere più e lasciami andare a scuola."
Jason:" Non finisce qui questo discorso, sei troppo piccola per andare in giro con gente che nemmeno conosci!"
Io:" Non conosco nemmeno te e ti sto parlando, sai che ti dico? Abbiamo dormito insieme, lui in boxer e io con una magliettona semi-trasparente!"
Esco dalla camera sbattendo la porta, arrivo giù dove c è mamma che parla amichevolmente con Dan, prova ha parlarmi ma la liquido velocemente dicendogli che sto facendo tardi e non so se torno a casa a pranzo, lei come risposta mi dice che se non torno a pranzo lei non mi fa più entrare in questa casa, cosa che non mi dispiacerebbe poi tanto.
Esco seguita da Dan che mi abbraccia calorosamente senza parlare, e io ricambio altrettanto forte, saliamo in macchina e ci avviamo a scuola dove troviamo ad aspettarci fuori Jake e Megan tutti presi da una conversazione che sembra molto interessante, li raggiungiamo e li salutiamo mentre riassumo velocemente la serata di ieri e la mattina di oggi a Jake, quando finisce il racconto suona la campanella e ci avviamo nelle rispettive classi.
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FanfictionLei Francesca una ragazza stronza e ribelle che frequenta la 3° del liceo artistico è costretta a lasciare tutto e trasferirsi a Londra dove incontra Jason un puttaniere problematico che entrerá come un tornado nella vita di Francesca