Mi siedo a tavola vicino a Jason e davanri a mamma che è rispettivamente vicino a Erik, è tutto sui toni del rosso, mamma sembra felice mentre le nostre faccie sono cupe chi per un motivo chi per l altro, ma io infondo sono felice che sia venuto anche Jas.
Mamma tenta di tenere viva una conversazione e io decido di aiutarla, Erik parla ma suo figlio risponde a monosillabi e nemmeno sempre.
Mentre mangiamo il secondo provo a parlare con Jas, dovrei essere veramente arrabbiata ma è natale e decido di deporre per un pochino le armi.
Io:"Hey, ti piace le carne?"
Jas:"Si"
Io:"Hai fatto un regalo ha Erik?"
Jas:"No"
Io"A ok emm...pandoro o panettone dopo?"
Non risponde e io decido di lasciar perdere, con lui non c è nulla da fare.
Jas:"Sono allergico all' uvetta, quindi pandoro te?"
Io sorpresa che mi abbia risposto dico:"Non mi piace l uvetta quindi pandoro"
Dopo questa breve conversazione mangiamo il pandoro e poi ci spostiamo in salotto dove un albero rosso e oro riprende i colori del fuoco acceso nel caminetto, seduti sui due divani, mamma e Erik sembrano due fidanzatini adolescenti che si scambiano tenere carezze e baci furtivi, io e Jas invece stiamo nei due lati opposti del piccolo sofá, rigidi e persi ognuno nel suo mondo.
Sono ancora le 11 e stiamo guardando uno dei soliti film di natale quando sento il divano muoversi, penso che Jas se ne stia andando, invece si sposta verso di me e prendendomi per un fianco mi avvicina a se, all inizio sono un po' tesa ma poi mi rilasso e appoggio la testa sulla sua spalla, dopo pochi minuti ci sdraiamo, lui dietro e io davanti e continuiamo a vedere il film.
Mentre cerco la posizione giusta continuo a strofinarmi sul suo corpo e dopo poco sento la sua erezione spingere contro la mia schiena ma decido di far finta di nulla, e guardo i miei che pensano a tutto tranne che a noi, per stavolta fortunatamente.
Sento la mano di Jas sulla pancia che fa movimenti circolari e che s infila sotto la maglietta rimanendo all altezza dell ombelico.
Jas mi sussurra:"bello il film è?
Io:"mmm...molto!"
Jas:"a e di cosa parla?"
Ma chi la visto? Comunque provo ad andare sul sicuro:"Di natale!"
Jas ride:"Allora non sono l unico che non l ha guardato perché distratto da qualcosaltro!"
Io:" Distratto da cosa?"
Jas:"Da na nanetta che si struscia contro di me facendomi eccitare e poi fa finta di nulla!" mentre pronuncia queste parole fa salire la mano pericolosamente in alto, fino a sotto il reggiseno.
Io:"E cos avrei dovuto fare?"
La sua mano s infila sotto la coppa del reggiseno e io faccio per toglierla ma lui mi blocca la mano.
Jas:"Ora sta a me"
Io:"No grazie non ho fatto nulla per te!"
Jas:"Sta zitta e goditi il momento".
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FanfictionLei Francesca una ragazza stronza e ribelle che frequenta la 3° del liceo artistico è costretta a lasciare tutto e trasferirsi a Londra dove incontra Jason un puttaniere problematico che entrerá come un tornado nella vita di Francesca