Salutati Jake e Megan, io e Jason torniamo a casa, per la strada parliamo del piú e del meno, lui sembra più sereno e io sono felice.
Arrivati a casa troviamo mamma che cucina e Erik che apparecchia, rimangono sorpresi quando entriamo a casa insieme e ci chiedono come abbiamo passato il pomeriggio, gli raccontiamo dello shopping con gli amici.
A tavola l' aria è leggera, e io decido di chiedere se posso uscire la sera.
Io:"Mamma posso uscire stasera?"
Mamma:"Con chi e dove?"
Io:"Con degli amici in discoteca!"
Mamma:"No."
Io:"Perhè?"
Mamma:"Non mi sembra il caso, magari puoi far venire anche Jason!"
Jason:"Si tanto anch io devo andare in discoteca!"
Io:"No sono abbastanza grande per andarci sola."
Mamma:"o Jason o niente."
Erik:"Dai andate insieme ora che siete amici"
Io:"Va bene, non ho piú fame, salgo in camera"
Lascio la cucina mentre mamna mi urla che devo mangiare, arrivo in camera per cambiarmi, metto un vestito nero con delle borchie sulle spalline, delle calze nere lunghe fin sotto il ginocchio, gli anfibi, vado in bagno e metto del rossetto, la matita nera e il mascara.
Sto prendendo la borsa in camera quando sento bussare, apro la porta e Jason vestito di nero e con i primi bottoni della camicia sbottonati entra sedendosi sul letto.
Jason:"Woow stai molto bene...ma non so se ti porteró in giro conciata così, è troppo corto, comunque io vado al Blue tu dove dovresti andare?"
É la stessa discoteca in qui dovevo andare io.
Io:"Devo andare nella stessa discoteca, adesso andiamo che senno faccio tardi"
Jason:"Ma chi sono i tuoi amici?"
Io:"Non li conosci e ora andiamo, ah abbottonati la camicia scostumato!"
Ridendo usciamo e chiamiamo un taxy, che arriva dopo qualche minuto.
Davanti al Blue trovo ad aspettarmi Max e i suoi amici, li saluto e mi avvicino a loro, ma noto che qualcuno saluta dietro di me, vedo Jason che ricambia confuso, come me.
Entriamo e ci sediamo in un tavolo un po' appartato e Jas è con noi, ci presentano pure, sto per dirgli che siamo fratelli ma vedo lui molto teso e decido di stare zitta, anche se un po' arrabbiata.
Lui è molto a suo agio, mentre io parlo solo con Max e Tommy, il ragazzo seduto vicino a me, a metá serata ci buttiamo in pista.
Ballo con Max e Tommy, spesso mi accorgo che Jason mi guarda male, dopo qualche bicchiere di troppo io e Max iniziamo a strusciarci uno sull' altra, ad un certo punto sento qualcuno che mi tira dal braccio, mi giro e vedo che Jas sta salutando frettolosamente i nostri amici, io cerco di divincolarmi ma la stretta sul braccio aumenta ancora e lui inizia quasi a correre.
Usciti chiama un taxi, mentre io gli chiedo di lasciarmi stare.
Io:"Jason datti una calmata, perchè mi hai portato via così, e lasciami il braccio che mi fai male"
Jason:"Sta zitta, te con loro non ci esci più!"
Io:"Tu hai seri problemi, io esco con chi voglio"
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FanfictionLei Francesca una ragazza stronza e ribelle che frequenta la 3° del liceo artistico è costretta a lasciare tutto e trasferirsi a Londra dove incontra Jason un puttaniere problematico che entrerá come un tornado nella vita di Francesca