Era venerdì sera, Io e Niall decidemmo di passarlo insieme.
Eravamo sul divano di casa mia a smezzarci una bottiglia di vodka liscia, guardando Harry Potter e i doni della morte pt.2, per quanto l'ultimo film della saga di Harry Potter potesse essere molto toccante trovammo il lato ironico ovunque, ogni tanto ridemmo per l'attenzione che Pongo avesse mentre scrutava la televisione guardando i personaggi del film, facemmo battute sui personaggi come Piton o Voldemort ed ogni tanto anche su Bellatrix. Uscii la scritta ''15 anni dopo'' sulla schermata della mia TV a schermo piatto.
''Cazzo Niall,i miei figli si chiameranno Rose e Hugo'' dissi ridacchiando portandomi la bottiglia alla bocca e sorseggiare la vodka che mi bruciò in gola, io e Niall eravamo chiaramente brilli o forse sbronzi, ma di sicuro,non eravamo nella lucidità totale.
''Perchè?'' Chiese il biondino ridendo per poi sorseggiare la vodka che gli passai poco dopo aver bevuto.
''Così si chiamano i figli di Ron e Hermione, coglione,c'è scritto sul libro, se non ricordo male'' dissi ridendo abbassandomi leggermente, il mio scarso equilibrio ebbe la meglio su di me tanto da farmi catapultare dal divano al pavimento.
''Cazzo'' imprecai violentemente ridendo, la mia risata era allegramente accompagnata da quella di Niall. Pongo ci guardava inclinando leggermente la testa verso sinistra, il che mi fece ridere di più di quanto non lo stessi già facendo. Niall mentre veniva in mio soccorso fece cadere la bottiglia di vetro della vodka liscia a terra, rompendola in mille pezzi, il liquido si sparse in una piccola parte del pavimento e a quanto pare a Pongo piacque, tanto che si stava dissetando con la vodka liscia, non sapevo le conseguenze, ma penso che l'alcool faccia effetto su tutti.
Se il mio cane si fosse preso una sbronza di sicuro mi sarei aggiudicata il premio come peggior padrona dell'anno, non che non fossi già classificata per tale premio dato che avevo viziato il mio cane in una maniera disgustosa, e più Pongo cresceva,più diventava ingestibile.
''Metto un po' di musica'' urlai per tutta il soggiorno dirigendomi al piccolo stereo.
Accessi la radio e misi una canzone rap, nome e autore a me ignoto, dato che in quel momento non stavo capendo assolutamente nulla, ero totalmente sotto l'effetto dell'alcool, che mi feci trasportare da esso.
Versai un po' di vino rosso nel mio bicchiere di vetro e misi un paio di ray ban neri, rappando sul divano con movenze da dura, ogni tanto saltellavo.
Niall si aggiunse a me e passammo più di una ora a cantare o fare dei freestyle poco dignitosi. Saltai anche sulle sue spalle,correvamo per tutto il soggiorno arrivando in cucina dove Niall inciampò sulla ciotola dell'acqua di Pongo e finimmo per cadere a terra.
''Allora Zoe, vieni in Texas con me?'' Disse con il fiatone per la corsa appena fatta
''Si, Niall ci vengo con te in Texas.''
Ci guardammo svariati secondi, quando accettai la sua proposta lo vidi fare un sorriso enorme, eravamo nella stessa situazione dell'altra volta in macchina, sta volta nulla poteva fermarci, il solo pensiero che tra poco avrei assaporato le sue labbra mi fece rabbrividire, piccole scosse percorrevano la mia schiena. La distanza tra noi pian piano stava iniziando a scomparire fin quando il piccolo dalmata non si intromise leccandomi il naso. Abbassammo entrambi lo sguardo. Niall guardò l'orario del suo Rolex.
''Zoe è tardi devo andare''
''Ti accompagno alla porta''
Eravamo davanti alla porta di casa mia, la situazione era piuttosto imbarazzante.
''Beh grazie per la serata'' disse sorridendo leggermente grattandosi la nuca.
''Grazie a te, Niall.''