''Zoe! Buongiorno ho delle bellissime notizie.''
Mi girai per vedere chi fosse anche se quel modo di parlare l'avevo riconosciuto.
''Buongiorno Niall! Dimmi queste bellissime notizie, allora.''
Era passata una settimana dal giorno del pala ghiaccio e tra una saremo partiti per il Texas.
''Te ne parlo durante la pausa pranzo, ne sarai contenta.'' Disse mostrando uno dei suoi migliori sorrisi.
Sbuffai perché odiavo aspettare, ma non c'era altra scelta.
Avevo servito parecchi clienti oggi, sentì squillarmi il telefono, il quale presi velocemente dalla tasca posteriore dei miei jeans,dove si rivelò il nome di Elizabeht sullo schermo.
''Buongiorno splendore.'' Dissi sorridendo con il cellulare vicino all'orecchio.
''Ehilá troione.''
Roteai gli occhi al cielo.
''Sempre più dolce diventi Eliz''
Riuscì a sentire la risata di Elizabeth dall'altra parte del telefono. Parlammo del più e del meno e poi decidemmo di cenare insieme stasera.
Passarono ore e ore e le buone notizie che doveva darmi Niall mi tormentavano la testa, udì il tonfo di una parte alle spalle del bancone, era la porta dell'ufficio di Niall la sua figura e robusta era situata davanti alla porta, dove scriveva frettolosamente un messaggio. Girai lo sguardo anche perché c'era un cliente che mi stava fissando aspettando che lo servissi.
''Mi scusi, cosa vuole?''
''Un frappè alla pesca.''
Preparai il frappè alla ragazza, la quale mi lasciò tre dollari, i quali vennero messi nella cassa dalla sottoscritta.
''Zoe, andiamo?'' Un Niall sorridente si presentò davanti al bancone.
Annuii per poi sorridergli e ci dirigemmo verso la Rang Rover nera.
Mi guardai intorno imbarazzata ero in un ritornate inglese situato in una piccola frazione di Manatthan, ero circondata da gente ricca che pranzava sorseggiando del vino bianco, abbassai la testa accennando lievemente un sorriso.
Niall mi parlò di tante cose, era una normale pausa pranzo con i nostri soliti racconti buffi.
''Allora ti ho portata qui per dirti una cosa che ti cambierà la vita, in realtà ho da dirti due cose, ma la prima è sicura.''
Guardai Niall incuriosita e gesticolai in un modo goffo per spronarlo a parlare.
Si schiarì la voce e sorrise a malapena.
''Vogliono pubblicare il tuo libro, Zoe, congratulazioni.''
Cacciai un piccolo urlo che procurò ai ricchi intorno a noi tante occhiatacce, balzai dalla mia sedia e andai ad abbracciare Niall che ricambiò l'abbraccio calorosamente.
''Mi scusi, signor.Horan abbassi la voce.'' Disse un cameriere avvicinandosi al nostro tavolo.
Chiedemmo scusa al signore, e tornai nella mia postazione.
''Bene.'' Sorrisi spontaneamente per poi continuare :
''La seconda?'' Chiesi speranzosa.
Niall si mise dritto sulla sedia dove poco prima si era spaparanzato.
''Sta venendo mia madre per farti un colloquio, se tutto va bene, ti prende nella sua rivista.''
''Oh è grandioso, non credo di poter essere pronta, dovevi dirmelo.''