Capitolo Sedici.

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Manatthan, 31 Dicembre 2014.

I grandi grattacieli scorrevano velocemente mentre ero lì, in quella limousine con Elizabeth,Micheal, e alcuni amici di Micheal.

Un squillo mise a tacere il vocio che si portava con se quella nobile macchina.

"Pronto?" sibilò Micheal portandosi all'orecchio il suo iphone6.

Di nuovo silenzio. Una voce confusionaria si poté udire dall'altra parte del suo smartphone.

"Oh fa nulla, tranquillo Niall." rispose.

Niall, un nome che mi procurava un tuffo al cuore, il nome di tutto ciò che mi era stato tolto, un nome che mi aveva catturato, era un texano con origini irlandesi. Era bastato un nome per farmi diventare cupa, tramante, un solo nome per far si che il mio cuore iniziò a martellare.

"Era Niall." Aggiunse Micheal dopo aver terminato la chiamata.

"Non dobbiamo più passare a prenderlo, ha affitato una limousine tutta sua." continuò.

Sospirai silenziosamente.

Elizabeth mi rivolse uno sguardo indagatorio.

"Che ne dite di stappare uno champagne?" disse quella che doveva essere Jamie, una modella londinese. Tutti annuirono.

Elizabeth mi aveva confessato che tutte quelle ragazze ricche e famose erano andate a letto con Niall, proprio per questo c'era tensione in quella limousine dopo la chiamata del biondo.

Tutti sapevano di quelle ragazze, tranne di me.

Io ero stata il piccolo segreto di Niall, una grande amica agli occhi di tutti, un'amica con cui ha condiviso qualcosa di importante per una notte, quel qualcosa che ha portato il ragazzo ad allontanarsi da me.

La limousine si fermò, le mani mi tremarono così forte che sapevo fin dall'inizio che non avrei avuto la forza di alzarmi da quel auto, e raggiungere l'edificio.

La portiera si aprì mi ritrovai un edificio grandissimo, c'era un lungo tappeto rosso e ai suoi lato delle rose con lo stesso colore del tappeto.

Ricchi imprenditori e donne in carriera chiacchieravano armoniosamente fuori.

Alcuni si fecero scattare foto dal fotografato della serata, c'era un atmosfera amormonioso, ma allo stesso tempo malinconico, perché tutti i presenti quella stessa notte dovevano dire addio al vecchio anno, compresa me; che dovevo dire addio, alla notte più bella della mia vita, la mia notte con Niall, la nostra notte.

Eravamo oramai dentro da tempo, tutti chiacchieravano armoniosamente con un bicchiere di champagne.

Ero in una cerchia di persone con Elizabeth e Micheal, mi sentivo il terzo incomodo; ma non conoscevo nessuno oltre ai miei due amici.

"Oh Niall eccoti." disse Micheal.

Alzai lo sguardo dal bicchiere di champagne e lo rividi.

Vidi Niall.

I suoi occhi.

I nostri occhi si incontrarono e il mio cuore perse un battito, il suo sguardo scese lungo il mio corpo, lo stesso sguardo che distolse poco dopo con disinvoltura, rispondendo a Micheal.

Dalle spalle di Niall, spuntò una ragazza dai capelli rosso fuoco.

"Lei chi è?" chiese un ragazzo che conosceva sicuramente Niall e Micheal.

"Annabella." disse flebile guardandomi di sfuggita.

La rossa si intromise.

"Stiamo uscendo insieme." disse pavoneggiandosi.

Il mio cuore non reggeva a quella conversazione, sentivo che sarei crollata da un momento all'altro.

Mi allontanai lentamente, sentivo gli occhi pizzicare.

"Zoe." Urlò Elizabeth.

"Dove stai andando?" continuò.

Avevo gli occhi di quella cerchia puntati su di me. Niall mi guardò di nuovo e abbassò lo sguardo.

"In bagno." Dissi leggermente, lasciando ancora quella cerchia.

Chiusa in un bagno a piangere, seduta sul water a gambe incrociate, trucco sbavato.

Mi portai un pezzo di carta igienica agli occhi e sospirai tristemente stanca.

Uscì fuori e mi specchiai, il mio lungo vestito panna, eccessivamente scollato fin sotto il seno era sporco di rimmel, mi sciolsi i capelli, ciocche mosse ricadevano sulle mie spalle, potrai una di esse sul mio seno coperto, in modo tale da coprire la macchia.

Uscì da quel bagno e andai in un buffet, presi un bicchiere di champagne.

"Non bere così tanto." disse una voce.

Mi girai per vedere chi fosse, un ragazzo dai lineamenti dolci.

"Tu saresti?" risposi.

"Liam Payne."

"Piacere, sono un vostro fan e il vostro futuro segretario in everything USA." Continuò.

Sorrisi. Avevo tantissimi fan dopo la pubblicazione del mio romanzo, avevo fatto anche alcuni incontri in varie librerie ed erano venute migliaia di persone a farsi autografare il mio libro.

"Come mai segretario?" risposi.

"Frequento il collage, il mio è uno stage." rispose.

"Oh" sorrisi lievemente.

Passai la serata a scherzare con Liam, e parlare di letteratura, era un ragazzo davvero intelligente, il suo amore per i romanzi era pressoché infinito.

Erano le 11.59, non avevo visto Niall e Annabella per nulla in tutta la serata.

Il grande schermo segnava l'ora di quella magica notte.

Tutti insieme iniziammo a fare il conto alla rovescia.

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

Il 2015 era arrivato.

Tutti che si abbracciavano, coppie che si baciavano, persone che si erano commosse, persone rigide che preferivano tenere per sè le proprie emozioni,

Abbracciai Liam, Elizabeth e Micheal augurandogli il meglio.

La mamma di Niall ci venne a fare gli auguri a me e Liam, e si congratulò per il nostro nuovo lavoro.

Passai una buona mezz'ora con Liam.

"Sono stanca." Dissi.

"Anch'io." Mi rispose.

"Quasi quasi torno a casa." continuò Liam.

"Oh." aggiunsi.

"Vuoi un passaggio?" mi chiese il ragazzo.

"Se insisti." Risposi imbarazzata.

Salutammo Eli, Micheal e la mamma di Niall, salutai la figlia di Louis che mi abbracciò calorosamente, e Harry e Zayn che erano appena arrivati sotto invito di Niall.

Uscimmo da quel edificio.

E i miei occhi incontrarono i suoi, guardò male Liam, ci fissammo intensamente negli occhi.

"Zoe, dobbiamo andare." mi richiamò il mio futuro segretario.

Annui, e girai la testa, lasciandomi alle spalle quegli occhi di ghiaccio.

Avevo concluso il vecchio anno pensando ai suoi occhi e l'avevo iniziato incontrandoli. Ero distrutta.

-Niall James Horan, mi manchi.- pensai.

Fire || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora