(LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE C'è Una cosa importante.)
Niall devi aiutarci- disse Amanda sbucando dalle spalle di mia mamma.
Mi alzai velocemente dalla tavola e andai incontro alle due donne.
-Cos'è successo?- chiesi scorrendo lo sguardo tra le due.
-Zoe,dov'è Zoe?- chiese Amanda avvicinandosi bruscamente stropicciando la maglietta.
-Elizabeth mi ha detto che sarebbe andata a Chicago dalla nonna.- riposi preoccupato indietreggiando.
Il volto di Amanda divenne cupo, si portò una mano alla bocca guardando mia mamma la quale le diede una pacca sulla spalla.
-Lui è lì?-
Amanda annuii con il capo.**
Arrivai a Chicago e decisi di prendere un taxi.
-Ciao signore.- disse l'autista
-Chiamami Niall.-
-Signore Niall, giornata bella qui eh?-
-Non sei Americano?- chiesi scrutando il suo profilo e curioso per il suo accento.
-India.- fece una breve pausa -India essere terra di donne belle.-
-L'America non scherza.- risposi. -Come ti chiami?- chiesi
-Ashmat.-
-Ashmat, devi andare più veloce.-
-Deve salvare suo grande amore signore Niall?-
Feci una breve pausa, sorrisi istintivamente
-Si.- fu tutto ciò che riuscì a dire.
-Come si chiama donna?- chiese accelerando mentre si dirigeva nel grande edificio dove gli avevo chiesto di portarmi.
-Zoe.-
-Sembra nome di cane signor Niall.- Risi a quelle parole.
Guardai l'orologio su mio polso erano le tre meno cinque, tra cinque minuti sarebbe iniziata la presentazione di Zoe.
-Eccoci qua, buona fortuna Signore Niall.-
-Tieni e grazie.- dissi porgendogli qualche dollaro.
-Invitare Ashmat al matrimonio.- dissi non appena mi girai, risi di nuovo, e lo salutai con la mano.ZOE'S POV
Aprii gli occhi, sbattendo le palpebre più velocemente possibile, mi alzaia di scatto e tutto ciò che era successo la sera prima mi venne in mente. Guardai l'ora ed era quasi ora di pranzo.
-Cazzo.- dissi alzandomi di scatto.
-Pongo.- dissi accovacciando-mi vicino al cane. -Dobbiamo correre per un po'.- sospirai.Finii di testa nel portone di vetro dell'edificio. Imprecai rumorosamente, quando finalmente riuscii ad entrare una donna mi fermò.
-Signorina,non può stare qui, stiamo preparando una presentazione.-
-Sono la scrittrice.- dissi guardandola.
-Zoe?- chiese la donna sgranando gli occhi.
-Oh finalmente deve prepararsi, abbiamo tante cose da fare, ci sarà la stampa oggi.- sorrise armoniosamente, che mi riscaldò il cuore, prima facevo questa presentazione, prima sarei scappata da Chicago.
-Signorina ha sentito cosa ho detto?-
-Sí- dissi incerta.
-Beh allora che aspetta? Mi dia il cane.-
-Dove lo portate?- chiesi aggrottando le sopracciglia
-Lo terremo con noi, nel suo piccolo backstage.-
-Oh- dissi porgendogli il guinzaglio.
La donna sorrise. -Ora può andare lì.- disse indicando una porta bianca. -Troverà delle persone che la truccheranno e vestiranno, può prepararsi il discorso, e troverà anche un piccolo pranzo, bisogna essere pronti per le tre, buona fortuna!- a quanto pare alla coordinatrice era una grande oratrice, la ringraziai con un sorriso ed entrai nella porta bianca.
**
-Ci sarà la sicurezza?- chiesi alla mia parrucchiere mentre finiva di farmi i capelli
-Perché questa domanda?-
-Curiosità.- mentii
-Certo che ci sarà, signorina.-
Sospirai a quella risposta,guardai il mio completino color pesca, erano cambiate molte cose. Avevo lasciato morire mia nonna al suo destino, mia mamma non era veramente morta, Niall mi aveva sempre mentito, Maura mi aveva dato quel posto perché sapeva tutto, Mio padre voleva ucciderci, mi sentivo una persona orribile.
-Signorina sono le due e mezza, posso accendere la televisione per guardare il Tg?-
-Certo.- sorrisi"Trovata anziana signora morta nella sua dimora in Lem St. A quanto pare la donna è stata sparata alla test..."
Spensi la televisione.
-Scusa Clara.- feci una breve pausa. - Non mi piacciono i telegiornali.- mentii
-Tranquilla.- disse un po' secca.
Sentimmo bussare alla porta.
-Avanti.- dissi preoccupata.
-Sono sempre io.- disse l'organizzatrice -La presentazione può iniziare anche ora.-
-Sono le tre meno venti- esordii disturbata.
-Lo so, ma prima iniziamo e prima finiamo.-
Sospirai infondo aveva ragione, Clara mi piastrò l'ultimo ciuffo.
-Ecco puoi andare.- disse guardandomi sorridendo. -Sei bellissima e buona fortuna.- abbracciai la donna mulatta, aveva ragione, ero bellissima per merito suo, mi aveva fatto capelli e trucco davvero meravigliosi.
-Su Zoe, è ora.- disse l'organizzatrice mettendomi una mano sulla spalla. Ero scortata da bodyguard, arrivai nella sala dove si teneva la presentazione, spiai dalla tenda e vidi che c'erano parecchie persone.
-Zoe, devi andare.- disse -di nuovo- Chloe. -sono meno dieci.- puntualizzò.
Annuii e aprì la tendina, il mio ingresso fu accompagnato da una serie di applausi.-Ciao a tutti.- dissi. -Mi chiamo Zoe, credo lo sappiate e grazie per essere venuti.-
Le persone applaudirono ancora, ricambiai i loro elogi con un sorriso.
-Credo che il mio libro parli del perdono, di come una grande fort..- mi bloccai quando vidi lo stesso uomo che era da mia nonna..mio padre. I nostri occhi si incontrarono, stava..stava aspettando il mio momento giusto per ucciderci.
Sentii la voce di Chloe incoraggiandomi di continuare, il mio sguardo si posò sui bodyguard, e mi tranquillizzai
-Scusate.- dissi tremante. -Di come una forte donna come Katie è riuscita a perdonare James.- deglutì nervosamente.
-Abbiate sempre la forza di perdonare, se Katie non avesse perdonate James, magari il mio libro non sarebbe finito così, perdonate per completare il vostro libro della vita.-
-Per questo devi perdonarmi.- disse una voce, la sua figura si posizionò al centro della sala, era appena arrivato, il mio cuore accelerò, era come se stesse per scoppiare.
-Niall.- dissi. Tutte le persone in sala scrutavano la scena da una parte all'altra senza sapere chi guardare.
-Zoe dobbiamo andare via.-
-Perché con te?- chiesi dura.
Lo sguardo di Niall mi travolse letteralmente.
-Perché ti amo.-
-Ti amo anch'io Niall.-
Scesi le scale dell'enorme palco, e andai incontro a l'uomo che mi avrebbe portata via da li. Non mi guardai intorno, prima avrei raggiunto Niall, prima saremmo riusciti a scappare da mio padre.
-Zoe attenta!- urlò venendomi addosso.
Uno sparo, le urla,del sangue, e l'uomo della mia vita a terra, perché mi aveva salavata.SPAZIO AUTRICE
Vi lascio con l'amaro in bocca
Mancano due capitoli
E le possibilità possono essere due
1) o parleranno della vita che svolgerà Zoe senza Niall
2) Con Niall
Il finale di questa storia potrebbe essere qualunque cosa.
Secondo voi Niall è morto? Attente a come rispondete
A presto stelline :)