Tutti quanti si aspettano un gran finale in ogni storia d'amore, beh, la mia vita non è andata così, non è mai stato un finale liscio e il "vissero tutti felici e contenti."
Se ripenso ad un anno fa ho ancora in mente tutto ciò che è successo, il mio Niall a terra con del sangue sulla pancia.
Ma non è da qui, che voglio partire, alla fine abbiamo fatto i funerali alla nonna, per quanto riguarda mio padre, è stato arrestato subito dopo che ha colpito Niall, con mia madre ho fatto pace,mentre Niall era in rianimazione.
Oh, Niall, è vivo, per fortuna, il proiettile è stato tolto dal suo corpo in tempo.
-Amore.- mi richiamò.
-Mmh.- mugolai mentre eravamo in macchina, io e Niall abitavamo insieme da quasi un anno, oggi, ci eravamo sposati.
-Guarda, sta diventando una cicatrice.- disse felice come un bimbo.
Mi girai a fissare quell'orribile ricordo.
-È grandioso.- dissi avvicinandomi al mio ragazzo.
-Già.- ripose prendendo il mio visto tra le sue grandi mani lasciandomi un lieve bacio.
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-Zoe,Zoe,Zoe.- disse guardandomi.
Eravamo appena arrivati in Irlanda, il nostro viaggio di nozze nella sua patria.
Ero intenta a guardarmi allo specchio con il vestito panna addosso; un lungo vestito che ha cambiato la mia vita tanto da farmi chiamare "moglie" da l'uomo che amo.
-Sai cosa fanno le persone la prima notte da sposati?- mi sussurrò all'orecchio. Sorrisi a quelle parole. Entrambi fissavamo le nostre figure insieme allo specchio.
-Siamo bellissimi insieme, non credi?- mi chiese lui, guardandoci tramite il riflesso.
-Manca qualcosa.- dissi io.
-Cosa?-
-Qualcosa di fondamentale, ma non è ora il momento.-
Aggrottò le sopracciglia, nel frattempo mi levai il velo e sorrise maliziosamente.
-Me la dai una mano ad aprire la cerniera?- chiesi maliziosa.
-Tutto per la signora Horan.- rispose divertito.
Mi baciò delicatamente il collo.
-Devo dirti una cosa.- sussurò tra un bacio e l'altro.
-Apro uno Starbucks a Dallas.- continuò
-E..?- esordii per spronarlo a parlare.
-Mah niente, ho comprato una villa per la famiglia Horan lí.- disse posizionandosi davanti a me.
Squittì felice. -Oh cielo.- imprecai felice. -È fantastico.- continuai abbracciandolo.
-C'è anche un giardino per Pongo.- sorrise -Il membro più ribelle della nostra famiglia.- ridemmo all'unisono.
Per quanto riguarda Maura era tornata con Bob, ora entrambi erano a Dallas, anche per questo ero felice, Maura lavorava dal Texas, andava una volta al mese a controllare se tutto fosse apposto, e solo durante le riunioni, io, per mia fortuna sarei andata solo durante le riunioni,d'altronde come Niall, per quanto riguarda lo Starbucks. Mia mamma, era andata a vivere a Dallas, perché senza la nonna, era rimasta totalmente sola e Maura ne ha approfittato, per avere vicino la sua unica amica. Questo è stata una parte del mio grande finale, forse ci sarà dell'altro, o magari le persone sapranno solo un epilogo, ho perdonato Niall per completare il libro della mia vita, ma per ora ne ho completato solo una parte.
