''C'era una luce negli occhi di Katie, ora che aveva raggiunto una maggiore età, ora che era una donna a tutti gli effetti, portava in grembo il suo bambino, Elvis. Mentre James le accarezzava lentamente la pancia. Ne avevano passate di tutti i colori. Katie ora era salva, e credeva in lui, nell'amore della sua vita. Ed era ponta, pronta ad amare di nuovo, un altro uomo, il suo futuro bambino. James era cambiato, Katie lo era, e tra qualche anno anche Elvis sarebbe stato diverso. L'amore vero è incondizionato, se tu sarai la prossima vittima dell'amore non hai scampo. Nè Katie e Nè James avevano vie di fuga in questo grande piccolo amore, loro erano compatibili, erano stati creati per stare insieme, e così era, così è,e così sarà. Non c'è una via di fuga quando l'amore sulle labbra porta i vostri nomi.''
Raggiunte le ultime parole, un vuoto incolmabile prese il sopravvento su di me. Avevo finito il mio romanzo, sorrisi spontaneamente davanti al pc.
''Perchè stai sorridendo come un ebete?'' Disse qualcuno sedendosi difronte a me sul tavolino dello Starbucks.
''Buongiorno anche a te, Niall.''
risposi ridendo, lo guardai per svariati secondi e ricominciai a palare.
''Ho finito il mio romanzo.'' Ed un sorriso comparve sul mio volto, di nuovo.
Niall fece una faccia buffa e incuriosita.
''Stavi scrivendo un romanzo?''
''Sì, l'ho appena finito.''
''Quando avrò l'onore di leggerlo?''
Levai frettolosamente la chiavetta dal pc.
''Tieni, qui c'è tutta la storia.'' Dissi allungando la mano con la chiavetta stretta tra le dita nella sua direzione.
Niall la prese dalle mie mani, e scrutò attentamente la chiavetta, facendola roteare tra le sue dita.
''Vorresti pubblicarlo Zoe?''
''Beh sì, ma non credo ora si possa fare, non credo che qualcuno di una casa editrice, scelga me.'' Dissi facendo spallucce.
''Io conosco tante persone, lo sai, insomma..voglio dire, guardati intorno, sono Niall Horan.'' Disse facendo una buffa smorfia con il viso
''Oh ma che modesto''
Ridemmo all'unisono.
''Ora sono serio, porterò il tuo lavoro a qualcuno, anche a mia madre, magari ti mette a lavorare nel suo giornale.''
''Sei un angelo Niall.''
A quelle parole il biondo abbozzò un sorriso e divenne leggermente rosso.
''Ehi Zoe, sono un amico, per gli amici questo e altro.''
''Già.''
Sorrisi a sforzo a quelle parole, era solo un mio amico che mi faceva piaceri, nulla di più, che sciocca che sono.
''Mi piace questo appartamento Elizabeth, ma perché mi hai fatto venire qui, con tanta fretta?'' Dissi guardandomi intorno seduta comodamente sul grande divano situato nel soggiorno.
''Elizabeth sei viva?''
''Un attimo'' sentí provenire da un'altra stanza.
Sbuffai, roteando gli occhi verso l'alto. Passarono dieci minuti abbonanti.
''Eccomi'' sentì la voce di Eliz provenire dal corridoio.
''Scusami se non mi sono fatta sentire in questi giorni'' continuò.
''Tranquilla. Allora ti sposi?'' Feci una buffa smorfia con la bocca.
''Non proprio, quella Domenica mi aveva chiesto di prendere un cane, la vera proposta c'è stata ieri.'' disse abbozzando un sorriso portandosi una mano dietro la nuca.