Capitolo9

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Corsi verso lo Slenderman e lo seguii di soppiatto.
Appena chiuse la porta con dentro Jeff e se ne andò io mi avvicinai ad essa guardando dalle sbarre.
Sembrava una cella d'isolamento;insomma,quello che era realmente.

-Scusa- gli sussurrai -È tutta colpa mia. Mi dispiace.-
-Che scemenza. Non osare ad avvicinarti a camera mia o più tardi te la farò pagare;per questa volta chiuderò un occhio.-
Lo guardai stranamente.
Non aveva le palpebre.
-Grazie- gli dissi.
-Prego,ma ora lasciami solo. Sono stressato.-
-Ciao- dissi.
Dopo me ne andai.

Mi chiusi in camera,ma poi sentii bussare.
-Avanti- gridai.
Toby entrò con tre valigie.
-Sono passato da casa tua e ho preso le tue cose,dagli oggetti ai vestiti. Tutto!-
-Wow grazie! Sei il migliore!- gli dissi alzandomi dal letto e abbracciarlo.
Mi staccai e gli chiesi-come hai fatto così in fretta?-
-Segreti- mi disse facendomi l'occhiolino.

Presi le mie borse e salutai Toby ringraziandolo nuovamente.
Lui chiuse la porta andandosene.
Siccome non avevo niente da fare cominciai a sistemare le mie cose.

Misi i vestiti dentro all'armadio,il mio computer e la tele su un tavolo.
Il mio telefono e le cuffiette sul materasso e le scarpe vicino al guardaroba.

Mi stesi e cominciai ad ascoltare un po' di musica.
Ero stanchissima.
Si fecero le sei di mattina e mi addormentai di sasso.

Però mi svegliai sobbalzando dallo spavento.
Sentii un tonfo provenire dal computer e quando mi girai verso di esso vidi una figura.
Stavo per urlare ma mi mise una mano sulla bocca per non farmi fiatare.
Aveva i capelli bianchi ed era vestito esattamente come Ben,soltanto che lui aveva il completo nero.

Le sue pupille rosse mi guardarono negli occhi e poi svenni.
Mi risvegliai che erano le dieci (sempre mattina) e mi trovai accanto Ben.
Che ci faceva qui?
-Ben. Ben!- sussurrai.
-Mmh?- mugugnò.
-Che ci fai qui?- gli chiesi.
Lui aprii gli occhi e mi guardò perplesso.
-Mi sentivo solo,poi con Jeff incazzato non si è mai al sicuro. Soprattutto tu.-

Ci guardammo assonnati.
-Va bene,ma per favore,avvertimi prima.- gli dissi.
-Certo- dopo quella risposta ci rimettemmo a dormire insieme.
Non volevo lasciarlo solo.

Mi risvegliai all'una di pomeriggio.
Vedevo Ben che dormiva ancora.
Ma quanto dorme?
Gli accarezzai i capelli, mi alzai dal letto e scesi le scale per andare in cucina a mangiare.
Avevo fame.
Presi il telefono e andai al piano inferiore.
Aprii il frigo e afferrai la Nutella.
-Grande- sussurrai.

Mi impossessai del pane dalla dispensa e,con un cucchiaio,spalmai la Nutella su di esso.
Lo mangiai e mi misi sul divano guardando Instagram e ascoltando musica.

Stetti sdraiata fino alle 2,quando qualcun altro arrivò.
Mi girai e vidi Jeff che andava in cucina.
Prese dei biscotti e iniziò a mangiarli su una delle sedie.
-Scusa per prima- mi disse.
-È stata colpa mia,non mi dovevo intromettere in camera tua. Ho sbagliato-
Poi mi sorrise annuendo.
-Lo so,ma non avrei comunque dovuto farti del male. Tutto a causa dei miei continui attacchi d'ira. Non so controllarli.-
-Succede anche a me,a tutti. Non ti preoccupare- gli dissi.

Jeff's Pov

Era la prima volta che qualcuno si scusava ammettendo di aver sbagliato,senza darmi la colpa a causa dei miei attacchi di rabbia.
-Grazie- le risposi.
Sembrava non avesse paura di starmi accanto dopo quello che è successo la notte scorsa.
Era tranquilla.

Poi risalii e andai in camera a riposare.

Ben Drowned-InseparabiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora