Capitolo31

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Velocissimo! Urgente.
Alloraaa non ho aggiornato questi giorni perché mi sono impegnata a fare altri capitoli per 6 storie in tutto (compresa questa) mi dispiace per l'attesa.
Adesso vi lascio. Buona lettura.

Giada's Pov
Quando cominciò a parlare telepaticamente mi venne un mal di testa assurdo.

-Helen mi ha chiamato,che è successo?-
-Non so come,avevo perso i sensi,e mi ero risvegliato in bagno,con Giada nella vasca e lei con la testa sotto l'acqua.
Quando mi sono avvicinato a lei per sentire il suo cuore,aveva smesso di battere;quindi doveva essere morta...affogata.
Ma dopo ha pianto una lacrima di sangue ed è resuscitata chissà come;e ora ha questi occhi.- disse Ben indicandomi.
Io arrossii leggermente.

-Perché? Come sono?- chiesi timidamente.
Ben mi porse uno specchio e io guardai il mio riflesso.
Notai i miei occhi:come quelli di Ben,sanguinanti,neri con la pupilla rossa.
Mi sembrava di avere il ciclo dagli occhi.

Appoggiai lo specchio sul letto e ripresi ad ascoltare.
-Ben...dovresti dirglielo- disse Bloody Painter.
-Sicuri?-chiese il biondino.
Tutti annuirono.
-Sei in pericolo.- disse Ben rivolgendosi a me -Lui è tornato...si chiama Dark Link ed è la mia versione cattiva...in poche parole cerca in ogni modo di rovinarmi la vita e di togliermi tutte le cose a cui tengo. Ha tentato di toglierti da me,di sbarazzarsene,ma tu hai resistito e resisterai.- mi disse.

Li guardai con aria sconvolta,confusa.
Non riuscivo a capire.
Dark Link...mi ricordava qualcosa.
Ben si sdraiò sul letto e Helen e lo Slender se ne andarono.
-Quindi...sono...morta?- chiesi stranita.
-Come me. Esattamente come me.-
-Non è una bella sensazione...affogare...mi dispiace- dissi.
-Per cosa?-
-Per non averti capito,per averla presa alla leggera. Non è bello sentirsi mancare il respiro per secondi che sembrano un'eternità,sentire gli occhi bruciare e il respiro che se ne va lentamente. Ecco- gli spiegai.
-Dovrei esserlo io. Sei in pericolo a causa mia,e guardati ora;non so se ti piaci,ma io ti amo comunque. Indifferentemente dall'aspetto.-.
Lo guardai.
-Stai tranquilla è acqua passata-(capitela vi prego) mi disse.

Avvicinammo i nostri visi lentamente e subito dopo ci baciammo.
Bellissimo come la prima volta.
Appena ci staccammo dissi per sdrammatizzare -comunque ti pensavo più basso. Non mi aspettavo fossi un metro e settanta,ma pensavo più ad un metro e cinquanta.-
-Quella al massimo sarai tu- disse con una risatina.
-più dieci centimetri- ribattei.

Ridemmo leggermente e ci sdraiamo.
Presi l'ocarina dal mio comodino e cominciai a suonare istintivamente una canzone che non conoscevo.

-La canzone del tempo- sussurrò Ben.
Mi prese lo strumento dalle mani e mi disse che non dovevo più suonarla.
-Perché?- chiesi innocentemente.
-È pericolosa se non si sa come suonarla.-.

Ben Drowned-InseparabiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora