Capitolo14

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Giada's Pov

Decidemmo di chiuderci a chiave ognuno nella propria stanza e di rimetterci a dormire.
Ma prima che Ben se ne andasse gli dissi -Magari domani sera...che ne dici se vengo con te ad uccidere?-
Rimase sorpreso e accettò.

Restai sveglia tutto il giorno,finché sentii bussare alla porta.
-Chi è?-  chiesi;ma nessuna risposta.
Stava sbattendo insistentemente con la mano e quindi ripetei la domanda.
-Io- rispose qualcuno.
-Specificare prego-
-Toby- mi disse.

Rimasi pietrificata,dopo calò il silenzio.
-Perché sei qui?- gli chiesi.
-Per chiederti scusa per prima,ero andato di matto. Mi ha liberato Jeff quando ha visto che dormivo. Mi dispiace,non dovevo essere geloso-
Mi alzai dal letto dirigendomi verso la porta e aprendola insicura.

L'ultima cosa che vidi prima di un fatto strano fu lui con un'accetta in mano e Ben dietro di lui che tossiva sangue.

Toby sollevò la sua arma e in quel momento desiderai che lui si fermasse.
Ma quello che si pietrificò fu il tempo.
Ben aveva smesso di tossire,il sangue non colava più,Toby sembrava non più respirare come Ben ed entrambi si erano fermati.

Mi avvicinai lentamente al ragazzo dagli occhiali gialli e lo toccai.
Non si mosse;sembrava una statua.
Il cuore rallentò il battito e i miei occhi si concentrarono sul corridoio.
Alla mia destra c'era ClockWork che correva via,mentre una porta mimetizzata sul muro si apriva,di fronte a camera mia,dove c'era un'altra stanza,c'era Jeff che tentava di accoltellare Toby sul braccio,mentre Bloody Painter lo tratteneva dal polso sinistro.

Erano tutti immobili.
Alla mia sinistra c'era lo Slender,era fermo;ma sembrava che lui non era paralizzato come gli altri.

Esaminai la figura alta un po' meno di tre metri e poi sentii una voce nella mia testa che diceva "I tuoi sentimenti causano tutto questo,ora cerca di rimettere a posto le cose",dopo egli svanì nel nulla.
Spalancai gli occhi quando mi ricordai improvvisamente di Ben.

Mi avvicinai a lui e tentai in alcuni modi di coprire le ferite e disinfettarle,ma nulla.
Mi inginocchiai alle sue spalle,con le braccia tese e i palmi delle mani che si trovavano a pochi centimetri dalla sua schiena,per terra.
Chiusi gli occhi e mi scese una lacrima.
Li riaprii quando essa era caduta dal mio mento,quando aveva raggiunto il confine per la sua strada mentre seminava tristezza e rancore.

Vidi quella goccia cadere sul braccio pietrificato di Ben.
Appena atterrò notai che essa era di un colorito oro,e che un fascio di luce attraversò il suo corpo.
Infine il sangue che colava da ogni parte della sua struttura ritornare indietro da dov'era venuto.
Mi stupii.
I tagli si rimarginavano e i vestiti strappati tornare come nuovi.

Poi decisi di mettere a posto le cose:presi il coltello dalle mani di Jeff e lo misi sul suo letto,aprii del tutto la porta che portava per il secondo piano,per non far schiantare ClockWork contro di essa,ma le girai la testa verso Ben,per farle notare che era tutto ok.

Infine passai a Toby;il ragazzo da cui non mi sarei mai aspettata una delusione del genere.
Gli tolsi l'accetta dalla mano destra e la buttai a terra.
Lo trascinai giù per le scale rinchiudendolo nella stanza per farlo calmare.

Ritornai al primo piano e presi Ben in braccio a mo' di sposa e lo poggiai sul mio letto.
Sorrisi alla sola vista di lui che stava meglio.
Gli passai la mia mano destra tra i suoi capelli oro e improvvisamente tossì.
Il tempo era ripartito.

Lui aprì gli occhi e mi guardò nelle iridi con fare assonnato.
-È tutto apposto,riposa- gli sussurrai dolcemente.

Ben's Pov

Non capivo cosa stava succedendo,la testa mi girava parecchio ed ero confuso.
Poco prima avevo tagli dovunque e adesso non ce n'era  neanche uno.

Ben Drowned-InseparabiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora