Capitolo19

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Ben's Pov

Stava impazzendo quella ragazza, e insieme a lei anche io.
Sorrisi.
Mi avvicinai a lei e la baciai come la prima volta.
Ricambiò e ci abbracciammo,buttandoci sul letto per poi dormire.
-Ti amo- le dissi.
-Io di più- mi rispose.
Arrossimmo.

Si addormentò con le mie ciocche dei capelli,mentre se le rigirava tra le dita.
Era confortevole;lo ammetto.

Mi svegliai alle 8,ma Giada dormiva ancora;quindi decisi di lasciarla in pace.
Mi avviai verso l'uscita ed andai ad uccidere una mia vittima.
Una a caso.
Fu un lavoretto semplice.

La uccisi in meno di un minuto.
Ritornai a casa,oramai era mezzanotte.
Mangiai una pizza e stetti sveglio qualche minuto prima di andare in camera e addormentarmi insieme a lei.

Giada's Pov

Oggi era il mio compleanno ed ero felicissima.
Mi svegliai insieme a Ben ricordandomi che la notte precedente non ero andata a svolgere il mio lavoro.
Andammo a mangiare e a prepararci.
Io indossai una felpa rosso fuoco e con la scritta in nero  "Hell".
Poi dei jeans anch'essi neri e con una striscia rossa ad entrambi i lati  delle gambe.
Questo abbigliamento me lo aveva regalato Mona.

Uscii dalla mia stanza e vidi Ben nel corridoio ad aspettarmi con le mani dietro la schiena.
Si avvicinò a me e mi baciò.
Mi disse di chiudere gli occhi e io feci come disse.
Quando mi ordinò di riaprili vidi davanti a me una scatolina ricoperta da della carta regalo rossa a macchie bianche.

Me la diede in mano e mi disse -Buon Compleanno tesoro-.
Una piccola lacrima di gioia mi bagnò la mia guancia destra,lo abbracciai ringraziandolo con tutto il cuore.

-Ma come lo sai?!- gli chiesi commossa.
-Quando Toby ti ha portato le valigie ha caricato anche i tuoi diari segreti da quando avevi 9,fino ai 15 anni.
Li ho letti tutti e devo dire che avevi una bella calligrafia. E nel diario di quando avevi 14 anni,raccontasti di come si era svolto il tuo compleanno- lo guardai sorridendo e lo baciai.
Era il miglior ragazzo al mondo.

Scartai il regalo e trovai dentro un orsetto di peluche che teneva in mano un cuore,con la scritta "I love you".
Sotto di esso c'era un vestito come il suo (versione femminile) e in fondo al pacchetto una scatolina.
Lui la afferrò velocemente e la aprì,rivelando l'oggetto all'interno :un anello.
-Vuoi essere la mia ragazza?- mi chiese dolcemente e speranzoso.
-A quale dito lo metto?- gli chiesi ironicamente prima di avventarmi su di lui e baciarlo nel bel mezzo del corridoio,mentre tutti ci fissavano indolciti dalla scena.

Lo guardai dritto negli occhi e gli sussurrai -Ovviamente-.
Un "Oooh" addolcito provenne dalle scale.
Jeff,ClockWork,Masky e Hoodie ci guardavano.

Ben li fulminò con lo sguardo,facendoli scappare giù e portando anche me tra le sue braccia a mo' di sposa.
Mi disse di chiudere gli occhi e così feci.

Mi ordinò di aprirli ed eseguii l'ordine,trovandomi davanti a me tutte le creepypasta che conoscevo,e altre no:una ragazza aveva i capelli biondi e gli occhi del tutto neri,un'altra aveva la bocca ridotta come Jeff,era mora con una ciocca rosa,un'altra aveva varie parti del corpo ricucite;sembrava uno zombie.
Indossava un camice da infermiera,un'altra era vestita esattamente come Laughing Jack.
Un'altra aveva la pelle bianca,come la maschera che portava sugli occhi.
Indossava un vestito e degli stivali neri come gli occhi e i capelli.
L'ultima aveva la pelle bianca come i capelli e gli occhi.
Portava una sciarpa a strisce con colori monocromatici e un vestito nero come le converse.

Poi c'era un ragazzo dagli occhi e la bocca che luccicavano d'oro,era vestito di nero e la pelle era grigiastra.
Un altro assomigliava un casino a Sonic,solo che questo aveva gli occhi neri...vuoti.
Un altro,di cui andavo matta tempo fa,era Herobrine:un ragazzo dai capelli scompigliati e marroni,gli occhi bianchi e vestito con una maglietta azzurra e pantaloni da ginnastica blu.

Di fianco a Jeff,invece,c'era un cane che conoscevo benissimo:Smile Dog.
Il vero Smile Dog in "persona".

Tutti erano uno di fronte all'altro,coprendo qualcosa alle loro spalle.
Ad un certo punto urlarono -Auguri-.
Laughing Jack si avvicinò a me informandomi che era stato Ben a dire loro che era "un giorno speciale",nonostante io non lo definissi così.

Ben Drowned-InseparabiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora