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LEGGETE LA NOTA AUTRICE IN FONDO AL CAPITOLO⬇

Entrò in casa e mi abbracciò "perché sei tutto ferito??" "Stavo prendendo un micioo" sospirai, se sarebbe morto sarebbe stata la fine del nostro piano....
Mostrai a Ayato la stanza sua e andai in camera mia, avevo bisogno di riflettere su tutto, era da tanto che non lo facevo.
Mi buttai sul letto e guardai il soffitto;
essere un ghoul era così difficile...uccidere le persone è così crudele e nel mio caso bisognava farlo solo per cibarsi, era egoista, prendere e togliere la vita a persone solo per far sopravvivere una che neanche si dovrebbe meritare certo pregio di vivere, alla fine si è Villain di natura, nessuno lascia la libera scelta al mio "quirk", si è così e se si vuole diventare eroi bisogna togliersi la vita, così sai che ne hai risparmiate molte altre, anche se è brutto da dire per se stessi, significa dedicarsi al suicidio. Questa ultima parola...ne avevo pensato diverse volte ma non ho mai tentato di farlo, perché? Perché ho paura della morte, ho paura di tutto ma cerco di non mostrarlo (quando lo ho riletto ho notato che questi sentimenti sono quelli che provo, compreso il discorso del suicidio, nonostante questo avevo bisogno di scriverlo lo stesso, se volete dopo leggete la nota autrice per più informazioni), ho paura della tristezza, ho paura della rabbia, ho paura di avere paura e ho paura di non essere accettata, di fidarmi troppo, ho sbagliato nel farlo ma continuo questo errore, mi dico che mi ero avvertita ma non mi sono ascoltata, pensavo che tanto sarà andato tutto bene, per poi finire nel girone della depressione, si soffre troppo per le persone che non ti meritano, e questo fa male, tanto male. La cosa più stupida di questa faccenda è che non ci si accorge mai in tempo e si finisce a rinchiudersi in se stessi, nessuno ti aiuta, nessuno lo sa. Nessuno lo sa perché non sai a chi dirlo, anche di questo ho paura, di come gli altri la pensano, si ha la fobia sociale o ansia sociale, è così il mio funzionamento di mente, è sbagliato pensare sempre a quello che pensano gli altri, si sa che è sbagliato, ma non si vuole cambiare perché è difficile, anche da sopportare, è un sentimento così astratto, è  perfino difficile da spiegare, ci puoi scrivere su un libro ma nessuno ci capirà mai niente se non si ha questo ideale.
Le mie guancie incominciarono a rigarsi di lacrime, non me ne ero neanche accorta.
Volevo essere un eroe, ma non sto facendo niente di ciò che fa un eroe, volevo farmi una nuova vita, una migliore, ma sono riuscita solo a peggiorarla, volevo nuovi amici, questi sono terrorizzati da me e sto sfruttando un ragazzo. Non parlo mai con il mio ragazzo...che relazione sarebbe se io neanche lo penso mai?
Le lacrime scesero sempre più velocemente dal lati, cadendo delicatamente sul tessuto del cuscino.
A che serve tutto questo? A cosa? Sono una pessima persona e mi odio, mi odio profondamente. Ho tutto, mio fratello, il mio ragazzo, il mio alleato ghoul, ho una casa e ho la bellezza dal punto di vista degli altri. Ma allo stesso tempo non ho niente, non ho un padre che mi ama, non ho più il resto di fratelli, non ho amici che si fidano di me.
I singhiozzi si fecero sempre più pesanti.
Incominciai a cantare (la canzone sopra, la amo da morire, guardate anche il video, la metto anche qua ora) la canzone never.

Il testo era angosciante ma allo stesso tempo affascinante, come me. Dicono all'inizio che tutto sarà meraviglioso ma poi muoino tutti, e se morirei io sarebbe la cosa migliore di tutte.

Tutto
Così
Pieno
Di
Illusioni

Incominciai a urlare come una pazza, avevo così tanti pensieri, avevo così tanto bisogno di sfogarmi, di buttare i miei sentimenti fuori da me, almeno un po, non volevo soffrire, lo avevo già fatto per troppo tempo e sopportare dei pesi in più non ce la avrei mai fatta, era come avere uno zaino alle spalle che a ogni cosa sbagliata si aggiunge un sasso, un peso, nel suo interno. Sapete perché le persone si suicidano? Perché cercano di togliersi quello zaino che li accompagna fino alla fine e all'inizio del giorno, ci si vuole liberare del peso e velocemente si prende un oggetto tagliente con cui si cerca di tagliare il tessuto, il tessuto della propria pelle. Alcuni stanchi di questo schifo di ogni singolo giorno prendono pillole, droga o cose del genere.
_
Questa volta volerò, non ci separeremo mai, e tutto quello che so, ti voglio bene

queste furono le ultime parole del mio fratello quando scappammo da casa, da nostro padre, in tenera età.
Misi le mani tra i miei cappelli e sprofondai le mie unghie sulla mia pelle, perché? Perché? Perché?
La porta della mia camera si aprì ma io continuai a guardare a terra terrorizzata, se voglio diventare eroe mi devo suicidare, se non voglio essere un problema mi devo suicididare, se voglio rispiarmare numerose vite mi devo suicidare, se non voglio soffrire e se non voglio far soffrire le altre persone mi devo suicidare, se voglio che tutto questo finisca, mi devo suicidare.
Delle mani mi stavano tenendo le braccia e qualcosa di sfocato, un volto, si impostò davanti al mio sguardo pieno di terrore, ma allo stesso tempo così vuoto. Un altro viso davanti al mio occhio vedente si parò davanti, sarò un problema in meno, sarà utile sacrificarsi per tutti questi motivi, ma io? Io alla fine cosa ci guadagno?




Zaaoooo
Scusate se questo capitolo è corto e mi ci è voluto molto per scriverlo ma sentivo il bisogno profondo di esprimere come mi sento a qualcuno, ma non so a chi dirlo quindi preferisco stare qua in anonimo, dove nessuno può sapere chi io sia veramente...inoltre mi ci è voluto anche molto per scriverlo perché non sapevo se pubblicarlo o no, mentre lo rileggevo mi sentivo ancora peggio di quanto mi sentivo quindi dovevo vedere faccia a faccia me, e faceva male sapere le mie condizioni. Sono depressa dagli inizi del 2018 per vari motivi, quest'anno sta andando peggio dell'anno scorso nonostante io veramente...provo  a togliere questo sentimento di dosso ma non riesco, ci provo seriamente molto. Questo mese ho pensato ogni giorno al suicidio, so che è una cosa sbagliata ma per me tutto ormai è diventato uno schifo, famiglia, amici, salute, situazione economica eccetera eccetera. Sono veramente depressa, da oggi pomeriggio ho incominciato a farmi dei tagli sulle braccia, non sulle vene però, non ha fatto molto male lo devo ammettere, ma mi sentivo meglio...nonostante questo non lo fate, so che sto sbagliando ma...siamo così fortunati a avere una casa, una famiglia e altro, non dobbiamo deprimerci mai non importa cosa, nella vita capita, soprattutto nell'età adolescenziale, è  normale, bisogna essere forti e andare avanti qualunque siano i problemi. Non diventare anoressica per te stessa o per gli altri, le persone troppo magre vengono disprezzate.
Non dire che sei grassa, hai un fisico perfetto, ti stai solo facendo illusioni.
Non farti bullizzare, dillo a qualcuno che ti può aiutare, non avere paura.
Non dire che sei brutta, per moltissime persone,compresa me, sei bellissima.
Non dire che non ce la fai, sei forte se solo credi in te.
Non dire che la tua vita fa schifo, la tua vita è  migliore di altre milioni di vite, sei fortunata ed è normale un periodo difficile.

Sei fantastica

Blood, Sweet And Tears (Todoroki Xreader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora