Due giorni dopo, l'adunata suonò in orario. Mickey grugnì in protesta, riuscendo a malapena ad aprire gli occhi per la stanchezza. Sembrava che il cervello spingesse contro al cranio per cercare di uscire ed ogni rumore aveva lo stesso effetto di un martello pneumatico nelle proprie orecchie.
La notte precedente era stata animata dalle solite partite di poker, sigarette e un nuovo sfizio, l'alcool. Con il sergente fuori dai giochi, Wells era riuscito a sgattaiolare fuori dal campo ed era tornato con una borsa piena di birre. Mickey aveva bevuto fino a smettere di preoccuparsi che Ian potesse non aver mangiato per tutto il giorno e poi aveva continuato fino a dimenticarsi persino chi fosse Ian. Ora i ricordi ritornarono aggressivi uno dietro l'altro, come a punirlo per averli messi da parte.
L'adunata suonò altre due volte costringendo gli uomini ancora assonnati ad alzarsi dalle brande e ad affrettarsi ad uscire vestiti a metà. Ad aspettarli non c'era Ian. Un uomo basso e corpulento con la divisa verde militare perfettamente stirata stava in piedi al suo solito posto. Di fianco a lui c'erano altri due uomini: uno, l'autista dedusse Mickey, indossava anch'egli la divisa e sembrava all'incirca sulla trentina. L'altro, più o meno della stessa età del primo, era più alto e muscoloso, il viso butterato. Indossava una maglietta grigia e pantaloni mimetici e aveva le labbra tirate in un sorriso mentre gli uomini si riunivano sullo spiazzo.
- A riposo, soldati- urlò l'uomo di media statura. -Come avrete notato, il vostro sergente è stato fuori servizio negli ultimi giorni. Alcuni di voi hanno espresso la loro preoccupazione all'ufficio principale ed è per questo che siamo qui. Non possiamo dirvi tutto ma vi assicuriamo solo che il vostro sergente si riprenderà. Speriamo che si rimetta in sesto entro la fine della settimana-
Si diffuse un vociare generale, certamente non lieto della notizia. L'uomo scambiò uno sguardo con il nuovo sergente istruttore (perchè non c'era più dubbio su chi fosse ormai) prima di continuare. - Nel frattempo, sarà il sergente Keller a dirigere il campo-
Il soldato al centro annuì e fece un passo avanti, continuando a sorridere in modo amichevole e disponibile. - Buongiorno, uomini. So quanto sia insolito avere un cambio di autorità durante una preparazione ma vi assicuro che sarà solo temporaneo e il meno duro possibile. Comunque, avete due giorni da recuperare. Sapete che cosa significa?-
Tutti lo fissarono impassibili.
-Niente corsa-. Un paio di uomini esultarono e il nuovo sergente rise. - Lavoreremo subito con le pistole e verso la fine della settimana passeremo a cose più serie. Ora ho bisogno dell'aiuto di qualcuno di voi-
Alcuni degli accaniti si offrirono immediatamente volontari, ma non furono gli unici. I gruppi erano più vari, le barriere erano crollate, e se Mickey non avesse inquadrato tutti fin da subito, sarebbe stato difficile dire dove finisse una cerchia e dove ne iniziasse un'altra.
Rimase indietro insieme ad altri mentre si dirigevano verso la mensa. Una volta dentro sistemarono i tavoli in file ordinate e presero posto. Gli uomini insieme a Keller ritornarono portando invece le pistole di plastica e cominciarono a distribuirle. Ricevuta la propria, Mickey la assemblò e la smontò il più velocemente possibile, seguendo il ritmo dei battiti del proprio cuore.
La stava assemblando per la quarta volta quando Keller parlò. - Oggi impareremo quali sono le componenti basilari delle pistole-
- Lo abbiamo già fatto- intervenne Mickey.
- Non importa, lo rifaremo per essere sicuri che tutti siano sulla stessa lunghezza d'onda- replicò Keller con il suo solito finto sorriso, il quale sparì immediatamente quando notò la pistola di fronte a lui. Tirò fuori dalla scatola i pezzi e cominciò a descriverli uno per uno nel dettaglio con devastante lentezza mentre Mickey scomponeva di nuovo l'arma.
STAI LEGGENDO
Paper Shrapnel - Proiettili di carta
FanfikceDurante la Guerra del Vietnam, MIckey viene arruolato e mandato ad addestrarsi sotto al comando del sergente Ian Gallagher. Ian è un giovane sergente istruttore che si preoccupa di conoscere tutti gli arruolati e di farli sentire al sicuro. Ma trova...