Domenica 16 Gennaio
Aprii gli occhi, notando davanti a me uno specchio, che rifletteva la mia figura. Ero vestito completamente di bianco, una camicia bianca e dei pantaloni bianchi. I miei capelli erano più lunghi, nel solito. Me li toccai ma li trovai normali. Guardai in basso, notando i miei vestiti diversi dal riflesso dello specchio. Neri. Tutto.
Mi avvicinai allo specchio, toccandolo e sorpassandolo.
Ero davanti a una lunga distesa di erba verde che si distendeva per chilometri e chilometri. Davanti a me una figura apparve sotto un albero, vestita completamente di grigio. Cercai di avvicinarmi, notando dei capelli biondi, appartenenti alla mia ragazza Historia. Iniziai a correre verso di lei per poi prenderla per i fianchi, chiudere gli occhi e lasciarle un bacio sulle labbra. Sentii una mano posarsi sui miei occhi e le labbra di Historia staccarsi dalle mie.
"Ehi, che fai?" chiesi ridendo. La mano si tolse e io aprii gli occhi lentamente, una ragazza dai capelli neri, con un lungo vestito bianco, era girata di spalle si girò lentamente.
"Ehi, Historia?" chiesi alla ragazza, che scoprii essere Alexa.
"Historia? Ci sono sempre stata solo io qui" mi chiese confusa.
"Ti stanno bene i capelli così" continuò, accarezzandomi i capelli.
Lei mi passò uno specchio, tirandolo fuori dalla sua schiena.
Ero vestito esattamente come nel riflesso dello specchio e i capelli erano più lunghi. Guardai di nuovo in basso, notando che la mia figura era esattamente uguale a quella raffigurata nello specchio.
Lei si riprese lo specchio e lo buttò per terra, rompendolo.
"Porta sfiga" le dissi ridacchiando.
"Ci sarai tu a portarmi fortuna" disse lei, prendendomi per il colletto della camicia e lasciandomi un bacio sulle labbra. Mi staccai subito da quel contatto.
"Ma che ti prende?! Prima mi hai baciato tu. Pensavo ti andasse bene" disse lei arrabbiata.
"Prima ho baciato Historia, non te" spiegai confuso.
"Eren, ma ti droghi? Sei corso verso di me e mi hai baciato"
"No!" dissi, indietreggiando.
"Attento Eren!" mi urlò la ragazza, cercando di prendermi il braccio, ma fallì miseramente perché non sentii più il terreno sotto i piedi e il buio mi avvolse.Mi svegliai di colpo, sentendo un caldo assurdo. Cercai di alzarmi, ma ero bloccato da un braccio che mi abbracciava, guardai in basso, notando Alexa dormire beatamente. Sentii le mie guance andare a fuoco e un mal di testa forte venirmi all'improvviso.
Cercando di non svegliarla, le tolsi il braccio ma lei si girò, complicandomi ancora di più la missione. Decisi di lasciar stare e cercai di riaddormentarmi ma la porta della camera si spalancò e mi fece venire un piccolissimo infarto.
"SVEGLIA! SVEGLIA!" urlò Petra con una pentola e un mestolo in mano, creando un grande fracasso.
La ragazza stesa affianco a me si alzò di scatto, urlando parole non proprio carine alle sue due migliori amiche.
Le due si guardarono di scatto, balbettando frasi incomprensibili.
"Eh che cazzo! Alexa! Eren! Prima potevate avere una relazione segreta! Ma adesso siete entrambi fidanzati!" urlò Petra, sedendosi sul letto della ragazza.
"Aspetta che?!" chiesimo confusi io e Annie, guardando la ragazza accanto a me.
"Loro non lo sanno?!" urlò Petra, facendomi aumentare il mal di testa.
"Petra! Che cazzo ti urli!" disse la corvina, alzandosi dal mio letto e uscì dalla stanza.
"Mi puoi spiegare?!" chiese Annie alla rossa accanto a lei.
"Adesso ci faremo spiegare tutto da lei" le dissi, quando la ragazza rientrò nella stanza con un bicchiere d'acqua in mano e una piccola, porgendomeli.
"Dovrebbe farti passare il mal di testa" mi disse, sedendosi di nuovo sul letto. Scartai velocemente la pillola, mettendomela in bocca, non riuscendo a sopportare ancora per molto quel dolore.
"Allora?" chiese la bionda, alzando un sopracciglio. Presi un sorso d'acqua, ingoiando la pillola per poi bere ancora un sorso d'acqua.
"Cisiamobaciatiestiamoinsieme" disse la ragazza velocemente, rossa come non mai. Sputai l'acqua e iniziai a tossire.
"MA SEI STUPIDA? NO! NON LO ACCETTO" dissi, passandomi un braccio sulla bocca, cercando di asciugare l'acqua.
Petra e Annie si lanciarono un'occhiatina mentre la ragazza mi guardava arrabbiata.
"Ho fatto storie quando te e Historia vi siete messi insieme? No. Anzi, ero parecchio contenta. Quindi lasciami vivere la mia vita. Ce l'ha fatta Levi ad accettarlo, ce la farai anche tu" esclamò, uscendo dalla camera sbattendo la porta. Fissai la porta dalla quale era uscita per minuti interi, fino a quando le due ragazze mi risvegliarono da quello stato di trance.
"Eren, che avevi ieri sera?" mi chiese preoccupata Petra.
"Scusa, sono confuso. Cos'ho fatto?" chiesi confuso.
"Non te lo ricordi?" mi chiese stupita Annie.
"No, evidentemente ero troppo ubriaco. Non mi ricordo niente, dopo essere andato a cercare Alexa"
Le due si lanciarono un'occhiatina ma non ci feci caso.
"E l'hai trovata?" mi chiese la rossa.
"Non lo so, credo di sì. Mi ricordo di averla vista. Ma non mi
ricordo quando"
Il mio telefono iniziò a squillare, terminando quel piccolo interrogatorio.
"Bella" lessi il nome ad alta voce.
"Chi è Bella?" chiese confusa la bionda.
"La mia ex-tutrice" dissi rispondendo alla chiamata.
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Blue / Eren Jaeger
FanfictionÈ una storia dove la protagonista non è un personaggio di AOT. È un personaggio di mia invenzione, proviene da un mio disegno raffigurante Mikasa con i capelli lunghi. Visto che non le assomigliava per niente ho deciso di cambiarle i tratti del viso...