Sì, lo so che è Mikasa. Ma ho sempre immaginato Alexa come Mikasa con i capelli lunghi e questa immagine fa riferimento a una piccola parte del capitolo. Poi guardate quanto sono carini ^-^
Ore 19.30
"Buon compleanno!" urlai, appena Eren entrò il salone.
"Me l'hai già detto sta notte...mentre dormivo...alle tre...Vaffanculo" disse, sistemandosi la camicia.
"Damerino ingrato di merda! E io che ho sprecato il mio preziosissimo tempo per cercarti anche un regalo!"
"Davvero?! Cos'è?!" esclamò emozionato, mettendosi davanti a me, iniziando a saltare.
"Mica te lo dico" dissi scossendo la testa. Lui con una faccia delusa mi fece il dito medio.
"Gli altri?" chiese dopo un po' di tempo.
"Saranno già in pizzeria"
"Li chiamo? Come si fa?" chiese smanettando il suo nuovo telefono.
Alla fine mio papà gli ha comprato un nuovissimo IPhone 8.
"Così" dissi prendendogli il telefono dalle mani, notando fin da subito la foto che abbiamo fatto alla pista di pattinaggio come sfondo.
"Ma sei un amore!"
"Mi piaceva e non sapevo quale mettere" disse alzando le spalle.
"Sei così carino che ho deciso di darti il tuo regalo!" esclamai contenta, aprendo un cassetto e porgendogli una busta con Babbo Natale sopra.
"Davvero?" chiese alzando un sopracciglio.
"Avevo finito la carta regalo" dissi ridacchiando.
Lui scartò immediatamente la carta, guardandomi confuso.
"Cosa sono?"
"Ma dove vivi?!"
"Sono caramelle?"
"Sono auricolari bluetooth"
"Blueche?" chiese confuso, aprendo la scatola."Ohhhh! Ho capito! Grazie mille! Finalmente non ci metterò più 299 anni a snodare le cuffiette! Ma quanto le hai pagate!"
"Non importa" dissi sorridendo.
"Sono arrivati Levi e Petra" continuai, sentendo il clacson.
Mi misi i tacchi e uscii di casa, aggrappandomi al braccio del ragazzo accanto a me.
"Levino! Sono così emozionato! Finalmente hai preso la patente! Wow!" disse Eren, facendo una voce stridula.
"Parla di nuovo così e ti giuro che questo sarà il tuo ultimo compleanno" disse lui, partendo.
Io scoppiai a ridere, salendo nei posti dietro.
"Ma è il caso di vestirsi così eleganti?" chiese Eren.
"Tu intanto mettiti questo, per precauzione" disse Petra, mettendogli il casco, abbassando la visiera scura.
"Ehi ma non vedo niente!"
"Scusa ma non vi fidate della mia guida?" chiese Levi, accendendo la macchina.
"Esattamente! Andiamo!" esclamò Petra."Cammina ancora un po'" disse Petra ridendo, tenendo per il braccio Eren.
"Toglietemi questo casco!" urlò lui, cercando di toglierselo.
"Quante volte devo ripetertelo? È rotto!" disse Levi stufo, mentre mi teneva su. Accennai una piccola risatina, vedendo Eren inciampare su un sasso.
"Petra!"
"Scusa, non ho visto!" si scusò la ramata, continuando a guidare il ragazzo verso destinazione.
"Ma quanto è lontano?!" mi lamentai, sedendomi per qualche secondo su un muretto.
"Dai siamo arrivati" disse Levi, porgendomi una mano.
Arrivammo a destinazione dopo pochi minuti. Eren aprì la porta di vetro, mentre Petra lo affiancò, togliendogli il casco dalla testa.
"Finalmente! Non ne potevo..." disse fermandosi, guardandosi attorno.
"Auguri!" urlarono tutti.
"Ma che..."
"Buon compleanno" dissi avvicinandomi a lui, notando le lacrime straboccare dai suoi occhi.
"Eren, non piangere" dissi sorridendo.
"Una festa così non l'ho mai avuta" disse lui, tra un singhiozzo e l'altro.
"Sei contento?"
Lui annuì e si asciugò in fretta le lacrime, abbracciandomi di colpo.
"Ti ringrazio" mi sussurrò il castano all'orecchio."Penso si stia divertendo" disse Levi, passandomi un bicchiere di vino bianco.
"Sono davvero contenta" dissi sorridendo, guardando Eren aprire i regali.
"Ho fatto mille foto al festeggiato! Ne volete una anche voi?" disse Petra, avvicinandosi a noi con la sua professionalissima macchina fotografica.
"Certo!" dissi alzandomi.
Levi avvolse un braccio attorno alle mie spalle e sorrise all'obiettivo.
"Ma che carini!" urlò lei, mostrandocela.
"Fanne una a noi" disse Levi, prendendo dalle mani della ramata la fotocamera, passandola a me.
Sorrisi leggermente e inquadrai i due ragazzi.
Vidi il braccio di Levi posarsi sul fianco di Petra, mentre le sue guance si tingevano leggermente di rosso.
Carini.
"Comunque, è arrivato il momento" mi annunciò la ramata, indicando il palco presente alla fine della sala.
"Non me la sento" dissi guardando Mikasa.
"Ma muoviti!" dissero in coro Petra e Levi, spingendomi verso la corvina.
Anche lei stupenda ovviamente, con il suo abito rosso corto fin sopra le ginocchia.
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Blue / Eren Jaeger
FanfictionÈ una storia dove la protagonista non è un personaggio di AOT. È un personaggio di mia invenzione, proviene da un mio disegno raffigurante Mikasa con i capelli lunghi. Visto che non le assomigliava per niente ho deciso di cambiarle i tratti del viso...