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Mi alzai dal letto, controllando la sveglia affianco al mio letto. 10.02.
Decisi di andare a fare colazione, facendomi un po' di the e mangiando qualche biscotti. Dovevo presentarmi a scuola alle 12. Subito dopo aver mangiato ritornai in camera, prendendo un paio di jeans neri e una camicetta bianca, per poi dirigermi nel bagno, con l'intenzione di farmi una bella doccia.

Mi pettinai i capelli bagnati color rame, presi il phon dall'armadietto, iniziando ad asciugarli.
Controllai l'ora dal mio telefono. 10.58. Finii di asciugarmi i capelli per poi tornare in camera decidendo di mettermi un velo di mascara. Preparai lo zaino per la sera, Alexa mi aveva invitata a casa sua a dormire ed ero elettrizzata! Non ho mai avuto un'amica e adesso mi si stava presentando l'occasione per averne due!
Uscii di casa prendendo su lo zaino, dirigendomi alla fermata dell'autobus.

Arrivai alla mia futura scuola in anticipo di 15 minuti, ma mi decisi lo stesso ad entrare.
Notai vari ragazzi fuori in cortile a fumarsi delle sigarette. Ci sarà l'intervallo. Vidi l'amica di Alexa da lontano, come si chiamava?
"Ehi Petra, ti ricordi di me?! Sono Isabel! " si avvicinò la rossa con un enorme sorriso.
"Ehi Isabel, certo che mi ricordo di te!" le ricambiai il sorriso.
"Ti vedo un po' persa, dove stai andando?"
"In segreteria"
"Ti accompagno io, è in fondo a questo corridoio"
"Ma va figurati"
"No tranquilla, tanto è davanti alla classe di Levi e Farlan" mi spiegò prendendomi per il braccio.
"Allora ti ringrazio"

"Eccoci, è questa!" disse entrando in 4B. Mi affacciai alla porta, notando Levi e Farlan guardarmi. Li salutai con la mano sorridendo. Farlan ricambiò e subito dopo baciò la sua fidanzata. Levi mi squadrò e distolse lo sguardo. Che maleducato! Sbuffai per poi uscire dalla classe, non prima di aver salutato Isabel, entrai nella porta davanti alla classe e subito una donna dai capelli corti biondi mi accolse con un sorriso.
"Petra Ral?" mi chiese con dolce tono di voce.
Io annuii, mentre le sparì dietro alla scrivania per poi spuntare con in mano una busta di plastica. Me la porse.
Ringraziai la donna dietro alla scrivania mentre mi spiegò di mettere solo una camicia bianca e delle scarpe nere. Calze e accessori vari le avrei dovuto scegliere io.
Mi fece fare il giro della scuola, spiegandomi varie regole e portandomi davanti alla mia futura classe. L'intervallo era finito da poco e alcuni ragazzi stavano ancora aspettando il professore. Guardai la porta aperta della mia futura classe, per poi seguire la segretaria dentro ad essa.
Il professore era appena entrato, infatti tutti gli alunni iniziarono a ritornare ai propri posti.
Cercai con lo sguardo la mia nuova amica, rimanendo delusa non notando i suoi lunghi capelli corvini.
"Arlert Alexa guarda che sono entrato!" urlò il professore sbattendo la mano contro la scrivania. Con un enorme sorriso cercai la ragazza appena richiamata, notando una ragazza con una lunga coda di cavallo corvina sobbalzare. Era seduta sopra ad un banco e ritornò immediatamente al suo posto scusandosi. I nostri sguardi si incrociarono e con un grande sorriso la salutai.
Lei ricambiò il sorriso, sussurrando qualcosa alla sua compagna di banco bionda che mi salutò con la mano. Ricambai il saluto. Continuai a guardare la classe, notando solo in quel momento Isabel davanti ad Alexa. Mi fece l'occhiolino e torno a guardare il suo libro.
"Presentati cara" mi disse la segretaria, mettendomi una mano sulla spalla.
"Mi chiamo Petra Ral e mi sono trasferita da poche settimane in questa città. E da lunedì frequenterò questa classe. Spero di non disturbarvi" dissi rivolgendo un timido sorriso a tutta la classe. Notai Eren in fondo alla classe sbracciarsi cercando di farsi notare e ridacchiai salutandolo con la mano.
"Bene! Possiamo cominciare! Vuoi assistere alla lezione?" mi chiese il professore.
"Se non disturbo"
"Vai a sederti vicino alla ragazza con i capelli rossi. Da lunedì sarà il tuo nuovo banco" ringraziai il professore dirigendomi verso Isabel.
Lei mi sorrise, mettendo il libro in mezzo. La prima guerra mondiale.
Ottimo, faccio schifo in storia.

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"Ehi Eren, che fai oggi?" mi chiese il ragazzo accanto a me, mentre finivo di mettere i libri nello zaino.
"Non lo so, Alexa e le sue amiche vanno al centro commerciale. Quindi sono in casa da solo" risposi sbuffando.
"Ottimo! Alexa! Io ed Eren veniamo con voi, è un problema?" disse Armin, tirandomi per un braccio.
"Non penso, per voi è un problema?" disse la corvina, guardando le due ragazze.
"Affatto" risposero in coro.
"Più che altro, siete sicuri di riuscire a sopportare tre ragazze mentre si provano vestiti a dismisura?" chiese la ramata, seguendo la corvina fuori dalla classe.
"In realtà n..." intervenni, venendo interrotto dal ragazzo biondo affianco a me.
"Che sarà mai?" rispose al posto mio Armin sorridendo. Lo guardai male.
"Bene, però non lamentatevi" disse Annie, girandosi verso di noi.
Il biondo sorrise arrossendo leggermente.
Oh caro Armin, io e te dobbiamo parlare.
"Hai una cotta per Annie?!" gli sussurrai prendendolo in disparte.
"M-Ma che v-vai a pen-pensare?! Certo che n-no!" mi urlò rosso come un peperone.
Le tre ragazze davanti a noi si girarono di scatto, sentendo l'urlo de ragazzo accanto a me.
"Vi muovete o no?" chiese la corvina.
"Sì! Scusate, Armin stava cadendo!" dissi senza pensare a quello che stavo dicendo.
Le tre ragazze mi guardarono confuso, ma non ci diedero caso e si dirisero verso la fermata dell'autobus.
"Non me la dai a bere, Arlert" lui per risposta fece le spallucce.

"Settimana prossima c'è l'inaugurazione della discoteca che hanno costruito quest'estate. Ci andiamo?" chiese Annie guardando il suo telefono.
Siamo arrivati al centro commerciale da pochi minuti, le tre ragazze iniziarono a correre verso un negozio mentre io e Armin le rincorrevamo.
Siamo nei camerini, seduti sulle poltroncine mentre Petra e Alexa si provano vari vestiti.
"Certo! Eren vieni anche tu?" rispose Armin.
"Massi" risposi facendo le spallucce.
"Si dai! Petra? Che ne dici?" disse la corvina, tirando fuori la testa dalla tendina.
"Devo chiedere, ma mi farebbe piacere!" rispose la ramata, tirando fuori la testa anche lei.
"E poi dormite tutti a casa mia come tradizione" intervenì Armin.
"Ma le accompagni sempre?" sussurrai al ragazzo affianco a me.
"Di solito c'è anche Levi, ma oggi usciva con una ragazza" rispose ridacchiando.
La ragazza seduta affianco al biondo si alzò di colpo, sentendo la sua migliore amica chiamarla.
"Dobbiamo già pensare a cosa metterci!" le urlò la corvina.
La bionda uscì dai camerini, ritornando qualche minuto dopo con vari vestiti in mano, porgendoli alla mora.
"Di solito sceglie Annie cosa far mettere ad Alexa. Non ho mai capito il perché" mi spiegò Armin notando la mia espressione confusa.
"Perché ha buon gusto. Prendi qualcosa anche per Petra" urlò Alexa dal camerino.
"Solo se non ti disturbo"
La ragazza scosse la testa, uscendo di nuovo dai camerini.
"Domani sera che si fa?" chiese la corvina, uscendo dal camerino per specchiarsi.
Indossava una normale gonna di jeans blu e un body bianco.
Deglutii rumorosamente, notando la scollatura abbastanza ampia.
"Io direi il solito, non ci sono eventi belli" rispose Annie, rientrando nel camerino, porgendo dei vestiti alla ramata.
"Cosa consiste il solito?" chiese quest'ultima, ringraziando la bionda.
"Mc Donald's e un giro in centro. Magari in qualche bar a bere qualcosa" spiegò la bionda.
Petra uscì dal camerino, andandosi a specchiare anche lei. Indossava un vestito nero con vari fiori sopra, la scollatura era a V ma non lasciava intravedere molto. Almeno non come la ragazza affianco a lei.
"State bene" commentò il ragazzo accanto a me.
Io annuii mentre Annie mi guardava impassibile. La guardai confuso, lei mi ignorò e uscì di nuovo dai camerini, probabilmente per cercare qualche altro vestito.
Infatti tornò dopo qualche minuto con una montagna di vestiti in mano, lanciandoli alle due ragazze.
Loro rientrarono mentre Annie e Armin iniziarono ad organizzarsi per domani sera.
Presi il mio telefono, rispondendo a qualche messaggio da parte della sua ex-tutrice e iniziando a seguire alcuni suoi nuovi compagni di classe.
Oggi a scuola alla fine della prima ora sono stato assalito dai miei compagni.
La prima persona che si presentò era Sasha Blouse. La sua presentazione fu davvero molto strana.
Si avvicinò a me con in mano un pacchetto di patatine e me ne offrì qualcuna. Tutti sussultarono. A quanto pare Sasha è davvero golosissima e non offre mai del cibo. La sua compagna di banco era Mikasa, che mi guardava da lontano sorridendo.
Subito dopo si presentarono due ragazzi, si chiamavano Reiner Braun e Bethold Hoover, che erano stati bocciati entrambi in prima superiore.
Si avvicinarono anche due ragazze. Historia Reiss, che trovavo davvero tenera e la sua compagna di banco Ymir.
L'ultimo a presentarsi fu Connie Springer. Un ragazzo bassino ma davvero simpatico, che purtroppo era in banco da solo perché a quanto pare parlava con tutti e quindi lo misero da solo.
Si presentarono anche altri ragazzi, ma non ci diedi troppo caso.
I miei pensieri furono interrotti dalla corvina che mi chiedeva se stessi bene.
Si era rimessa la divisa e in mano aveva diversi vestiti. Per quanto tempo sono rimasto a pensare?
Guardai Petra, che come Alexa aveva in mano vari vestiti.
"Oh sì! Scusa mi sono perso nei miei pensieri" dissi ridacchiando.
La ragazza si mise a ridere, porgendomi una mano per farmi alzare. La afferrai sorridendo alzandomi.
"Sono già le 6.30, devo assolutamente scappare a casa! Ci vediamo domani! Ciao ragazze, ciao Eren" disse il biondo, uscendo dal negozio.
Lo salutammo mentre le due ragazze si dirisero verso la cassa.

Blue / Eren JaegerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora