22

184 6 8
                                    

"Stai bene?" chiesi preoccupato, vedendo la ragazza barcollare leggermente.
"Sono solo contenta, tutto qui" disse la corvina, ballando insieme a Hanji.
"Cos'ha bevuto?" chiesi sbattendomi una mano sulla fronte.
"Niente" disse Annie facendo le spallucce.
"Ve l'ho detto! Sono solo contenta!" disse sorridendo.
"Ma volete già tornare a casa?" chiese lei, facendo il broncio.
"Sono le 11 e ho sonno" esclamò Petra, sbadigliando.
"Ma io voglio ancora fare un giro" disse la corvina, girandosi su se stessa.
"Ma ci sarà Eren ad accompagnarti, giusto?" disse Levi, sorridendo.
"Cer..Eh?" chiesi corrugando le sopracciglia.
"Qua abbiamo tutti sonno e tu sei il più attivo in questo momento" spiegò Annie, mano per mano con il suo fidanzato.
"Dai! Andiamo in spiaggia! Ci vediamo dopo!" esclamò Alexa, prendendomi per il braccio, scendendo per la discesa per arrivare in spiaggia.
"Fammi togliere le scarpe" disse togliendosi le sue amatissime scarpe da ginnastica.
La imitai, tenendo le scarpe in mano.
"Voglio fare il bagno" disse avvicinandosi alla riva, bagnando i piedi.
"Ma fa freddo"
"E quindi?"
"Non hai il costume"
"Che problema c'è?" chiese lei, togliendosi la canottiera. Spostai il mio sguardo altrove, arrossendo leggermente.
"Ma dai! Che c'è di male? È come essere in costume" disse lei facendo le spallucce, togliendosi anche i pantaloncini. Lei si buttò subito in acqua e decisi di togliermi i vestiti, partendo dalla felpa, rimanendo in boxer.
"Ma che cazzo! È gelata" dissi immergendomi.
Mi avvicinai di più alla ragazza, quando lei si immerse completamente.
"Te li eri appena lavati" dissi afferrando una ciocca di capelli, appena riemerse.
"Ho freddo" disse abbracciandomi, avvolgendo le gambe attorno al mio bacino.
Arrossii di colpo e la afferrai per le gambe, in modo da non farla cadere.
"Eren, vorrei fare una cazzata" disse lei, appoggiando la fronte bagnata contro la mia.
"Cioè?" chiesi arrossendo, per la troppa vicinanza.
"Non odiarmi" disse appoggiando una mano dietro la mia testa, spingendomi verso di lei.
Sentii fin da subito il contatto con le sue labbra e sgranai gli occhi.
Si staccò dopo pochi secondi, la guardai meglio, con le goti leggermente arrossate.
"Sei proprio stupida" dissi sorridendo, afferrandole il mento, avvicinandola a me, facendo scontrare per una seconda volta le nostre labbra. Presi l'iniziativa e approfondii di più il bacio, mentre lei avvolgeva le sue braccia al mio collo.
Si staccò dopo vari secondi, rossa in viso e "scese" da me, tornando alla riva.
"P-Penso sia l'ora di andare" disse rivestendosi.
Con le guance arrossate, la imitai rivestendomi.

"Hai freddo?" le chiesi, guardandola tremare leggermente.
"No, che dici?" disse evitando il mio sguardo. Mi sfilai la felpa, lanciandogliela in testa.
"Ma te la bagno tutta"
"Chissene frega" dissi sorridendo.
"Come fai a essere così?" mi chiese lei, infilandosi la felpa.
"Così come?"
"Sei gentile e tranquillo"
"Non lo so. Tu come fai ad essere così?" chiesi sorridendo.
"Così come?"
"Bellissima"
Mi coprii la bocca all'instante, guardando la ragazza accanto a me arrossire di colpo.
Non parlammo per tutto il tragitto.

13 Luglio ore 12.03

"Senti, posso dormire con Levi. Sta notte?" mi chiese lei, facendo capolino dalla porta.
"Certo, mi sposto subito" dissi alzandomi, prendendo il telefono dal comodino.
"Puoi anche rimanere lì, io dormo di la"
"Tranquilla" dissi facendole l'occhiolino.

—————————————

"E questo è quanto" dissi fermandomi in mezzo alla stanza, dopo aver girato a tondo per i 10 minuti trascorsi.
"Tutto questo discorso...perché vi siete baciati?" mi chiese Levi, alzando un sopracciglio.
"Non è solo quello! Il problema è anche stato il suo atteggiamento dopo quello"
"Era troppo tranquillo! Come se non fosse successo niente! Capisci!"
"Non pensi sia la cosa migliore?"
"Certo che sì!"
"E allora che cazzo di problemi ti fai? Vai di la e limonatelo"
"Non è così semplice!" dissi mettendomi le mani fra i capelli.
"Va bene, siediti qui che mi stai facendo venire l'ansia"
Mi avvicinai al letto e mi sedetti a gambe incrociate.
"Ti piace?"
"Chi?"
"Cleopatra! Chi secondo te? Eren!"
"No. Ceh non credo. Boh. Forse sì. È bello. Mi sta sul cazzo. Nah"
"Okay, facciamo un bel lavoretto" disse alzandosi, uscendo dalla porta, tornando dopo pochi minuti con Annie e Armin.
"Ecco!"
"Io stavo dormendo!" disse la bionda, mettendo il broncio.
"C'entrano Alexa ed Eren"
"Allora va bene, posso dormire più tardi" disse lei, sedendosi sul letto.
"Quindi?"
"Cosa?" chiesi confusa.
"Racconta!"

"Alexa" disse Armin, dopo qualche secondo di silenzio dal mio racconto.
"Dimmi"
"Ti voglio un mondo di bene e ti considero una sorella"
"Anch'io!"
"MA SEI PROPRIO UNA TESTA DI CAZZO" urlò lui, uscendo dalla stanza. Ma tornando subito dopo, prendendo in braccio la sua ragazza, uscendo nuovamente dalla stanza.
"Buonanotte!" urlò lui, sbattendo la porta.
"Cos'è successo?" mi chiese Levi, scoppiando a ridere subito dopo.
"Non c'è niente da ridere!" dissi offesa.
"Forse dobbiamo chiedere a qualcuno con più esperienza?"
"Hai ragione" disse lui, uscendo dalla stanza, tornado con Mikasa e Jean.
"Cos'è successo?" disse Mikasa sbadigliando.
"Devo raccontarlo ancora?" dissi alzando gli occhi al cielo.

"La situazione non mi sembra molto complicata" disse Jean, corrugando le sopracciglia.
"Perché?" chiesi curiosa.
"A lui piaci tu, questa non è una novità" mi spiegò il ragazzo.
"E a te piace lui, tanto semplice" concluse Mikasa.
"Per me è un fratello"
Dopo qualche minuto dalla mia affermazione tutti scoppiarono a ridere.
"Una sorella non si comporta così" disse la ragazza fra le risate.
"Allora ti faccio una domanda molto semplice" disse Jean, attirando la mia attenzione.
"Perché l'hai baciato?" chiese Mikasa.
"Dai! Volevo dirlo io!"
"Non ne ho idea, eravamo lì e mi è venuta voglia di farlo"
"Il discorso è chiuso. Tu sei innamorata di lui" disse Jean, uscendo dalla stanza mano per mano con la sua fidanzata.
"Buonanotte" dissero in coro.
"In tutto questo, cosa devo fare?"
"Passa un po' di tempo con lui e poi deciderai"
"Va bene, grazie Levi" dissi sdraiandomi.
"A che servono gli amici?" mi sorride, imitandomi.

14 Luglio ore 14.30

"Io ero già pronta per andare al Luna Park" disse Alexa mettendo il broncio, affacciandosi alla finestra. Guardando le piccole goccioline cadere velocemente dal cielo.
"Non riesco a stare qui ferma fino a quando non smette di piovere"
"Vuoi andare a fare shopping?" chiesi, appoggiandole una mano sulla spalla.
"Possiamo?!"
"Chiamiamo dei taxi"
"Io mi dissocio, alle 4 trasmettono un documentario sui giganti e non voglio perdermelo" disse Hanji, sedendosi sul divano.
"Noi anche, non abbiamo voglia" disse Jean, per conto anche di Mikasa.
"Anche io, Armin ed Eren. Dobbiamo fare il torneo ai videogiochi" disse Marco venendo assecondato dai due ragazzi.
"Rimaniamo noi quattro" disse Annie, guardando me, Levi e Alexa.

"Sei stato molto carino ad accompagnarci" dissi a Levi.
"Tu sei stata molto astuta a proporre lo shopping. Alexa non sa resistere allo shopping e più sta lontano da Eren, meglio è. Soprattutto ora che deve riordinare la sua mente"
"Come finirà questa storia?" chiesi sospirando.
"Entro la fine della settimana, si fanno di nuovo"
"Nah, secondo me si mettono insieme direttamente"
"Non credo, troppo presto"
"Scommettiamo?" chiesi alzando le sopracciglia.
"10 euro" disse lui, sorridendomi.
"Andata!"

—————————————

Ore 18.45

"Eren! Guarda cos'ho comprato!" urlò la corvina, con dei sacchetti in mano.
"Fammi indovinare, trucchi?" chiesi ridendo.
"Esatto! Indovina chi truccherò?"
"Armin?" chiesi sedendomi sul divano.
"Ehi!" urlò lui.
"No! Tu!"
"Io che?"
"Forza cavia! Andiamo in camera!"

"Ma sei bellissimo!" disse mettendomi un rossetto rosso acceso.
"Io sono sempre bellissimo"
"Fatti fare una bella foto!" disse lei? prendendo il cellulare.
"Stronza"
"Voglio un bel bacetto stampato qui!" disse lei, indicando la sua guancia.
La presi dalle spalle e le lasciai un dolce bacio sulle labbra a stampo.
"Così è meglio" dissi sorridendo.
Lei stupita sorrise subito dopo, afferrandomi per il volto, baciandomi una seconda volta.
"Fermi! Fatti struccare" disse lei ridacchiando, prendendo una salviettina, passandomela su tutto il volto.
"Mi sento tutto appiccicoso!"
"È normale!"
"Me lo dai un altro bacio?"
"Certo" disse lei sorridendo.

"Hai truccato Eren?" chiese Levi, appena entrammo in salotto.
"Certo che sì! Guardate che bello!" disse la ragazza, mostrando la foto a tutti gli altri, sentendoli scoppiare a ridere subito dopo.
"E sapete cos'è ancora più bello?" disse Sasha ghignando.
"Cosa?" chiesero confusi gli altri.
"Il segno del rossetto rosso sulle labbra di Alexa, che stranamente è lo stesso di Eren nella foto"
Sasha.
Sasha era la rovina di tutti.
Sasha era la tipica gossip girl.
Sasha sapeva tutto di tutti.
Sasha notava ogni cosa.
Tutti guardarono con gli occhi sgranati la ragazza, mentre lei si puliva velocemente le labbra con la mano, sgranando gli occhi non appena vide del rosso sulla mano.
"Merda!" sussurrò lei.
"NON NEGA!" urlò Hanji, avvicinandosi a lei.
"Mi devi dieci euro" disse Levi a Petra, che scuoteva la testa sconsolata.

Blue / Eren JaegerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora