"Cambiamo gioco!" esclamò la bionda accanto a me. Petra aveva cambiato idea e decise di rimanere alla festa per un altro po', cercando di evitare lo sguardo del ragazzo davanti a me.
"Giochiamo a hai mai!" disse Ymir, chiedendo ad un ragazzo accanto a lui di prendere qualcosa. Lui torno con 3 bottiglie di vodka liscia e dei bicchierini.
"Con gli shottini" continuò la ragazza, porgendoli agli altri.
"Oh cazzo" sentii tutti imprecare.
"Come si gioca?" chiese Petra, a Historia, mentre Alexa era seduta accanto a Levi.
"Adesso lo spiega" disse la bionda accanto a me, indicando la sua migliore amica Ymir.
"Allora! Se avete fatto una cosa bevete uno shottino. Se non l'avete fatta non bevete. Semplice no?
Esempio, Eren fammi una domanda a caso" disse Ymir, rivolgendomi verso di me. Ci pensai su un attimo.
"Hai mai dormito in bagno?" dissi sparando l'unica cosa che mi fosse venuta in mente.
Tutti ridacchiarono.
"Non l'ho mai fatto, quindi non bevo. Chiaro? Una domanda a testa" esclamò la mora.
Tutti annuirono e Annie prese la bottiglia, versando a tutti da bere nei bicchierini.
"Iniziamo con qualcosa di semplice. Avete mai baciato qualcuno e non intendo a stampo" disse Berthold iniziando il giro, bevendo dal bicchierino.
Gli unici a non bere furono Armin, Hanji e con mia grande sopresa Sasha, che si guardava in giro imbarazzata.
"Sticazzi. Quattrocchi, pensavo scopassi duro con sopracciglione" disse Levi, facendo arrossire la ragazza in questione, scatenando una risata generale.
"Stupido" disse lei, iniziando a ridere leggermente anche lei.
"Avete mai fumato una canna?" chiese Reiner, bevendo dal bicchierino.
Ymir, Reiner, Berthold, Connie e con mia grande sorpresa Historia, furono gli unici a bere.
"Ma sei seria?" chiesi alla ragazza accanto a me, ma ricevetti come risposta le spallucce.
"Bene! Passiamo a qualcosa di più, caldo. Avete mai avuto più rapporti in un giorno?" chiese Ymir, questa volta non bevendo dal bicchierino.
Io e Historia siamo gli unici a bere.
Tutti ci guardarono stupiti. Levi mi guardava con un sopracciglio alzato e Armin con la bocca spalancata.
"Wow! Secchiona timida! Non pensavo fossi così selvaggia" commentò Reiner, facendo ridacchiare alcuni nostri compagni.
Noi l'abbiamo presa sul ridere, anche se mi dava leggermente fastidio.
"Avete mai avuto una sveltina?" chiese Alexa.
L'unico a bere fu Reiner.
"Mh...Siete vergini? No aspettate, riformulo. Avete mai avuto un rapporto sessuale? Anche orale conta" chiese Levi, bevendo dal suo bicchiere. Io, Reiner, Ymir, Historia, Connie e l'ultima persona che avrei mai immaginato, cioè Alexa, bevono dal bicchierino.
Lanciai uno sguardo veloce alla corvina davanti a me, che aveva lo sguardo fisso sul pavimento.
Gli unici a non bere furono Armin, Petra, Hanji, Bethold e Sasha.
"Vi siete mai fatti più persone in una serata in discoteca o da un'altra parte?" chiese Alexa, non bevendo dal suo bicchiere, per fortuna.
Reiner, Levi e Ymir bevettero dal loro bicchiere.
"Avete mai fatto esplodere una provetta nel laboratorio di scienze?!" chiese Hanji urlando, bevendo dal suo shottino insieme a Connie.
Ridacchai leggermente, notando il suo entusiasmo.
"Tch" disse scocciato il corvino davanti a me, tirando un leggero scappellotto alla castana.
Lei emise un leggero lamento.
"Avete mai assunto droghe pesanti?" chiese Connie, non bevendo dal suo shottino.
L'unico a bere fu un ragazzo che non conoscevo.
"Siete mai rimasti in giro per 24 ore senza mai tornare a casa?" chiese Sasha, bevendo dal suo bicchierino insieme a Connie.
"Avete mai fatto il bagno nudo in pubblico? Magari al mare" chiesi curioso, vedendo Sasha e Connie bere dal bicchierino.
"Per i nostri conti!" disse lei, alzando le braccia in segno di resa.
"Avete mai fatto qualcosa nella doccia insieme al vostro partner?" chiese la bionda accanto a me bevendo dal bicchierino. Insieme a me e Reiner.
"Ma che schifo. La doccia è un luogo privato" esclamò Levi, con un'espressione disgustata sul volto.
"Ma se tanto ti hanno visto nudo" esclamò Ymir, che stranamente era stata zitta tutto il tempo.
Lui alzò le spalle.
"Vi siete mai innamorati di qualcuno seriamente?" chiese per ultima Petra. Non bevendo dal suo bicchierino.
Io, Historia, Armin, Ymir, Berthold, Hanji, Alexa e abbiamo bevuto dal nostro bicchiere. Levi era rimasto fermo a guardarlo per alcuni secondi che sembrava un'eternitá. Mi girai verso Petra, che guardava il pavimento. Ad un tratto alzò lo sguardo che incrociò quello di Levi, che bevve il bicchierino tutto ad un sorso. Sotto lo sguardo imbarazzato della rossa.27 Febbraio
Sentii il campanello suonare e mi alzai dal divano, sistemandomi il vestito nero che avevo addosso.
Aprii la porta, rivelando una giovane donna.
"Ciao! Sono Bella! L'ex tutrice di Eren! Sei la sua fidanzata?! Ma come sei bella! Proprio bellissima, perfetta per lui. Come ti chiami?!" esclamò tempestandomi di domande.
"Oh, signora ha frainteso. Sono Alexa Arlert, la figlia di Ricky. Eren è di sopra con la sua fidanzata" dissi arrossendo.
"Oh! Scusami davvero tanto! Non volevo metterti a disagio" mi disse sorridendo.
Feci accomodare la donna sul divano, mentre Jean scendeva giù dalle scale.
"Buonasera signora! Sono Jean Kirchestein, il fidanzato di Alexa" disse lui, stringendo la mano alla donna.
"Piacere, mi chiamo Bella. Sei amico di Eren?" chiese lei.
"Diciamo di sì"
"Eren!" urlò lei, andandogli incontro e stritolandolo. Ridacchai leggermente.
"Ciao!" la salutò lui.
"Bella, ti presento Historia. La mia ragazza" disse lui, staccandosi dal suo abbraccio, indicando la bionda dietro di lui.
"È un piacere signora" esclamò Historia.
"Complimenti Eren! È davvero graziosa" disse lei sorridendo.
"Mio padre dovrebbe arrivare a momenti" dissi avvicinandomi alla bionda."Allora, Eren come vai a scuola?" chiese Bella, prendendo della carne dal vassoio presente sulla tavola.
"Molto meglio! Sono ancora una capra in inglese, ma grazie ad Alexa e alle sue ripetizioni arrivo quasi al 6!" esclamò contento Eren.
"Ottimo lavoro cara" disse la bionda, girandosi verso di me.
"Come vanno gli affari?" chiese mio padre.
"Una meraviglia! L'azienda sta crescendo velocemente"
"Cosa produce?" chiese Jean, interessato.
"Cereali" rispose Bella.
"Comunque...in realtà c'è una cosa che dovrei chiederti Eren" continuò lei, attirando l'attenzione di tutti.
"Cos'ho fatto questa volta?" chiese lui preoccupato.
"Niente tranquillo. Ti ricordi quando avevi 13 anni e continuavi a dirmi che volevi visitare l'America?" chiese lei al castano.
"Oh sì, eccome"
"Continua a dirlo a me adesso" disse Historia ridacchiando.
"Bene, io verso i primi di aprile, partirò per l'America fino ai primi di luglio. Vorresti venire con me? Ne ho già parlato con Ricky e lui è d'accordo" disse lei, facendomi sgranare gli occhi, così come alla bionda davanti a me.
"Ma..Come faccio con la scuola?" chiese lui, prendendo una mano alla sua ragazza.
"Studieresti a casa, per 2 mesi. Potrebbe essere un'opportunità per imparare meglio l'inglese"
"Sarebbe fantastico!" esclamò lui contento.
Vidi lo sguardo di Historia rabbuiarsi leggermente.
"Perfetto! Allora prenoto" disse lei, finendo il suo pasto.
"Ora scusate ragazzi, ma dobbiamo lavorare. Fate quello che volete" disse mio padre, alzandosi dalla tavola.
"Io devo tornare a casa, mia sorella è a casa da sola e non voglio lasciarla per tanto" disse Jean, imitando mio padre. Mi lasciò un bacio sulle labbra e uscii dalla casa, non prima di aver salutato tutti.
"Sparecchio io" dissi, iniziando a mettere a posto i piatti.
"Ti aiuto" si offrì Eren.
"Vai a parlare con lei. Non mi sembra molto entusiasta di questo tuo viaggio" dissi sorridendo appena.
Lui mi annuì ringraziandomi.
Ma forse avevo bisogno anch'io di un po' di compagnia?————————————
"È una fantastica opportunità Eren!" esclamò la bionda davanti a me.
"Solo che...sono 3 mesi, senza vederci" continuò, abbassando lo sguardo.
"Ti telefonerò tutti i giorni. Ma comunque non è un po' presto per pensarci?" le dissi dolcemente, prendendole il mento con una mano, facendole alzare la testa.
"Hai ragione. Infondo abbiamo tutta la settimana bianca. Possiamo passare davvero tanto tempo insieme!" esclamò lei, rallegrandosi tutto ad un tratto.
"Hai ragione" esclamai, guardando dalla porta Alexa che metteva i piatti nella lavastoviglie.
"Sai Eren. È da un po' di tempo che ci penso ma... Ehi mi ascolti?" disse lei, tirandomi una leggera sberla sul braccio.
"Dimmi" esclamai girandomi.
"Niente, lascia stare. Evidentemente hai cose più importanti da fare. Devo andare a casa, mia mamma mi ha scritto" disse lei, prendendo in mano il suo telefono.
"Ehm...va bene. Ti scrivo dopo" la salutai, prendendola per il viso cercando di darle un bacio, ma lei si spostò.
"Ma che hai?" sbottai.
"Non sono in vena" disse semplicemente. Si alzò da divano e andò in cucina, salutando la mia coinquilina per poi uscire di casa.
"Cos'ho fatto adesso?" dissi, tornando in cucina per aiutare Alexa.
"È tutto apposto?" chiese quest'ultima.
"Si è arrabbiata a caso" sbuffai, togliendo la tovaglia dal tavolo.
"Magari hai fatto qualcosa che le ha dato fastidio" disse lei, facendo partire la lavastoviglie.
Io non dissi niente e guardai l'orologio sulla parete. 10:23.
"Andiamo a farci un giro?" chiesi, sedendomi su una sedia.
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Blue / Eren Jaeger
FanfictionÈ una storia dove la protagonista non è un personaggio di AOT. È un personaggio di mia invenzione, proviene da un mio disegno raffigurante Mikasa con i capelli lunghi. Visto che non le assomigliava per niente ho deciso di cambiarle i tratti del viso...