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"Ma che? Questo hotel è enorme!" urlò stupito Eren.
"Ci mancherebbe. Con tutto quello che abbiamo pagato" esclamai sorridendo.
"Ma c'è la piscina interna!" disse Annie, sgranando gli occhi.
"La palestra!" esclamò Levi.
"La spa!" disse Petra, pregando me e Annie di andarci.
"La sala giochi!" urlò Eren, dirigendosi verso la sala giochi.
Lo afferrai per il cappuccio della giacca.
"Prima dobbiamo andare in camera a cambiarci. Sei tutto bagnato" gli spiegai.
Lui annuì e ci dirisimo verso le rispettive camere.

"Annie, non vieni?" chiesi mettendomi le scarpe.
Io e Petra avevamo appena finito di farci una doccia.
"Non ho voglia. Mi farò una doccia e dormirò. Ci vediamo più tardi?" disse lei, prendendo un asciugamano dalla sua valigia.
"Certo"

"Alexa! Quanto scommetti che vinco io a questo gioco?" mi chiese Eren, passandomi una pistola.
"Vedremo" dissi afferrandola, iniziando a sparare ai vari zombie sullo schermo.
"Che ti dicevo?" dissi ridendo, sotto lo sguardo deluso del castano affianco a me.
Guardai Petra e Levi da lontano conversare seduti su una poltroncina. Ero abbastanza contenta del fatto che avessero risolto. Levi sorrideva, più o meno e Petra sembrava più rilassata.
"Armin?" chiesi a Eren.
"Ha dimenticato i suoi libri a casa, è andato in libreria" mi spiegò, salendo su una moto presente nella sala giochi.
"Qui ti batto sicuro" mi sfidò.
"Vedremo" dissi sorridendo.

"Ti ha stracciato Jaeger" disse Levi, ridacchiando.
"Non è vero!" urlò lui, mettendo il broncio.
"Che ore sono?" mi chiese la rossa.
"Le 4.30. Andiamo a chiamare Annie per andare alla spa?"
"Siiii" urlò Petra, correndo su per le scale.
"Io andrò a dormire"
"E mi lasci da solo, Jaeger?" chiese Levi, dirigendosi verso le scale.
"Sì, vai da Hanj..."
"OH MIO DIO!" sentimmo una voce provenire da poche stanze più avanti.
Riconobbi subito quella voce, Petra. Levi mi guardò e iniziò a correre verso la mia stanza. Lo seguii correndo insieme ad Eren.
"Cosa stavo per vedere" urlò Petra, girandosi di scatto, coprendosi il viso con le mani.
"Ma che succede?!" urlai io, notando un ghigno sulla faccia del corvino.
Entrai velocemente nella stanza, notando Annie a cavalcioni su Armin, senza la maglietta, la afferrò subito e cercò di mettersela in meno tempo possibile.
Invece Armin anche lui senza maglietta che si copriva il viso con il cuscino.
"E bravo il mio amico!" urlò Eren, dando una sberla sulla schiena nuda del suo migliore amico.
"Sono fiero di te!" continuò annuendo.
"Sono sconvolta" dissi semplicemente.
"Ora lasciamoli soli. Ah no aspetta" disse Levi, dirigendosi verso la porta, fermandosi di scatto.
Prese il portafoglio e lanciò una bustina quadrata blu ai due ragazzi.
"Precauzione" disse lui, spingendo fuori dalla porta me e Eren.
"Posso sapere perché tieni un preservativo nel portafoglio?" chiese Eren curioso. Levi lanciò un'occhiatina alla rossa che si teneva ancora il viso fra le mani.
"Levi!" urlai quasi ridendo.
"Che c'è?!"
"Beh dai, ha ragione" disse Eren.
"MI DISPIACE TANTO" urlò Petra, chiudendo la porta di scatto.

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3 ore prima

Annie uscì dal bagno con un asciugamano in testa, si tolse l'accappatoio e si vestì.
Si mise sul letto, con ancora i capelli bagnati e iniziò a scorrere la pagina principale di Instagram, mettendo qualche like alle sue compagne di classe.
Guardò anche le storie di @/alexarlert e di @/petrarall.
La storia di Petra, raffigurava Levi mentre beveva un caffè. Petra aveva sempre amato fare foto, o la fotografia in generale.
Invece la storia di Alexa raffigurava lei ed Eren, mentre quest'ultimo aveva una pistola giocattolo puntata sulla sua fronte dalla ragazza.
Ridacchiò leggermente, notando la faccia sconfitta del castano.

Armin stava cercando disperatamente un libro dai suoi compagni di classe. Jean e Mikasa non avevano niente.
Historia e Ymir neanche.
Hanji ne aveva uno ma sui giganti e preferiva evitare.
L'unica soluzione era Levi.
Andò verso la sua camera e bussò.
Nessuna risposta.
Rassegnato si dirise verso la propria camera, ma prima passò dalla stanza delle sue tre amiche.
"Forse...?" pensò, bussando alla porta.
La bionda fece capolino dalla porta, con i capelli ancora bagnati.
"Armin?" chiese lei, passandosi una mano sulla fronte.
"Annie! Ehi! C'è Levi qui?" chiese il biondo speranzoso.
"No. Penso sia con gli altri" disse lei indicando fuori dalla porta.
"Ah, peccato"
"Come mai?" chiese lei, facendo entrare il ragazzo nella camera.
"Ho dimenticato dei libri a casa e non ho niente da leggere. Mi toccherà andare in libreria, ma fa freddo" disse lui sorridendo.
"Se vuoi ti accompagno. Non ho niente da fare"
"M-mi piacerebbe molto!" balbettò lui.
Annie si asciugo i capelli velocemente con il phon, successivamente si mise le scarpe e infine il giubbotto.
"Andiamo?" chiese lei, con le chiavi della stanza in mano.
Il biondo annuì e la seguì.

Blue / Eren JaegerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora