7. Nuovi incontri

12.2K 737 888
                                    

Appena vedi lo stesso ragazzo che avevi conosciuto quella mattina in quel bar, vorresti urlare il suo nome per la sorpresa di trovarlo sull'uscio della porta dell'appartamento. Ma ti limiti solo ad incollare per bene i tuoi piedi al pavimento per non muoverti dalla tua postazione casuale.

Sei alquanto sconcertata dall'immensa presenza di testosterone nella stanza, ma non riesci a collegare i tuoi movimenti al cervello, ora, totalmente in tilt.

Sei immobile, bloccata.

Fissi i tuoi occhi verso il basso, sul recipiente colmo di pop corn sul tavolo. Cerchi in tutti i modi di non mangiare con gli occhi i ragazzi che hanno appena fatto il loro ingresso nell'open space e ti torturi le mani nervosa.
Cosa alquanto difficile dato che non hai avuto il buon senso di spostarti da lì e, a meno che non abbiano qualcosa sugli occhi, è inevitabile che ti vedano.

Ottima mossa.

«Jungkook, chi è questa ragazza?» chiede con ottimo tempismo una voce profonda, che non è quella di Taehyung però.

Oltre alla sua e a quella del tuo coinquilino, non hai idea di quali siano le voci degli altri ragazzi e sopratutto, chi siano questi famosi "amici".
Ti senti come l'unica pecora nera in un gregge di pecore dal manto candido.

Sei costretta ad alzare gli occhi dall'interessante ciotola di snack quando uno di loro corre verso di te e inizia a girarti intorno, come se fossi una statua che ha attirato la sua attenzione.

In effetti, sei talmente immobile che potresti benissimo essere scambiata per un oggetto d'arredamento.

«Chi hai conquistato questa volta, eh?» domanda lo stesso che ti ronza intorno, rivolto al tuo coinquilino.

La sua voce è molto più acuta rispetto a quelle che avevi avuto il piacere di ascoltare in precedenza. Sembra quasi dolce.
Anche se, la domanda che aveva appena rivolto a Jungkook, era tutt'altro che innocente.

Il diretto interessato ti guarda di sottecchi e tu rispondi a quello sguardo con un'occhiata letale: se dice qualcosa di idiota ai suoi amici sul tuo conto, questa volta, sarai tu stessa a sbattergli la testa sullo sportello della dispensa.

Sai che ti eri ripromessa di evitare in tutti i modi possibili questo tipo di atteggiamenti. Ma un conto è che i fatti rimangano solo fra voi due, l'altro è che anche altre persone si facciano un'idea sbagliata su di te per colpa sua.

E questo sì che sarebbe sbagliato.
Perciò, se sarà necessario, gli darai una bella lezione.

Improvvisamente però, dopo aver rimuginato su quei pensieri di vendetta, Jungkook ti fa un occhiolino che cogli al volo.
Ti verrebbe quasi da ridergli in faccia perché non sai minimamente cosa voglia fare di preciso ma, alla fine, non fai proprio niente.

«Jimin, calmati. È solo la mia coinquilina» dice, con una tranquillità tale da destabilizzarti.

È strano pensare a come prima che arrivassero i suoi amici, ti avesse definito più volte una stronza egoista ed ora, come se nulla fosse, ti presenta solo come la sua coinquilina.

Non è da Jungkook.

Il ragazzo vicino a te, che hai scoperto si chiami Jimin, frena il suo girotondo proprio davanti a te. Ti stupisci che non gli giri la testa quando, fluidamente, ti porge la mano destra per presentarsi.

«Jimin» ripete con un bel sorriso.

Rimani per qualche secondo come accecata a fissare i suoi denti bianchissimi e poi, in un attimo di lucidità, ricambi il gesto. La tua mano stretta nella sua fa quasi ridere: quasi, la tua sembra abnorme rispetto alla sua piccola e carina.

HOUSEMATES ✓ [Jungkook•Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora