39. Vuoi un po' di panna?

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Appena rientrate in casa sulle prime luci della sera, Jungkook è sommerso da una montagna di sacchetti di plastica che cerca in tutte le maniere possibili di non far crollare sul pavimento.

«Lascia che ti aiuti, dai» provi per l'ennesima volta, ma lui è irremovibile.

Sbuffi intanto che lascia cadere con un piccolo urlo trionfante tutte le buste sul tavolo di vetro. Alcuni articoli fuoriescono dai rispettivi sacchetti, ma per fortuna sembra non esserci niente di rotto. Afferri al volo un vasetto rotolante ed extra-large di yogurt. Non ricordi nemmeno perché l'avevate preso. Forse per il colore carino della confezione.

Lo rimetti nel verso giusto e osservi per un attimo stranita tutto l'ammontare di roba che hai davanti; se prima non c'era una misera traccia di cibo in casa, ora siete apposto per un mese intero.

Non vuoi sapere minimamente quanto abbia dovuto sborsare il tuo coinquilino. Per lui potrebbe anche essere stata una bazzecola, ma per te rimane comunque una cifra da capogiro. Qualsiasi essa sia.

«Posso almeno aiutarti a mettere via tutto?» ritenti.

Questa volta la tua richiesta viene accolta e messa subito in pratica. Iniziate così a riporre tutta la spesa. Prima vi occupate delle cose che vanno messe al fresco nel frigorifero e poi di quelle che possono rimanere fuori, nella dispensa.

Quando ti ritrovi a dover mettere un pacco di biscotti con un doppio strato di ripieno sullo scaffale più alto, in modo tale che Jungkook non ci arrivi e se li mangi tutti in una volta, sei in seria difficoltà.

Salti e salti, ti sbracci e t'allunghi. Malgrado tutti i tuoi sforzi però, è inutile: il tuo traguardo è irraggiungibile.

Stai per arrenderti quando percepisci un paio di braccia che stringono la tua vita per sollevarti. I tuoi piedi si levano dal pavimento e d'istinto la tua mano libera si aggrappa convulsamente al suo polso.

«Ti prego, non farmi cadere!» strilli quando ti senti praticamente volare «Sono ancora troppo giovane per morire!».

Vedi il tanto sognato scaffale più alto davanti a te e, senza rifletterci troppo, ci lanci con un movimento convulso il pacco di biscotti sopra.

«Okay, ora posso scendere» annunci allentando la presa su di lui.

Attendi. I tuoi piedi sono ancora sollevati da terra e, dalla tua angolazione, puoi avere una perfetta panoramica di tutto l'open space intorno alla vostra torre umana.

Sì, sei ancora sollevata per aria.

«Jungkook, mettimi giù».

Abbassi lo sguardo e vedi il suo, così furbo e sinistro. Ha qualcosa in mente, sicuro come niente al mondo.

Difatti, all'improvviso, comincia a volteggiare e fare dei giri enormi su se stesso. Inizi a strillare come un'isterica intanto che lui comincia a ridere, allietato dal tuo terrore.

«Ti avviso, se mi fai cadere è la volta buona che pongo fine alla tua esistenza, Jeon Jungkook!» urli a mo' di cornacchia.

In tutta risposta, lascia andare la presa su di te solo per qualche centesimo di secondo e il cuore ti schizza dritto dritto in gola. Riallaccia le braccia ai tuoi fianchi quando i tuoi piedi toccano nuovamente la meravigliosa durezza del pavimento.

Ti liberi dalla sua presa con uno strattone e, nel mentre, lo insulti con il meglio del tuo repertorio. Fai un giro intorno al tavolo e noti nascosta nel mezzo di tutti i sacchetti una cosa che potrebbe tornarti utile, molto utile. Ti allunghi sopra ad esso e afferri con una mano la bomboletta ancora fredda della tua nuova arma.

HOUSEMATES ✓ [Jungkook•Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora