HOUSEMATES ✓ [Jungkook•Reader]

36. Immenso

Le tue braccia accolgono il calore del suo corpo e le tue labbra la dolcezza delle sue. Ricadete ancora ma, questa volta, la vostra corsa contro il pavimento pare così lieve e delicata che ti sembra più che altro di adagiarti su una distesa di nuvole.

Il tuo cuore è più leggero dopo quello che hai avuto il coraggio di confessargli, e ciò ha la singolare capacità di farti cullare dall'aria che passa sulla tua pelle mentre raggiungete entrambi il capolinea.

Appena le spalle di Jungkook toccano terra, le tua mani si stringono intorno al suo collo. Le sue sembrano titubanti ed addirittura timide, come se non ti avesse mai toccata e posseduta in vita sua. Per alcuni secondi si limitano solamente a passare dalla tua schiena alle tue cosce ancora instabili.

Poi, quando già ti manca il respiro, serra la presa su quest'ultima parte di te e ti solleva per adagiarti in un attimo sotto di lui. Ora, le posizioni si sono invertite; è di nuovo lui il padrone di te stessa.

«Che cos'hai detto?».

Il bacio si interrompe per qualche secondo per lasciare spazio alla voce ansimante del tuo coinquilino. Si stacca da te, ma ti tiene comunque le mani incollate alle guance. Il tuo petto si muove velocemente nel buio, spinto dal tuo cuore che palpita come un cavallo impazzito.

«Che ti amo»

«Ripetilo»

«Ti amo, Jeon Jungkook».

Wow.

Quella semplice e piccola frase era stata come un'esplosione, una potentissima esplosione. L'oscurità vi travolge entrambi, tutti e due non riuscite a vedere assolutamente nulla.

Eppure, il momento ti appare più chiaro e limpido della luce stessa.

Alzi le mani al cielo convinta di raggiungere la morbidezza del suo viso. Ma lui ti precede, collidendo nuovamente le vostre bocche.

Che cosa diamine significa tutto questo?

Ti poni questa domanda un'infinità di volte intanto che il tuo corpo in tutto il suo peso viene alzato ancora. Le vostre labbra rimangono incollate, inseparabili. Anche quando senti il vuoto sotto di te per istanti interminabili non le dividi.

La parte posteriore della tua figura abbraccia le coperte del letto e i tuoi fianchi i suoi, con movimenti lenti. Provi a toccarlo, ma i tuoi polsi vengono bloccati ai lati della tua testa e il tuo respiro nella gola.

Sei sua.

Chiudi gli occhi e ti abbandoni a qualsiasi cosa lui voglia farti. Aspetti con desiderio ed una passione che ti sta facendo male alle costole.

Ma non succede niente.

Così li riapri e l'improvvisa luce nella stanza ti fa male alle retine. Sbatti le palpebre e recuperi una quantità irrisoria di ossigeno.

Poi cerchi Jungkook.

Palpi le coperte in disordine e successivamente, quando ti accorgi che non è lì vicino a te, ti volti. La massa di vestiti scuri si confonde con le lenzuola bianche. I capelli lunghi sono spettinati sulla testa in un cespuglio scomposto e le gambe sono scoperte da un paio di shorts.

È bellissimo.

Rimani incanta mentre ti alzi per metterti a sedere. I suoi occhi ti seguono attentissimi e la sua schiena si schiaccia ancora di più alla testiera del tuo letto. Fai per avvicinarti strisciando nella sua direzione, ma lui si ritrae.

Il tuo cuore si crepa.

«Jungkook, io-»

«Tu mi ami?».