30. Una doccia gelata

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È passato circa un mese da quella cena apparentemente disastrosa. In questo lasso di tempo hai cercato costantemente di dimenticare quello che era accaduto tra tuo padre e il tuo coinquilino.

Obbiettivo che si è rivelato impossibile.

Non comprendi davvero che cosa sia passato nella testa di Jungkook in quell'istante. È stato folle, tanto folle. Come cavolo gli era saltato in mente di affermare che tu fossi il suo capo?

La sola idea fulmina ogni tua razionalità.

Malgrado la sua assurdità, quel fatto era accaduto realmente. E tuo papà ne aveva anche ampiamente approfittato.

Passati pochi giorni dall'accaduto, hai ricevuto una chiamata da tua madre. Più che un insieme di parole ti è sembrato uno strepitio durato mezz'ora buona, in cui ti informava che papà gli aveva raccontato tutto, congratulandosi felice con te per i tuoi grandi risultati tanto quanto lo sono i bambini a Natale.

Giuri che avresti voluto solo che qualcuno ti facesse così tanto male, da non poter più parlare razionalmente.

Ma alla fine hai solo spiccicato ringraziamenti a manetta come se fossi un disco malandato. Hai chiuso la chiamata maledicendo tuo papà.

In fondo però, lui non centrava niente.

Una cosa buona però c'è stata: fiera ed orgogliosa, hai nuovamente pagato la cifra che ti spetta di affitto. L'hai comunicato sprezzante al tuo coinquilino e, a questo giro, lui ha sorriso alla notizia. Sei stata felice di ciò, dato che l'ultima volta ti era sembrato spazientito e addirittura contrariato.

Come se non bastasse poi, il vostro rapporto sembra incrementarsi di complicità e passione ogni giorno che passa.

Appena vi siete conosciuti, non avresti mai creduto possibile di poter raggiungere un così forte attaccamento a lui. Rammenti quasi a memoria il modo in cui vi trattavate a vicenda all'esordio della vostra convivenza. Sempre se quello scambio di insulti e occhiatacce si possa definire civile.

Tuttavia oggi, le cose tra di voi sono molto cambiate. Anzi, totalmente.

Hai imparato che non solo odia il caffè, ma che anche il solo odore gli fa venire il mal di testa, che mette prima i cereali del latte nella tazza la mattina e che trova fin troppo spassoso vederti sudare freddo al telefono con i tuoi.

"Dovresti dirglielo" ti suggerisce puntualmente alla fine di ogni chiamata. In risposta tu scrolli impaurita le testa, negando fino a quando non sei sicura che il tuo totale rifiuto gli sia entrato in testa. È diventato il modo per sigillarti nella tua zona sicura.

Sei fin troppo spaventata delle conseguenze per poter fare un passo così grande. Senza dubbio Jungkook ha ragione, ma sei abbastanza codarda per celare l'evidenza al riparo nel tuo tormento.

Era capitato un paio di volte al lavoro che quest'ultimo facesse allusioni di cattivo gusto, riferendosi a quello che aveva confidato a quel povero uomo di tuo padre.

"Bene... cosa dovrei fare adesso, capo?" ti aveva chiesto una volta con un sorrisetto indisponente

"Devi andartene a quel paese nel tuo ufficio, idiota" avevi risposto infastidita, allontanandoti.

L'hai sentito ridere di gusto. Nonostante quello però, la stessa sera gli hai permesso di guardare un film insieme a te sul tuo letto dal portatile senza opporre particolare resistenza. Ovviamente il "guardare un film" va interpretato in un senso molto più ampio, dato che la mattina seguente ti facevano malissimo le gambe. E non di certo perché eri stata per tutta la durata della proiezione a gambe incrociate sul materasso.

HOUSEMATES ✓ [Jungkook•Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora