Ashton aveva conosciuto Luke l'anno prima. Aveva passato le vacanza da sua zia, in Florida.
Era contrario a quella vacanza, passare tre mesi, tutta l'estate, lontano dai suoi amici e soprattutto da Charlie non gli andava a genio.
Aveva conosciuto Luke un giorno, in spiaggia. Sua zia lo aveva costretto ad andarci. Odiava la sabbia, il sale...in pratica la spiaggia.
Aveva conosciuto Luke lì.
Era rimasto subito rapito dai i suoi magnetici occhi i blu, i suoi soffici capelli biondi e per non parlare del suo sorriso...
Il suo magnifico sorriso gli faceva perdere un battito ogni volta che lo vedeva.
All'inizio era tutto un tirarsi la coda e mandarsi frecciatine ma alla fine era diventato qualcosa di più.
Si era trasformato in qualcosa di più, qualcosa di grande: qualcosa di così grande da fargli sentire un'immensa voragine nel petto quando non era accanto a Luke e così forte da farlo sentire l'uomo più felice del mondo quando era in sua compagnia.
Ashton non aveva mai provato quelle cose, ma aveva capito che era amore. Lo aveva capito quando si era reso conto di essere dipendente, di avere bisogno di lui.
Quello era uno dei tipici amori estivi, quelli rappresentati nei film,poco durevoli.
Ashton ne era rimasto scottato, si era innamorato follemente di Luke. Ma comunque si era rassegnato all'idea che non si sarebbero più rivisti e aveva deciso di lasciar perdere.
Poi aveva scoperto che viveva nella sua città, abbastanza vicino al suo quartiere, che giocava nella sua squadra nemica...
E Luke non si era neanche degnato di chiamarlo o fargli una visita?
Ashton era rimasto deluso, pensava ci fosse qualcosa tra di loro ma a quanto pare era stato solo un passatempo.
E da questo era scaturito un odio verso Luke. Non poteva credere che avesse dimenticato tutto, ogni carezza, ogni bacio...
Aveva proprio voglia di colpirlo finché non sarebbe stramazzato a terra.
"Ashton ci sei? Terra chiama Ashton."
Charlie lanciò una patatine fritta che atterrò sulla faccia di Ashton, attirando la attenzione.
"Bentornato. A cosa pensavi?"
"Niente. Che stavi dicendo?"
"Stavo dicendo che avevo invitato pure Luke. Mi avevi detto che non c'era nessun problema."
"Cosa? Luke verrà qui?"
"Te l'ho chiesto più di un quarto d'ora fa. Mi devo preoccupare?"
Immerso nei suoi pensieri non aveva ascoltato il discorso di Charlie. Aveva annunci ogni tanto per far finta di ascoltare.
"Eccolo lì."
Ashton si voltò nel panico, incontrando quegli occhi blu che proprio non riusciva a dimenticare.
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The Last Player | ✔︎
Teen FictionTutto era normale alla Major High School , i soliti gruppi, le cheerleaders, i giocatori di basket, i nerd, i secchioni, o almeno lo era finché una ragazza è entrata nella squadra di basket.